Cane anziano non corre più, come fare a mantenerlo comunque in forma?

Il cane anziano che non corre più ha bisogno di maggiori attenzioni e cure da parte nostra. Ecco perché succede e cosa possiamo fare

Il cane anziano che non corre più, purtroppo deve fare i conti con gli acciacchi dell’età. Il suo stile di vita, per tale ragione e per una condizione in generale compromessa, viene drasticamente modificato e sono molti gli aspetti a cui il nostro amico a quattro zampe deve rinunciare.

Non deve certo eliminare del tutto le passeggiate e l’attività fisica, che restano una componente importante, ma è bene tenere conto dei problemi di salute con cui deve fare i conti tutti i giorni e che lo condizionano non solo fisicamente, ma anche psicologicamente. In questa ottica cerchiamo di programmare degli eventi divertenti e rilassanti, senza mettere a rischio la sua incolumità e la sua serenità mentale.

L’artrite è una brutta bestia

cane accucciato per terra

Il motivo principale per cui un cane anziano non corre più sono le algie articolari. A bussare alla porta spesso è l’artrite, una malattia che colpisce le ossa e danneggia le articolazioni. Il risultato? Fido si limita agli spostamenti strettamente necessari così non avverte un eccessivo fastidio.

Se riscontriamo dei cambiamenti nel nostro amico a quattro zampe, mettiamoci in contatto con il nostro veterinario di fiducia per pianificare una visita di controllo. Una volta individuata la diagnosi corretta, potrà somministrare la cura più adeguata per la risoluzione del problema. Non esiste nessuna macchina del tempo, ma possiamo tentare di farlo stare meglio.

Stanchezza e letargia

Il cane anziano che non corre più deve fare i conti con una debolezza generalizzata e una conseguente letargia.

Se mantenerlo in movimento sta diventando un problema, affidiamoci ai consigli dello specialista, che conosce eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza. Con un quadro completo sarà lui a dirci come e quando portare a spasso il nostro Fido e fare in modo che possa ancora godersi la vita.

Un momento delicato

cane vecchio

Saper calcolare l’età del cane può servire per capire a che punto della vita si trova il nostro fedele amico e come possiamo aiutarlo per proseguire il suo viaggio nel migliore dei modi e il più a lungo possibile. La terza età inizia attorno ai sette anni, che corrispondono ai nostri 56 circa.

Bisogna fare i conti con malattie degenerative, che possono avere conseguenze importanti in termini di qualità della vita del nostro adorato Fido. Tra le più comuni troviamo i già menzionati dolori articolari e l’artrite. La diagnosi da parte del veterinario può avvenire velocemente e senza alcuna difficoltà.

Inoltre, la vista e l’udito del nostro amico a quattro zampe tendono a diminuire. Questo aspetto condiziona non poco il desiderio di muoversi del cane. Se si rifiuta di scendere le scale o addirittura uscire di casa, potrebbe non sentirsi al sicuro al di fuori delle mura domestiche, essere a disagio.

Anche se il cane anziano non corre più, proviamo a incoraggiarlo senza dimenticare le sue limitazioni, e solo se lo specialista ci rassicura sul fatto che non soffra di alcuna patologia invalidante. Ecco alcuni consigli utili per stargli vicino nel modo migliore, quello che merita per essere rimasto al nostro fianco durante tutta la vita, dimostrandoci un amore incondizionato.

Passeggiate ridotte ma piacevoli

Un cane che ormai ha diversi anni sulle spalle deve concedersi delle passeggiate più brevi e meno ‘atletiche’. Questa attenzione, infatti, gli permetterà di non rinunciare al movimento e di salvaguardare le articolazioni un po’ malconce.

Durante le uscite di tutti i giorni, non dimentichiamo che per lui non è una condizione semplice da affrontare. Dimostriamogli tutto il nostro amore e facciamogli sapere che ogni suo sforzo è apprezzato. Degli snack gustosi come rinforzo positivo, poi, non verranno rifiutati.

L’alimentazione è un altro tassello da non prendere sottogamba, anche in termini di movimento. Siamo quello che mangiamo, e un cane di una certa età non può seguire la stessa dieta di un cucciolo o di un esemplare adulto. Prima di qualsiasi cambiamento, chiediamo il benestare del veterinario. A tal proposito, potrebbe tornare utile sapere quali sono i cibi proibiti per Fido.

Accessori ad hoc per il cane anziano

Per favorire la mobilità del nostro cane anziano che non corre più, senza tralasciare la sua sicurezza, potrebbe essere necessario apportare qualche modifica all’appartamento in cui viviamo. In commercio ci sono delle rampe e delle scalette progettateappositamente per consentirgli di accucciarsi sul divano o in macchina senza maltrattare le articolazioni.

Purtroppo, anche la massa muscolare è soggetta al passare del tempo e – visto che non salvaguardia come prima le ossa – fratture, ernie e dislocazioni possono sopraggiungere più facilmente.

Ci sono anche delle soluzioni fai da te per aiutare Fido ad alzarsi lasciando che il suo addome scivoli su un vecchio asciugamano, per esempio. Così lo sgraveremo della maggior parte del peso mentre cerca di mettersi sulle sue zampe. Un approccio efficace anche per i soggetti affetti da problemi spinali o da displasia dell’anca.

A proposito di peso, infine, ricordiamoci sempre che l’obesità, oltre a portare con sé patologie anche molto gravi, non è certo una condizione che favorisce favorisce la mobilità. Meglio prevenirla.

Un luogo sicuro

Quando il cane anziano non corre più, dobbiamo far sì che dentro le mura domestiche non sia a rischio. L’obiettivo è evitare incidenti gravi, che lo facciano star male e che necessitino di visite d’urgenza dal veterinario.

Se abbiamo un appartamento su due livelli, per fare un esempio, facciamo in modo che viva solo in quello più basso. Portiamo cibo, acqua e tutto quello di cui ha bisogno dove può raggiungerli senza difficoltà. Sono attenzioni che contribuiranno a farlo vivere meglio.

Consigli utili

Se il nostro amato Fido ha una disabilità che non gli permette di muoversi in libertà e di passare qualche ora all’aperto, cerchiamo di garantirgli tutti i comfort all’interno e di non peggiorare ancora di più la qualità della sua vita.

Esistono dei trattamenti per migliorare la circolazione e stimolare i muscoli, ma avvaliamoci di un professionista certificato: il nostro amico a quattro zampe saprà essercene riconoscente. Facciamo in modo che stia in una posizione che gli consenta di avere la visuale migliore e che gli permetta di sapere sempre dove si trovano le persone a cui tiene e che gli trasmettono sicurezza.

Infine, controlliamo periodicamente la temperatura corporea e assicuriamoci che non raggiunga livelli preoccupanti. In base alla stagione, poi, forniamolo di coperte calde oppure ombra e aria fresca.

Conclusioni

In commercio, per permettere al cane anziano che non corre più di non rinunciare a tutti i piaceri della vita, ci sono degli integratori che contengono solfato di condroitina e glucosammina. Questi possono ridurre i dolori dell’artrite e sono un sollievo per articolazioni e pelo.

Per quanto riguarda la dieta, può tornare utile saperne di più su quante volte può mangiare un cane vecchietto. Importanti sono gli acidi grassi Omega-3 e gli antiossidanti. Non dimentichiamoci poi l’ingrediente più importante: l’amore.

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