Cane prepotente: i segnali che testimoniano la sua indole

Un cane prepotente assume atteggiamenti e comportamenti precisi che possono mettere a repentaglio la convivenza in casa e non solo

Spesso il cane si comporta come un vero bullo, è prepotente nei confronti del padrone e degli altri cani e quindi parecchio difficile da gestire.

Possiamo fare tanti esempi al riguardo, come quando il cane sta sul divano e non permette al suo padroncino di sedersi in quel punto preciso oppure quando pretende di mangiare prima degli altri membri della famiglia.

Sono tanti piccoli atteggiamenti e comportamenti che possono compromettere la civile convivenza in casa, ma anche una semplice passeggiata al parco in presenza di altri amici a quattro zampe.

Cane prepotente: come riconoscerlo

Non è difficile riconoscere nel proprio cane un atteggiamento prepotente, dato che si comporta come se fosse il padrone e non ascolta mai ciò che gli si dice.

espressione buffa del cane

Il cane prepotente vuole sempre prendere il sopravvento sul padroncino, non segue i comandi e si comporta come se fosse il capobranco.

Istintivamente gli esemplari di molte razze canine sono propense a inquadrarsi come cane “alfa” all’interno del branco, sia quando convivono con altri cani sia quando si parla di convivenza con gli esseri umani all’interno del nucleo familiare.

Il cane prepotente si mostra eccessivamente sicuro di sé, non teme la punizione del padroncino né un rimprovero e si comporta da vero e proprio bullo.

È facile comprendere come alla base di un tale comportamento ci siano degli errori nella sua educazione, quindi in sostanza dipende da noi se il cane si atteggia da padrone in casa propria.

insegnare al cane a non tirare al guinzaglio

L’educazione è una parte fondamentale nella crescita dei nostri amici a quattro zampe e quando si parla di “definizione dei ruoli” non dobbiamo mai prendere sottogamba il problema.

Sin da cucciolo il cane deve capire “chi comanda” in casa, deve imparare a riconoscere il padroncino come capobranco e non dobbiamo consentirgli di prendere il sopravvento su di noi.

Per questo non ci stancheremo mai di dire che un bravo padroncino deve essere autorevole, deve saper farsi rispettare dal cane e mai farsi mettere le zampe in testa.

Possiamo riconoscere un cane prepotente da alcuni segnali e comportamenti precisi, scopriamo insieme quali.

Un cane prepotente non accetta i ruoli

Testardo, invadente, esigente ma soprattutto dominante: un cane prepotente non tiene conto dei ruoli all’interno della gerarchia del branco-famiglia e tende sempre a sopraffare il padrone.

carlino sul divano

Non rispetta le regole e non ascolta i comandi, fa di testa sua in ogni occasione e inverte i ruoli, comportandosi come se fosse il cane alfa di casa.

Un cane ben educato sa che c’è un tempo per tutto, per la pappa così come per la passeggiata, ma anche per il gioco e per le coccole.

Un cane prepotente, che evidentemente non ha ricevuto un’adeguata educazione, si impone decidendo cosa fare e quando, di testa sua.

Un simile atteggiamento influisce negativamente sulla serenità familiare perché ci si ritrova ad avere a che fare con un cane che non riconosce nel padrone il capobranco.

Il cane prepotente è possessivo

Un risvolto parecchio negativo di questo tipo di situazione è l’atteggiamento del cane prepotente che sfocia in una vera e propria ossessione per il padrone.

cane che non lascia mai in pace il suo padrone

In sostanza il cane diventa possessivo ai limiti della sopportazione e pretende di ricevere le attenzioni del padrone a ogni ora del giorno e della notte.

Non importa che in quel momento sia impegnato in una qualche attività, il cane pretende che il padrone interrompa tutto per stare al suo servizio.

Un comportamento del genere può avere dei risvolti pericolosi per gli altri membri della famiglia. Se il cane è possessivo nei confronti del padrone odia chiunque gli si avvicini.

E ciò si potrebbe tradurre in reazioni violente ed esagerate, il cane potrebbe mordere anche il bimbo che si getta tra le braccia del suo papà o della sua mamma.

Abbaia a tutti in modo eccessivo

Un altro segnale che può indicare la presenza di un cane prepotente è la tendenza ad abbaiare eccessivamente, a sproposito.

cane che abbaia in continuazione

Parliamo quindi di un cane che abbaia praticamente sempre, non solo quando vuole attirare l’attenzione su di sé ma anche quando gli viene dato un comando.

Si rifiuta di ascoltare ed eseguire le indicazioni del padroncino e reagisce ululando ed emettendo fastidiosi e impropri vocalizzi.

Un comportamento assolutamente sbagliato che spesso dipende dalla totale assenza di una nostra reazione.

Se ci mostriamo arrendevoli e accettiamo in silenzio un atteggiamento del genere, ciò si traduce nella mente del cane in “abbaiare mi permette di fare ciò che voglio”.

E a questo punto c’è poco da fare, il cane inizierà ad abbaiare ossessivamente e sonoramente ogni volta che si ritroverà in una situazione che non accetta.

Abbaia con gli altri animali

Stessa cosa può accadere nei confronti di altri animali, non solo delle persone. Il cane che incrocia altri cani inizia ad abbaiare agitandosi.

In genere non si tratta di un comportamento anomalo, ricordiamo che i cani per comunicare tra di loro non si servono soltanto del linguaggio del corpo ma anche di quello sonoro.

Abbaiare per un cane è come un linguaggio in codice e come tale dobbiamo essere in grado di comprenderlo e tradurlo.

Un cane tranquillo e ben educato può abbaiare agli altri cani perché è eccitato dalla loro presenza o perché sta dicendo che è felice e vuole giocare.

Un cane prepotente, invece, abbaia in modo quasi ossessivo e non si mostra di certo amichevole con i suoi simili.

Tira al guinzaglio: passeggiata da incubo

Un cane prepotente che non riconosce il ruolo del suo padroncino e tenta sempre di sopraffarlo non riesce a stare tranquillamente al guinzaglio.

cane che tira il guinzaglio

Con un cane del genere il momento della passeggiata potrebbe diventare una vera impresa titanica, anziché essere un’occasione per rilassarsi come dovrebbe.

Il cane prepotente non si lascia portare dal padroncino, tira il guinzaglio con talmente tanta forza da rendere impossibile anche la passeggiata al parco.

Non segue il passo del padroncino, lo trascina letteralmente ovunque voglia e non ascolta minimamente i comandi e le direttive.

Un cane che si comporta così è davvero difficile da gestire già a partire dalla preparazione in casa, quando rifiuta persino di farsi mettere il collare.

Un cane prepotente si impone sugli altri

C’è un risvolto fisico da non sottovalutare nel comportamento di un cane prepotente: salta e si impone fisicamente sulle persone, anche sugli estranei.

cane con gli occhi chiusi

Nulla a che vedere con la normale socievolezza del nostro Fido, che è assolutamente normale in un cane ben educato che vuole semplicemente esprimere la sua gioia e la sua voglia di vivere.

Qui parliamo di un atteggiamento prepotente per cui il cane invade lo spazio vitale altrui senza minimamente porsi il problema delle conseguenze di questo suo comportamento.

Perciò quando un ospite entra in casa gli si fionda addosso e non lo lascia neanche per un momento, senza tener conto del fatto che magari quella persona potrebbe esser spaventata da un simile comportamento.

Può succedere anche quando lo portiamo a fare la passeggiata e incrociamo un conoscente e non ci pensa su due volte a lanciarsi con le zampe addosso al malcapitato.

Naturalmente – e va ribadito ogni volta – tutto ciò dipende dal tipo di educazione che abbiamo impartito al nostro Fido.

In questo caso è evidente che la socializzazione non è andata a buon fine e il cane non ha imparato a essere educato e morigerato in presenza di altre persone.

Comportamenti sbagliati con il cibo

Se il nostro cane è prepotente, anche il momento dei pasti può trasformarsi in un vero incubo a causa di una serie di comportamenti del tutto inappropriati.

cane che mangia la pappa

Può accadere ad esempio che il cane pretenda di mangiare prima di noi e che quindi ogni volta ci renda impossibile mangiare in tranquillità.

Il cane dovrebbe essere abituato a seguire una specifica routine che non ha niente a che vedere con quella della nostra famiglia.

Sa che deve mangiare a determinati orari e non deve assolutamente imporsi quando a mangiare dobbiamo essere noi.

Se il cane non ha ben chiara la sua routine e gli consentiamo di mangiare ogni qual volta lo richieda abbaiando o lamentandosi, stiamo facendo un grandissimo errore.

E perciò si mostra prepotente e inizia a imporsi ogni volta che apparecchiamo la tavola o semplicemente prendiamo un piatto dalla credenza. Un vero incubo.

L’atteggiamento del cane prepotente si traduce anche in un’eccessiva e immotivata gelosia nei confronti delle sue ciotole.

In sostanza non ci consente neanche di avvicinarci ad esse, né quando dobbiamo pulirle né tanto meno quando dobbiamo riempirle di pappa.

Anche in questo caso, l’errore è nostro. Qualcosa nella sua educazione è andato storto e ci ritroviamo con un cane che non ci consente di compiere quelli che dovrebbero essere dei semplici gesti quotidiani.

“Prepotente” non è sinonimo di “aggressivo”

Sulla questione non dobbiamo fare confusione, non possiamo negare che spesso siamo portati a confondere un atteggiamento prepotente con quello di un cane aggressivo.

Le due definizioni non sono sinonimi e quando si parla di cane prepotente non è detto che ci troviamo di fronte a un cane che abbia comportamenti violenti e pericolosi.

cane dominante

Un cane prepotente è piuttosto un cane dominante che cerca di imporsi su tutti gli altri membri della famiglia senza tener conto della reale gerarchia che vige in casa.

Un cane aggressivo, invece, presenta atteggiamenti che non dipendono dalla gerarchia del branco-famiglia bensì da problemi legati allo stress oppure da veri e propri disturbi comportamentali.

Tuttavia quando un cane fa il bullo, specialmente con i suoi simili, può avere dei comportamenti aggressivi alquanto disturbanti e spesso pericolosi.

Un cane prepotente non riesce a socializzare normalmente con gli altri cani come di solito accade in maniera del tutto spontanea.

Cane prepotente o dominante

Benché il cane sia per sua natura un animale socievole spesso mostra un atteggiamento dominante che lo porta a cercare lo scontro con i suoi simili.

Vuole imporre la sua presenza e il suo dominio e lo fa spesso accendendo liti e cercando lo scontro diretto.

E qui arriviamo a toccare un altro punto importante che riguarda l’educazione del cane: dipende esclusivamente da noi se il cane impara sin da cucciolo a socializzare e a stare in compagnia degli altri cani.

L’educazione del cucciolo è tutto perciò quando decidiamo di adottare un cane dobbiamo porci una domanda: siamo in grado di educarlo nel migliore dei modi?

Chi ha esperienza con il mondo canino non ha problemi ad affrontare l’educazione dei cani, anche di quelli dal temperamento più difficile e dominante.

Ma chi non ha esperienza ed è alle prime armi deve fare un passo indietro e rendersi conto che gli occorre l’aiuto di un bravo educatore che sappia risolvere alcuni problemi comportamentali.

Consideriamo il contesto

Nell’educazione del cane dobbiamo tener conto di tanti fattori, non necessariamente legati alla razza canina e alle sue specifiche caratteristiche.

Se ad esempio adottiamo un cane proveniente da un canile o da un rifugio dobbiamo essere consapevoli del fatto che ci ritroviamo davanti a un cane che ha subito dei traumi.

La vita in canile non è semplice di per sé e non è raro che i piccoli pelosi si ritrovino a dover affrontare ogni giorno le prepotenze del branco.

Così come non è insolito adottare dal canile dei cani che hanno subito violenze sia fisiche che psicologiche e che perciò non conoscono il vero significato della socializzazione con l’uomo.

Consigli utili per l’educazione del cane

Come dice il proverbio “prevenire è meglio che curare” e anche nel caso di un cane prepotente il tutto si risolve alla base, con una giusta e appropriata educazione.

Ci sono alcuni passaggi fondamentali che ci aiutano a far sì che il cane crescendo non abbia atteggiamenti che possano compromettere la serenità familiare e che lo aiutino a convivere non solo con le persone ma anche con gli altri animali.

ragazza che coccola il suo cucciolo

Sterilizzazione

Innanzi tutto dovremmo sempre sterilizzare o castrare il cane che in questo modo avrà dei livelli ormonali inferiori e una minore tendenza a mostrare comportamenti aggressivi o prepotenti.

Ciò non significa ovviamente che un cane sterilizzato o castrato non sarà mai un bullo prepotente ma dei livelli ormonali più bassi possono minimizzare certi atteggiamenti.

Socializzazione

Altro passo fondamentale è la socializzazione del cucciolo che sin dai primi mesi di vita deve imparare a comportarsi bene con i suoi simili e con le persone.

Inoltre è importante che l’educazione del cucciolo sia regolare e coerente e che l’addestramento soddisfi tutte le possibili sfaccettature della sua vita.

Padrone autorevole, non autoritario

Il cucciolo deve imparare a comportarsi bene con tutti ma per farlo ha bisogno di un padrone che sappia essere autorevole, e non autoritario.

addestrare bene il cane

Con la forza e la violenza non si ottiene proprio nulla, anzi rischiamo soltanto di innescare pericolosi atteggiamenti e reazioni difficili poi da estirpare nel cane una volta che sia diventato adulto.

Ciò significa che anche gli altri membri della famiglia devono rispettare una serie di regole comuni e non confondere le idee al cane che deve ascoltare sempre gli stessi comandi detti in un certo modo.

Rinforzo positivo

Per correggere un comportamento sbagliato, proprio come quelli del cane prepotente, dobbiamo servirci della tecnica del rinforzo positivo.

Se il cane si comporta male non va premiato né gli dobbiamo permettere di perseverare in quel comportamento sbagliato, al contrario se si comporta bene dobbiamo premiarlo e fargli capire che si sta comportando nel modo giusto.

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