Livorno, donna non vedente smarrisce il cane-guida, interviene la polizia

Un intervento congiunto, portato avanti da alcuni passanti e da due agenti della polizia, ha permesso alla signora Annamaria di riabbracciare la sua carissima Mary. La donna non vedente aveva smarrito il proprio cane-guida ma alla fine tutto si è concluso per il meglio. Una storia decisamente affascinante se cogliamo tutte le piccole sfumature del caso, che sicuramente ci aiutano a capirne qualcosa in più.

Ci troviamo a Livorno, dove Annamaria vive insieme al suo bambino di 19 mesi e alla sua cagnolina Mary, una bellissima Labrador che aiuta la proprietaria a vivere la vita al meglio. Mary rappresenta la vista della signora, vista che Annamaria non ha mai avuto. Da non vedente, Annamaria necessita del cane-guida e non potrebbe immaginare una vita senza di esso.

La donna, che nella vita lavora come centralinista all’Inail, ha affrontato molte difficoltà nel corso della vita e la sua condizione non l’ha di certo aiutata. Tuttavia Annamaria non si è mai arresa e neanche in questo caso ha gettato la spugna. Una chiamata rivolta alla polizia, per denunciare lo smarrimento, ha attivato il soccorso degli agenti. Quest’ultimi si sono presentati tempestivamente sul luogo.

Insieme ad altri concittadini livornesi, gli agenti si sono messi alla ricerca della Labrador. Proprio uno dei cittadini ha trovato il cane mentre si aggirava fra le macchine parcheggiate in una piazza non troppo lontana. Alla fine tutto si è risolto per il meglio e Mary è potuta tornare dalla sua proprietaria non vedente.

Questa vicenda ci insegna molte cose, aspetti dai quali possiamo senz’altro prendere spunto. In primo luogo ci teniamo a sottolineare la tenacia dimostrata da Annamaria che, in una situazione del genere, non ha perso la calma ed ha agito nel modo migliore possibile. Poi concludiamo soffermandoci sull’importanza che i cani, in particolare i cani-guida, hanno per molte persone al mondo; qualcosa di meraviglioso.

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