Sassano (SA): tre cani hanno perso la vita per colpa di polpette avvelenate

Brutte notizie dalla cronaca di Sassano, dove tre cani hanno perso la vita per colpa delle solite polpette avvelenate.

Non un incidente, dunque, ma un vero e proprio omicidio. Perché quelle polpette avvelenate sono state lasciate lì da qualcuno che aveva proprio questo obiettivo. Uccidere cani a caso.

Due cani randagi

Un gesto che non trova le nostre parole per descriverlo. Perché lasciare polpette avvelenate in giro, significa avere l’intenzione di uccidere quanti più animali possibili.

Non un caso in cui un cane che resta avvelenato per colpa del vicino di casa che non sopportava più il suo abbaiare. Che non è sicuramente un gesto da giustificare, sia chiaro. Anche questo è un gesto da condannare nella maniera più decisa possibile.

Cuccioli di cane dietro ad una rete

Ma le polpette avvelenate lasciate per la strada, per colpire un qualsiasi cane, hanno ancora meno senso.

E purtroppo, a Sassano, un comune di meno di 5000 abitanti in provincia di Salerno, sono ben tre i cani che hanno perso la vita per colpa di queste polpette avvelenate.

Così, negli stessi giorni in cui altri cani si rendono protagonisti di salvataggi eroici nei confronti di noi umani, altri quadrupedi perdono la vita per colpa sempre di noi umani.

Cani randagi per la strada

Perché mentre questi 3 cani morivano tra atroci sofferenze, il cane Pablo salvava un bambino di 7 anni dall’annegamento. Mentre questi 3 cani perdevano la vita per un avvelenamento, il cane Attilio salvava due sorelle che stavano affogando a Bellano.

Un insieme di notizie che, ovviamente, non fa che confermare ciò che vi diciamo da tanto. Vicende come questa dimostrano che molto spesso le bestie siamo noi esseri umani.

Cane randagio

Perché a Sassano tre cani hanno perso la vita per colpa di polpette avvelenate. Un quarto, invece, si è salvato per un soffio.

L’intervento tempestivo del suo proprietario, infatti, gli ha permesso di avere salva la vita. La speranza è che il colpevole di questo atto terribile possa essere presto identificato, anche se sappiamo quanto sia difficile.

Articoli correlati