Attenzione, se il tuo cane abbaia in queste ore potresti avere dei grossi problemi

Il principale modo che il nostro cucciolo ha per comunicare è abbaiare, questo lo sappiamo benissimo, eppure non tutti sanno che la legge stabilisce alcune regole a riguardo

Sono tutte responsabilità che ricadono su di noi, ecco cosa vuol dire avere un cane in casa. È vero, il legame affettivo e l’amore che noi proviamo nei loro confronti (e viceversa) superano qualsiasi altra cosa, spesso però sorgono dei problemi a riguardo.

il cucciolo di cane abbaia quando

Non è raro che i rapporti col proprio vicinato spesso non siano dei migliori, specialmente quando in casa sia ha un cane. Questi motivi di contesa, spesso e volentieri, nascono a causa dell’abbaio del nostro amico a 4 zampe.

Ovviamente il cucciolo non può sapere quando può abbaiare e quando no, eppure dovete essere a conoscenza sulla legge che interviene (in parte) a riguardo. La norma civilistica alla quale facciamo affidamento in questo caso è l’art. 844 c.c.

Esso stabilisce che: “Il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità…”

A noi di tutto ciò interessano due parole, ovvero “rumori” e “tollerabilità“. Con la prima si intende l’eventuale rumore emesso dall’abbaio del cane, con la seconda invece si intende il limite aldilà del quale non si deve arrivare per non incorrere in problemi di varia natura.

A stabilire questo limite non è il giudice, tantomeno il vicino che si lamenta, bensì la “Legge quadro sull’inquinamento acustico”.

Perciò i rumori durante la ore notturne non possono superare i 3 dB; durante le ore diurne non possono superare i 5 dB.

abbaiare cucciolo cane normativa

Detto ciò, capiamo anche come non esista una lege che regola gli orari in cui il cane può/non può abbaiare. Questo forse lo può stabilire un regolamento condominiale, che però non ha lo stesso peso di una normativa vera e propria.

Poi va sempre valutato il contesto nel quale il cane abbaia (se entra un ladro, se ha voglia di giocare, se vuole fare una richiesta…) e per quanto tempo. La cosa che però dobbiamo sempre ricordare è che le responsabilità ricadono sempre su di noi.

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