Ptialismo nel cane: cause, sintomi ed eventuali trattamenti

La salivazione eccessiva può essere sintomo che qualcosa in Fido non va come dovrebbe; ecco cos’è e come riconoscere lo ptialismo nel cane

Tutti i cani hanno la tendenza a sbavare, ma quando la salivazione è parecchio eccessiva è possibile che ci si trovi in presenza di un caso di ptialismo nel cane.

Saper riconoscere quando il proprio cane sta bene, vi aiuterà a comprendere quando invece Fido non sta bene e necessita di un supporto veterinario.

cane che guarda

Cosa si intende per ptialismo?

Quando si parla di ptialismo nel cane si fa riferimento ad una condizione fisica caratterizzata dalla presenza eccessiva di saliva; questo fenomeno è detto anche ipersalivazione. La saliva viene prodotta in maniera costante e del tutto involontaria e questa continua produzione aumenta la sensazione di gusto; inoltre tutti gli stimoli, che riguardano l’apparato orale, vengono percepiti in maniera molto più forte.

cane che guarda

Tutti i cani possono incombere in questo fastidio, ma è stato notato che i cani giovani tendono di più a manifestare tale problema. Inoltre lo Yorkshire terrier , il Maltese , i Bovini australiani , lo Schnauzer in miniatura e le razze di lupi irlandesi sono più predisposti, rispetto ad altre razze, ad incombere in questo fastidio.

Cause e sintomi

Appurato cosa sia lo ptialismo nel cane è importante comprendere le origini di questo problema; sono moltissime le cause che possono essere ricondotte a tale problema, quali:

  • Conformazione errata delle labbra, riscontrabile soprattutto nei cani di taglia gigante
  • Malattie che interessano l’apparato orale e faringeo, come tumori, gengivite, presenza di oggetto estraneo, malattie renali, ascesso, ustioni all’apparato orale, disturbo neurologico che interessa la funzione della faringe
  • Malattie delle ghiandole salivari, come esofagite, iperplasia, reflusso gastroesofageo, ernia iatale, megaesofago, ulcera gastrica
  • Disturbi metabolici
  • Disturbi neurologici
  • Assunzione di droghe o tossine

cane coricato

Per quanto riguarda invece la sintomatologia, è possibile notare:

  • Inappetenza
  • Cambiamenti anche notevoli nel comportamento, come irritabilità, aggressività e volontà di restare da soli
  • Difficoltà a deglutire
  • Rigurgito
  • Vomito
  • Dolore al muso e al viso

Se quindi doveste notare l’insorgenza di uno o più sintomi, è necessario che vi avalliate dell’aiuto del veterinario; questi cercherà di comprendere la causa del problema e cercherà di trattare la sintomatologia e la sua causa, in tempi brevi.

Diagnosi e trattamento

Per diagnosticare una condizione di ptialismo nel cane, il veterinario, come prima cosa, vi chiederà tutta la storia clinica del vostro peloso e cercherà di capire se l’origine del problema è da attribuire ad un incidente o trauma. Inoltre, questi eseguirà un emocromo completo e le analisi delle urine, per capire se sono presenti tossine o valori che potrebbero destare il sospetto della presenza di una malattia più grave. Verranno eseguiti anche delle radiografie e dei test ad ultrasuoni, per comprendere se la causa è da attribuire ad un problema epatico.

cane grigio

Per quanto invece concerne il trattamento, questo cambia in base alla causa del problema; inoltre, con molta probabilità, il veterinario prescriverà un farmaco in grado di diminuire la produzione di saliva. Infine sempre il veterinario potrà prescrivere degli integratori; questi hanno lo scopo di compensare i nutrienti necessari per il vostro peloso, nutrienti che risultano manchevoli a causa del fatto che il peloso non è in grado di masticare correttamente.

In definitiva ecco cos’è e come riconoscere un caso di ptialismo nel cane; per qualsiasi altra informazione o dubbio, è necessario che vi rivolgiate al vostro veterinario, che potrà essere più specifico, solo dopo aver visitato approfonditamente il vostro cane.

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