Cane maltrattato, posso prenderlo? Ecco che cosa fare in questi casi

Quando si prende un cane maltrattato, posso prenderlo o meno è una domanda che è normale porsi. Cosa fare al riguardo e come comportarsi

La scelta di adottare un cane è segno di grande altruismo e di grande umanità; tuttavia, non è sempre facile, soprattutto se avete deciso di adottare un cane che ha subito abusi. Spesso ci si pone la domanda ma un cane maltrattato, posso prenderlo? E come ci si comporta con un cane che ha un trauma così radicato e così profondo? Sicuramente non risulta semplice trattare un cane con tale problema, ma sicuramente non è impossibile. Ci sono in ogni caso delle accortezze che risulta necessario prendere quando si prende un peloso.

Segnali di abusi su un cane

Adottare un cane con chiari segni di trauma non è sicuramente facile, ma con tanto amore e tanta pazienza è possibile riuscire a fare superare la paura; o quantomeno risulta possibile cercare di eliminare o affievolire il blocco che Fido è costretto a portarsi dietro. Tutti i pelosi meritano una famiglia che li possa amare in modo incondizionato; dare questa opportunità ad un cane che ha sofferto parecchio nella vita, permetterà a lui e a voi di condividere delle esperienze indimenticabili. Spesso si pensa che si impossibile gestire un cane maltrattato, posso prenderlo o meno è una delle domande che ci si pone spesso.

L’adozione di un cane che ha subito dei traumi non è un processo facile, soprattutto se i traumi in questione sono stati provocati da abusi e violenze da parte di uomini; i cani con un trauma del genere hanno delle reazioni giustamente esagerate, in qualsiasi momento della giornata. Reazioni esagerate o aggressive possono avvenire in qualsiasi momento della giornata e per qualsiasi motivo; sia quando il cane vede alcuni oggetti o quando si ritrova in certe situazioni. Situazioni che per l’uomo sono del tutto innocue, come ad esempio una passeggiata in un parco, possono provocare reazioni istintive. Un cane che ha vissuto violenza può avere paura in qualsiasi momento e per qualsiasi oggetto.

Per esempio, un cane che ha subito delle percosse con un determinato oggetto, non appena lo vede nuovamente tende a tremare, nascondersi, rannicchiarsi e piangere. Altre volte le reazioni possono essere pure più violente e il cane potrebbe assumere un comportamento particolarmente aggressivo. Cane diventato aggressivo: cos’è successo e perché. Questi sono tutti segnali che sono persistenti nella mente del cane; poi ci sono i segnali fisici che dimostrano visivamente una violenza perpetrata nei confronti del peloso.

Cosa si può fare a riguardo?

Se avete deciso di adottare un cane maltrattato, posso prenderlo o meno è una di quelle domande a cui si pensa sempre; spesso ci si innamora di un peloso e quando questo peloso è traumatizzato non risulta semplice avere la sua fiducia. Per questo è importante essere consapevoli del fatto che bisogna fare lavoro meticoloso per riuscire ad ottenere la sua fiducia; è importante che il cane impari a fidarsi del nuovo padrone. Come Conquistare la fiducia del cane: cinque modi per farlo. Per il peloso non sarà semplice affrontare questo percorso di fiducia e voi dovrete fare il massimo affinché le emozioni positive prendano il sopravvento su quelle negative. A seguire saranno elencati alcuni suggerimenti che potrete attuare per riuscire in questo difficile, ma non impossibile, intento. Ecco quali sono:

  • Concedete al vostro peloso uno spazio personale, del tutto intimo, in cui sa di poter riposare, quando non vuole interagire con nessuno
  • Imparate a leggere il linguaggio del corpo e i segnali che manda Fido
  • Costruite fiducia e rafforzate il legame attraverso l’impiego di giochi e dedicate al cane dei ritagli di tempo giornalieri, in modo tale da passare il tempo insieme
  • Contattate, se lo riteneste opportuno, un comportamentista, in modo tale che questi possa aiutarvi a stabilire un contatto con il cane

Inoltre potrebbe risultare necessario somministrare il cibo al cane, lontano dalle persone o da altri eventuali animali domestici, in modo tale che questi possa sentirsi tranquillo e al sicuro, anche mentre sta consumando il proprio pasto. Sono altresì fondamentali gli esercizi d’addestramento e insegnare i comandi base per cani. Gli esercizi rafforzano il legame e daranno l’opportunità a Fido di sentirsi più sicuro di sé.

È necessario ricordare sempre che questo percorso richiede settimane o addirittura mesi; il peloso potrebbe comunque fidarsi di voi, ma non delle altre persone. Spesso un cane con una sofferenza psicologica così forte tende anche a sentire come minaccia le persone più vicine alla famiglia. La visita di un parente o di un amico possono essere percepite come minacce e il cane potrebbe assumere atteggiamenti aggressivi; l’aggressività in questi casi scaturisce dal fatto che il cane sente la necessità di difendere i membri della propria famiglia.

Cane maltrattato in canile

Nel caso in cui aveste deciso di adottare un cane da un canile o da un rifugio e nel caso in cui questo cane risulti essere stato maltrattato, risulta necessario attuare dei comportamenti preventivi. Intanto è importante cercare di avere la sua fiducia; prendere un cane maltrattato e portarlo subito a casa potrebbe essere un ulteriore trauma per il cane. Quello che è consigliabile fare è fare in modo che i primi contatti avvengano all’interno del rifugio stesso.

Il cane è consapevole della condizione in cui vive e portarlo immediatamente con sé può essere solo controproducente. Se necessario, andate più volte al giorno al rifugio e concentratevi solo sul cane che avete scelto; instaurate con il peloso un rapporto confidenziale, anche se non risulterà semplice. Fate in modo che il cane osservi i vostri comportamenti e fate in modo che sia lui o lei ad avvicinarsi a voi. La socializzazione e la conoscenza deve cominciare da questa base e solo successivamente sarà possibile portarlo via con sé.

Conclusione

In definitiva quando si parla di un cane maltrattato, posso prenderlo o meno è sempre la prima domanda che ci si pone. Adottare un cane con un trauma radicato co in profondità richiede particolare pazienza e comprensione; purtroppo non è facile eliminare un trauma dalla mente di un cane e soltanto tanto amore e tanta pazienza possono fare una sostanziale differenza. Per qualsiasi altra informazione al riguardo, sarà necessario l’aiuto del veterinario; questi vi aiuterà a comprendere se sono presenti dei traumi fisici o delle lesioni di cui voi non vi eravate accorti e vi potrà consigliare alcuni comportamenti da attuare.

Infine, ma non meno importante, bisogna comprendere se il cane necessita dell’aiuto di un estraneo; il comportamentista è una figura di enorme aiuto, questi studiando i comportamenti del peloso e i vostri comportamenti, vi potrà aiutare ad alleviare il trauma del cane. Questi inoltre potrà aiutare il peloso ad avere fiducia in se stesso e nel prossimo. Purtroppo tantissimi cani sono stati maltrattati e non nutrono fiducia nei confronti dell’uomo; riuscire a fare in modo che il peloso possa essere felice è vostra responsabilità ed è oltretutto fonte di incontenibile gioia. Cani e comportamenti anormali: le cause più comuni. La fiducia si conquista e necessita di tempo, ma nel frattempo sapete di avere salvato la vita di un cane e questo è più che sufficiente.

Decidere di adottare un cane è una scelta in grado di dare enormi emozioni, soprattutto se il peloso in questione è un cane con un disagio psicologico. Aiutare un cane è una scelta in grado di dare enorme felicità sia al peloso che a voi; bisogna sempre però tenere a mente che adottare un cane con un tale problema non è facile. Costanza, pazienza e tanto amore sono fondamentali per riuscire nell’impresa.

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