Tutti i modi per calmare un cane molto agitato, in poco tempo

Prima di calmare un cane agitato bisogna individuare le cause del suo nervosismo: prestare attenzione alle sue esigenze è una responsabilità

Per calmare un cane agitato è importante individuare il problema. Anche perché non si tratta di un semplice fastidio, ma di una vera e propria esigenza che merita opportune risposte.

È una situazione che va assolutamente tenuta in considerazione e che rischia di mettere in difficoltà quegli esemplari che non possono contare su una salute di ferro. Porre rimedio in modo efficace e tempestivo può rivelarsi fondamentale.

Prima di tutto però è necessario saper interpretare correttamente il linguaggio del corpo, individuare i segnali di nervosismo tempestivamente e intervenire prima che la situazione degeneri e sia più complicata da gestire.

Indice

Cane agitato la sera
Come calmare un cane spaventato
Cane iperattivo perché sta male
Come calmare un cucciolo troppo agitato
Molte persone ci hanno chiesto anche

Cane agitato la sera

cane insegue pallina

Per calmare un cane agitato bisogna riconoscerlo, fa parte di tutte quelle attenzioni da mettere in conto per avere un quadro chiaro del generale stato di salute di Fido. Ma non bisogna andare nel panico, anche perché il nostro amico a quattro zampe può cogliere l’apprensione che sviluppiamo nei suoi confronti e può diventare un cane ancora più stressato.

È bene, invece, mantenere la calma per compiere scelte lucide che vadano a migliorare, e non a peggiorare, la situazione. Adottare contromisure funzionali e giocare d’anticipo, se ci accorgiamo di qualche anomalia nei comportamenti del nostro adorato Bau prima che l’agitazione si manifesti in tutta la sua evidenza può essere d’aiuto.

Come calmare un cane spaventato

cane che corre

ll cane pauroso può mostrarsi nervoso. I motivi possono essere i più banali e spesso sono da ricondurre all’ansia: un pericolo potenziale, le tensioni all’interno della casa, il ritardo nel ricevere la pappa, udire fuochi d’artificio o i tuoni. Fido può entrare in uno stato di agitazione, che lo porta addirittura a tremare come una foglia.

Non è raro che si tratti di un cane traumatizzato, magari da esperienze che ha vissuto da cucciolo. Sono queste situazioni in cui possiamo intervenire con assoluta tranquillità, accarezzando il cagnolino, riempiendolo di coccole e amore, magari avvolgendolo in una copertina e tenendolo il più possibile accanto a noi per dirgli: “Amico, nessun problema: puoi rilassarti, sei al sicuro”.

Cane iperattivo perché sta male

cane su tappeto

Il tremore è uno dei campanelli d’allarme più evidenti quando dobbiamo calmare un cane agitato. Si tratta di un sintomo piuttosto comune e può infatti indicarci che il nostro amico a quattro zampe sta avendo qualche problema. Specialmente se nei dintorni non ci sono situazioni di stress scatenanti.

Alcune malattie presentano il tremore come una caratteristica. Una di queste è il cimurro nei cani, virus che è più comune nei cuccioli. Guardando a un’età decisamente avanzata, una delle cause del tremore può essere quella di un’insufficienza renale o di disturbi cerebrali che possono svilupparsi anche attraverso alcune fastidiose infiammazioni.

Un’altra possibile causa è la fragilità delle articolazioni. A tal proposito, occorre ricordare che l’artrite nel cane può causare il tremore. E poi, come già detto, c’è anche l’agitazione.

Come calmare un cucciolo troppo agitato

cucciolo di cane irrequieto

Un altro possibile motivo che può spiegare perché il nostro cane è alle prese con uno stato di agitazione è l’eccitazione. Una novità, una situazione giocosa, un momento di particolare felicità, qualcosa di insolito. Sono situazioni che possono verificarsi nella vita di tutti i giorni. Se ci dovesse capitare, proviamo a osservare i comportamenti di Fido dopo che siamo stati lontani per un po’ di tempo, magari per un viaggio.

Una delle possibili reazioni potrebbe essere proprio quella di risultare agitato. Altra situazione, questa volta nient’affatto positiva, è quando un cane non riesce a sfogare un proprio istinto, come ad esempio inseguire qualcosa che magari ha visto passare fuori. Come risposta alla frustrazione, potrebbe mostrarsi infastidito.

Molte persone ci hanno chiesto anche

cane nuota

L’iperattività può, in alcuni casi, essere tutto sommato fisiologica. In altri, invece, può rivelarsi patologica se non deleteria. Ci sono diverse cause che possono concorrere a situazioni di questo tipo: una di queste è un possibile errato apprendimento di un’indicazione o un comando impartiti dal padrone.

La separazione diventa un serio problema nel momento in cui a essere coinvolta è la mamma di alcuni cuccioli. La difficoltà, in questo caso, è duplice: oltre che per la cagnolina adulta, anche per i piccoli che non hanno ricevuto adeguata educazione su aspetti importanti quali l’andatura e il morso.

Quali sono i segni dell’agitazione nel cane?

Naturalmente giocano un ruolo importante anche i sintomi quando dobbiamo calmare un cane agitato. Questi possono aiutarci a comprendere la situazione e possono manifestarsi in questo modo:

  • Stato di allerta;
  • Richiesta costante di attenzioni;
  • Difficoltà di apprendimento;
  • Affanno e aritmia;
  • Difficoltà di gestione del gioco;
  • Comportamenti eccessivi;
  • Movimenti ossessivo-compulsivi;
  • Difficoltà a prendere sonno;
  • Ipersalivazione;
  • Incontinenza urinaria e fecale.

Per avere il quadro chiaro è sempre opportuno fare un passaggio con il veterinario di fiducia che conosce eventuali pregressi clinici e le caratteristiche di razza che possono incidere negativamente. A tal proposito, ecco un focus sul cane anziano agitato.

Quali sono gli esercizi per calmare il cane?

Esistono diversi modi per calmare un cane agitato. Sarà sempre cura dello specialista trovare gli opportuni correttivi, tuttavia in attesa di individuare il percorso più adatto si può ricorrere a qualche piccola attività in grado di gestire, seppur momentaneamente, il nostro amico a quattro zampe. Possiamo puntare su giochi di attivazione mentale e intelligenza che possano indurlo ad aguzzare l’ingegno per superare le difficoltà.

Il nostro compito sarà quello di evitare di rivolgere al nostro cucciolo eccessive attenzioni, pur non facendo mancare il nostro appoggio nel momento in cui il suo sguardo sarà rivolto verso di noi. Distacco sì, disinteresse no. Anche perché Fido potrebbe non capire e non gradire. Serve equilibrio, in buona sostanza. Vale per noi, ma anche per le nostre piccole palle di pelo. A tal proposito, si può dare la valeriana al cane?

Il benessere psicofisico del nostro cane dipende anche dal grado di attenzione che metteremo nelle scelte che faremo per lui. Mantenerla significa poter continuare ad apprezzare il suo amore nei nostri confronti giorno dopo giorno. Aiutarlo a trasformare la sua agitazione in energia, con l’aiuto di un veterinario e di un etologo, può rappresentare la soluzione migliore per superare una fase difficile ma che non durerà per sempre.

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