Trovato un cagnolino abbandonato e legato in un cimitero a Benevento (FOTO)

Un cucciolo è stato abbandonato e legato presso il cimitero comunale di Benevento e l'associazione della zona lo ha salvato e accudito, le immagini

Il mondo è pieno di persone senza cuore che ogni giorno abusano dei nostri amici animali. Quando vogliono sbarazzarsene, essi ricorrono sempre ai metodi più brutali, come è successo nel cimitero comunale di Benevento.

Il ritrovamento è avvenuto grazie a un addetto al cimitero che ha subito trovato il cucciolo, che si è poi rivelato essere una femmina.

cimitero benevento foto

Pesava solamente sei chilogrammi ed era un incrocio di più razze messe insieme. Le sue zampe erano completamente bloccate con una corda, quindi non poteva più muoversi.

L’uomo ha subito contattato la Lega Nazionale per la Difesa del Cane Sezione di Benevento, che l’ha recuperata.

benevento cane legato

Il cucciolo era gravemente malnutrito e necessitava di visite mediche prima di essere messo in lista di adozione.

Sui social, intanto, l’associazione ha pubblicato le foto del triste ritrovamento della cagnolina. Tutti gli utenti sono rimasti sdegnati, specialmente perché il fatto è accaduto in un cimitero, ed ora chiedono giustizia.

zampe legate corda

Inoltre, i volontari hanno chiesto aiuto pubblicamente per diffondere le immagini del cane, al fine di trovare il prima possibile una casa.

Tutti, ora, si chiedono chi possa essere stato l’autore di una cattiveria simile. Purtroppo, l’uomo non ha lasciato nessuna traccia che possa incastrarlo, quindi le ricerche non si possono avviare.

cucciolo benevento salvato

Nel frattempo, il cucciolo ha superato tutte le visite ed aspetta solo qualcuno che lo venga a prendere e che sia in grado di amarlo, a differenza del suo predecessore.

La storia, fortunatamente, ha un lieto fine. La lotta all’abbandono dei cani, però, è ancora lunga e si spera che un giorno possa sparire definitivamente.

Un’importante elogio va alle associazioni, come quella di Benevento, che per prime ci mettono la faccia, e poi anche a persone come il guardiano del cimitero, che non restano con le mani in mano se trovano un cucciolo in difficoltà.

 

Articoli correlati