Pastore belga Malinois in un trasportino piccolo dall’Albania all’Italia: Carabinieri lo salvano
Il cane di razza Pastore Belga di Malinois ha viaggiato per km in una gabbia troppo stretta e in condizioni terribili. I Carabinieri lo hanno individuato e salvato appena in tempo
Un povero cucciolo di Pastore Belga Malinois in un trasportino piccolo, è arrivato in Italia. Un trasportino nel quale nemmeno poteva muovere una zampa, ha fatto un viaggio davvero terrificante, dall’Albania all’Italia. Al Porto di Ancona, per fortuna, i Carabinieri lo hanno individuato e salvato dai suoi aguzzini. Una storia che ha commosso tutti quanti. Tante persone hanno già chiesto quando sarà dato in adozione.
Il cane ha viaggiato in modo illecito dall’Albania al nostro paese. Lo hanno tenuto all’interno di un trasportino davvero troppo piccolo per la sua taglia. A salvarlo, nel porto di Ancona, nelle Marche, i Carabinieri Forestali del Nucleo Carabinieri Cites di Ancona. Insieme a loro anche il personale dell’Agenzia Accise, Dogane e Monopoli (Adm).
I Carabinieri stavano eseguendo dei controlli di routine. Hanno visto il cucciolo troppo grande per quel trasportino troppo piccolo. Una modalità di trasporto che poteva causare sofferenza al povero animale. Non aveva nemmeno i documenti per viaggiare all’estero o le vaccinazioni, come l’antirabbica obbligatoria.
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Lo stavano importando in Italia senza microchip. Non aveva nemmeno raggiunto l’età minima consentita nel nostro paese per dare in adozione un cucciolo. Lo hanno portato via troppo presto dalla sua mamma.
Aveva dei documenti falsi, come sempre accade nel caso di traffico illecito di animali. I militari di Ancona, però, vedendolo in quel trasportino così piccolo, hanno deciso di indagare più a fondo. Volevano capire se i documenti fossero attendibili o meno.
Il cane soffriva dello stress legato al trasporto: era disidratato, aveva problemi alla deambulazione, sintomi nervosi, ma le condizioni generali erano buone. Gli agenti lo hanno sequestrato. E hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Ancona il trasportatore e il committente. Il reato è maltrattamento di animali e presentazione di documenti falsi. Ora è in custodia al Canile di Ancona: non è ancora adottabile, a causa dell’età e della vicenda giudiziaria in corso.
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