Pitbull picchiato, torturato e spruzzato di vernice rossa: è vivo per miracolo, ma non ancora fuori pericolo

Si chiama Avery, è un pitbull dolcissimo e le torture che ha subito lo hanno distrutto. Si cercano i colpevoli e si spera riesca a superare tutto

Questa vicenda terribile e raccapricciante è accaduta a Los Angeles, in un vicolo deserto della periferia. Un giovane mix di PitBull di nome Avery è stato trovato abbandonato in uno stato di estremo maltrattamento. Era malato, denutrito, ferito e interamente ricoperto di vernice rossa, probabilmente derivante da una bomboletta spray. Si aggrappava a malapena alla vita, con uno sguardo perso nel vuoto.

La dolorosa situazione di Avery si è dimostrata sin da subito molto grave. I soccorritori lo hanno portato in ospedale veterinario, dove ha iniziato ad avere terribili convulsioni a causa di una commozione cerebrale.

Pitbull picchiato, torturato e spruzzato di vernice rossa

Il suo corpo scheletrico e senza pelo era coperto di rogna. Aveva un foro da proiettile nella gamba, ustioni chimiche, botte e gravi percosse avevano danneggiato i suoi organi. Dei tagli profondi sul collo, come se qualcuno avesse cercato di appenderlo o tirarlo con una corda molto stretta. Le condizioni del corpo di Avery hanno fatto piangere tutti. Così tanta crudeltà tutta insieme non l’avevano mai vista.

Prontamente i medici sono riusciti a ridurre il gonfiore nel cervello e stabilizzare la situazione. E hanno iniziato i trattamenti. Il fondatore dell’associazione animalista AHW, Marc Ching, crede sia stato vittima di un attacco di gruppo. E’ stato segnalato il tutto con relativa documentazione alle autorità e la polizia sta indagando su questo caso di crudeltà verso gli animali. Si devono assolutamente trovare i colpevoli di queste atroci sofferenze inflitte al povero Pitbull.

Pitbull picchiato, torturato e spruzzato di vernice rossa

Avery non è ancora fuori pericolo di vita, starà ricoverato in clinica ancora per un po’. Questa situazione però ha messo a dura prova lo spirito di Avery, la vitalità e la fiducia che aveva nei confronti dell’uomo. E’ spaventato e terrorizzato da tutto, da ogni rumore, da ogni persona che gli si avvicina. A piccoli passi, i veterinari e tutto il personale della clinica stanno provando a insegnarli che può fidarsi di nuovo degli umani. Ma, naturalmente, appena starà meglio fisicamente inizierà a fare anche un percorso con un educatore comportamentale.

Una volta che la sua salute sarà stabilizzata, l’associazione AHW inizierà a cercargli una casa in cui possano donargli tutto l’amore e le attenzioni che merita. Avery è un cane molto dolce, saprà sicuramente ripagare con un grande affetto. Ci auguriamo che Avery si riprenda presto e che i suoi aggressori non la passino liscia.

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