Norrbottenspets, alimentazione: dieta, cibi consigliati e cibi da evitare

Il Norrbottenspets deve seguire un'alimentazione sana e bilanciata, che tenga conto della sua salute e del suo stile di vita. Consigli utili

Il Norrbottenspets è un cane eccezionale, che merita una alimentazione eccezionale. Adottare un amico a quattro zampe non è mai solo coccole e carezze, ma anche e soprattutto un atto di responsabilità verso un essere vivente che dipende in tutto e per tutto da colui che lo porta a casa con sé.

Prima di innamorarsi del suo aspetto esteriore e dell’idea superficiale che ci si fa di lui, quindi, è importante capire se il suo temperamento e i suoi bisogni sono compatibili con il nostro stile di vita. In sostanza: se abbiamo le risorse emotive ed economiche per prendercene cura come si deve.

È ufficialmente riconosciuto dalla FCI, la federazione internazionale delle associazioni di allevatori canini e appartiene al Gruppo 5, Spitz e cani primitivi, Sezione 2. In origine era un cane da fattoria o, all’occorrenza, da caccia; ma da qualche anno a questa parte invece è diventato più un pet da compagnia. Anche se ha bisogno di cure e attenzioni che non tutti sono in grado di garantirgli.

Indice

Le origini e la storia del Norrbottenspets

cane da caccia piccolo

Norrbottenspets è molto influenzato dalle sue origini, anche dal punto di vista dell’alimentazione, ma l’evoluzione che ha subito nel tempo lo ha in parte cambiato. Si tratta di un cane originario della Svezia settentrionale, in particolare della zona di Norbotten, da cui prende il nome. Questa razza è diffusa anche in Lapponia e in Finlandia, ma non oltre.

Le origini reali di questa razza non sono molto conosciute: abbiamo solo alcune informazioni che non possono essere confermate. Si ipotizza che discenda dai Lupi Laika e che, a seguito di vari incroci con esemplari primitivi di altri cani, abbia preso le sue attuali caratteristiche.

Non si tratta di un cane troppo richiesto o conosciuto al resto del mondo, tanto che più a volte, come spesso accade, ha rischiato l’estinzione. Probabilmente è sopravvissuto per selezione naturale: questa, però, fu davvero una fortuna causale! I climi estremamente rigidi nei quali è sempre stato abituato a vivere, col passare del tempo, non si sono rivelati più propriamente adatti alla sua corporatura.

Anticamente, era usato come cane da caccia, soprattutto per catturare quegli animali dai quali si ricavavano le pellicce per proteggersi dal freddo in regioni rigide come quelle nordiche. Quando entrò in crisi questo commercio, anche il cane fu meno richiesto e si avvicinò sempre di più all’estinzione totale. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, grazie a qualche appassionato che tentò di farlo sopravvivere, il cane si diffuse maggiormente e venne usato come cane da compagnia.

Le caratteristiche fisiche di questa razza

cani attenti alla preda

Il Norrbottenspets deve seguire una alimentazione adeguata ad età, condizioni di salute e stile di vita. Tuttavia anche la sua corporatura e le dimensioni del suo stomaco incidono sul tipo di dieta che deve seguire, soprattutto in termini di quantità. Si tratta infatti di un cane di taglia mediamente piccola, con un’aspettativa di vita che si aggira intorno ai 12-16 anni.

Questa razza presenta delle zampe lunghe e snelle, ma toniche e ben muscolose: questo gli permette di essere agilissimo e di riuscire ad infilarsi in qualche spazio. Il corpo è tonico ma magrolino, con un’ossatura e una muscolatura che sono perfettamente adatte ai ruoli che poi va a svolgere durante una battuta di caccia.

Il peso di un esemplare maschio si aggira intorno ai 13-15 chili; il peso di una femmina varia fra gli 8 e i 12 chili. L’altezza al garrese di un esemplare maschio è fra i 42 e i 45 centimetri; quella di una femmina fra i 40 e i 42 centimetri. Come spesso accade, infatti, gli esemplari di sesso femminile appaiono leggermente più esili e mingherlini.

La testa appare piccolina, con un musetto lungo e magro. La bocca è abbastanza ampia, con un morso molto potente nonostante la taglia non sia grandissima. Gli occhi sono di grandezza media, hanno uno sguardo vispo e attivo, che dà al cane un’aria intelligente e vivace; sono a mandorla e di color nocciola scuro. Le orecchie sono piccoline, a forma di triangolo e tenute sempre e costantemente dritte.

La coda è molto caratteristica: di lunghezza media, è la parte del Norrbottenspets con più pelo in assoluto. Il pelo qua è lungo, spumoso e morbidissimo. Tenuta alta, si arriccia a formare un uncino.

Nel resto del corpo, tuttavia, il mantello è tenuto abbastanza corto, al tatto risulta duro e crespo. I colori ammessi dallo standard di razza sono praticamente tutti. L’esemplare più famoso e anche più diffuso è quello con la base bianca e con macchioline sparse qua e là tendenti al giallo/arancio/marroncino chiaro/rame.

Norrbottenspets, salute e alimentazione

cane che sta sulla neve

Questo amico a quattro zampe non presenta grosse malattie, almeno non riconosciute come tipiche e/o ereditarie. La salute di questa razza, normalmente, è di ferro. Questo però non significa che non debba essere accudito, che non debba andare a controllo periodico dal veterinario.

Inoltre, i Norrbottenspets – come tutti i cani, d’altra parte – hanno bisogno di un’alimentazione equilibrata e di ottima qualità. Non hanno grosse pretese a livello di gusto, ma quello che conta è proporre loro del cibo che abbia un adeguato contenuto di grassi e di proteine (mai eccessivo, ovviamente) per far fronte ai climi estremamente rigidi nei quali vive. Fondamentale è conoscere i cibi proibiti per i cani e starne alla larga.

Hanno anche la necessità di assumere la giusta dose giornaliera di vitamine, sali minerali e fibre. Soprattutto se si è alla prima esperienza, e non si sa che tipo di esigenze ha lo stomaco di un cane di piccola taglia, è bene chiedere il supporto del proprio veterinario di fiducia o di un nutrizionista esperto in cani: sarà lui a consigliare il tipo di dieta e se optare per una alimentazione naturale del cane o meno.

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cane in una prateria

Quando si tratta del benessere del nostro amico a quattro zampe, la paura di commettere degli errori è costante. Se si è un proprietario responsabile, le domande sono all’ordine del giorno e trovarne risposta non è solo un dovere ma anche un diritto.

Come ci si prende cura di questa razza?

Per quanto riguarda la toelettatura del Norrbottenspets non ci sono grosse attenzioni particolari da seguire. Il suo pelo può essere spazzolato due volte a settimana, per evitare che qualche corpo estraneo si annidi nel manto e rimanga lì per troppo tempo e per gestire in maniera preventiva l’eventuale formazione di nodi. La frequenza consigliata del bagnetto, di norma, è una volta al mese; ma varia a seconda dello stile di vita che conduce.

Quanto costa un cucciolo di Norrbottenspets?

Il Norrbottenspets ha un costo medio solitamente compreso tra i 700 e i 900 euro. Non esistono allevamenti in Italia, dal momento che si tratta di una razza diffusa in Nord Europa.

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