Cucciolo di cane piange se resta solo: cosa fare per farlo stare meglio?

Cucciolo di cane piange se resta solo? Come facciamo a farlo sentire meglio? Come potremmo riuscire a farlo tranquillizzare ed evitare che si senta abbandonato? Ecco qualche suggerimento che ci aiuta a capire come gestire il suo atteggiamento.

Cucciolo di cane piange se resta solo: perché succede?

cucciolo cane piange se resta solo

Sappiamo benissimo quanto i nostri amici a 4 zampe si affezionino ai loro padroncini umani. Spesso questo attaccamento è così forte e intenso che trasforma il rapporto in qualcosa di quasi morboso.

C’è da sottolineare, di certo, che il cane che vive in natura, anche in base alla sua discendenza dal lupo, è abituato a vivere un branco. Questo implica che il suo istinto più primordiale lo porta a cercare compagnia, qualcuno su cui contare.

Dopo che il cane si è addomesticato nel corso dei secoli, questo aspetto si è intensificato sempre di più. È chiaro che vivere a stretto contatto con l’uomo è stato di vitale importanza per far crescere in lui questo particolare attaccamento.

Condividere non soltanto il branco, ma anche i luoghi di vita quotidiana, dipendere da lui in tutto e per tutto, per acqua, cibo, pulizia ecc, sono stati tutti fattori discriminanti. Il cane è diventato davvero il migliore amico dell’uomo, con la sua dolcezza, il suo supporto, la sua compagnia.

Da questo, deriva al contrario anche un fortissimo senso di abbandono e paura della solitudine. Non è raro infatti il fenomeno del cucciolo di cane che piange perché resta solo perché si sente solo e abbandonato.

Cucciolo di cane: come vede gli umani? Ecco qua quello che c’è da sapere.

Perché avviene questo? Da cosa deriva? Come si può fare per evitarlo? Gli esseri umani per il cane diventano un modello di vita, una base essenziale delle giornate, dalla quale non si può assolutamente prescindere.

La convivenza fa crescere nel piccolo amico a 4 zampe, soprattutto se ancora molto cucciolo, una sensazione di ansia terribile di fronte all’essere lasciato solo in casa. Questo nervosismo e tutto lo stress che accumula nelle ore in cui è da solo in casa, non gli fanno certo bene.

Oltre all’ansia da separazione e alle crisi di abbandono, il cucciolo potrebbe anche non rispondere di sé stesso e combinare qualche guaio all’interno dell’appartamento.

Qual è la sua più grande paura? Che gli possa crollare l’unica vera, fondata e sicura certezza che ha nella vita: la presenza del suo amico umano, pronto per lui h24!

Ora, vero è che noi trascorriamo, in genere, parecchie ore in casa, ma è anche naturale e normale che a volte dobbiamo uscire per lavoro, commissioni, svago. Insomma: non possiamo di certo rimanere reclusi in casa!

E purtroppo, Fido non può venire con noi in ogni singolo posto. Dunque non possiamo far altro che lasciarlo in casa per qualche ora. Cosa si scatena in lui, non appena sente la porta di casa chiudersi? Il panico: “ma se il padroncino non tornerà?”, “se mi lascia qui da solo per sempre?”.

In preda alla disperazione, le cose sono due: o diventa un diavoletto e inizia a distruggere, per ripicca, tutto quello che gli si trova a tiro, oppure piange.

Ecco allora svelato il mistero del perché il cucciolo di cane piange se resta da solo: soffre la solitudine e ha il timore profondo e sentito che noi non torneremo mai da lui.

Come possiamo evitarlo?

cagnolino guarda fuori dalla finestra

Qual il problema se Fido piange? Oltre al fatto che, per il suo stato psicologico, piangere non è una cosa positiva perché lo intristisce e non gli permette di tranquillizzarsi, c’è dell’altro (purtroppo aggiungerei).

A volte, dobbiamo anche considerare il fattore “vicini di casa“. Spesso le persone che abitano di fianco a noi e che sentono un cane piangere o abbaiare per tanto tempo non sono proprio contente di questo atteggiamento. Tutto ciò potrebbe crearci dei problemi: i vicini non amanti degli animali potrebbero essere scorbutici non solo con noi, ma anche col nostro piccolo amico.

Dunque, quello a cui noi possiamo provvedere, è fare in modo che il cucciolo di cane lasciato solo in casa non si senta così giù di morale. Ciò che possiamo fare per migliorare la situazione e, allo stesso tempo, evitare di avere problemi con altre persone del vicinato, è abituarlo.

Il cane è un animale estremamente intelligente e, in quanto tale, non avrà di certo alcun problema a capire tutto quello che cerchiamo di spiegargli. Certo: mettiamoci in testa che per certe cose ci vuole tempo, pazienza e costanza.

Prima di tutto, cerchiamo di abituarlo fin da piccolissimo a dover restare da solo per qualche tempo. Cominciamo col lasciarcelo pochi minuti, poi le mezz’ore, poi le ore intere. Piano piano, vedendoci sempre tornare a casa, capirà che nessuno è intenzionato a fargli del male o a metterlo da parte.

È fondamentale che impari a stare da solo, prima di tutto perché sarà inevitabile, e poi perché lo stress e l’ansia non fanno per niente bene né al suo stato psicologico, né a quello fisico. Il suo benessere deve essere salvaguardato tutto.

Il cucciolo di cane piange se resta da solo? Ecco possibili soluzioni per evitare il problema. L’abitudine, come già sottolineato, è il primo e necessario passo verso la vittoria di questa battaglia. Agire ed educare un cagnolino fin dai primi mesi di vita è fondamentale per impartirgli la giusta educazione.

Poi, altro consiglio da seguire: come gli facciamo impiegare il tempo quando siamo fuori di casa? Dobbiamo tenerlo impegnato: ecco il segreto per una buona riuscita! Preoccupiamoci, insomma, di creare per lui una sorta di “parco giochi“.

Cosa significa? Semplice: compriamogli dei giochini a cui non solo si possa affezionare, ma con cui riesca a divertirsi. Potremmo pensare a peluche fatti apposta per lui, oppure oggetti/ossi che può mordere come vuole, qualche oggettino che possa stimolare la sua intelligenza.

Giochi per cani da masticare e mordere? Ecco qualche esempio che potrebbe tornarci utile.

Un qualunque gioco che possa intrattenerlo è quello che ci vuole per dargli la possibilità di impegnare quel tempo che deve trascorrere da solo. Magari potremmo prima di tutto giocare con lui con questi giochini per qualche tempo, fargli capire cosa ci si gioca, come si usano, fargli prendere confidenza con essi.

Una volta che ci rendiamo conto che questi oggetti potrebbero essere adatti per il suo intrattenimento, siamo a cavallo! Possiamo iniziare con i tentativi di uscita.

Questi possono esseri dei suggerimenti molto utili per risolvere la questione “cucciolo di cane piange se resta solo in casa”. Sicuramente non funzioneranno subito, o almeno non per tutto il tempo della nostra assenza.

Ogni cagnolino ha il suo carattere e i suoi tempi. Possiamo però affermare che molto probabilmente un minimo di miglioramento lo troveremo senz’altro: sicuramente qualche ora sarà coperta.

Come rimediare per farlo stare tranquillo?

cane è triste solo in casa

Cucciolo di cane piange se resta solo in casa? Come già detto in precedenza, questo si verifica assai spesso. I cuccioli, soprattutto se molto piccoli, non solo hanno bisogno di tutte quelle attenzioni che permettono loro di sentirsi amati e coccolati.

Ci sono anche tutta una serie di cure che sono necessarie per far crescere i nostri amici sani, forti, in salute e perfettamente in grado di affrontare il mondo adulto con dignità e sicurezza di sé.

I due principali metodi (quasi) infallibili già elencati sono sicuramente i più accreditati, ma ovviamente non sono gli unici. Cos’altro potremmo considerare per un cucciolo di cane che piange se resta solo in casa?

Lasciargli un ambiente confortevole e pieno di tutto quello che potrebbe servigli è già qualcosa di molto positivo. Oltre ai giochini, potremmo lasciargli una cuccetta pulita e profumata, un lenzuolo morbido sul suo posto preferito sul divano, acqua fresca sempre disponibile e anche qualche piccolo snack se gli venisse fame.

Oltre a questo, ci sono ancora altri aspetti da poter considerare. Qual è una delle cose che i cani di più in assoluto? La passeggiata! Per cercare, allora, di riempire il vuoto che lasceremo uscendo di casa, potremmo giocare d’anticipo! Portiamolo a fare una passeggiata divertente, lunga e stancante poco prima di lasciarlo da solo in casa.

Questo sicuramente lo renderà felice e permetterà di stringere un legame sempre più forte con noi. Ma non solo: probabilmente, lo stancherà anche a tal punto che, magari, una volta arrivato a casa, potrebbe addormentarsi.

Socializzazione del cucciolo: come avviene? Qual è il segreto? Vediamo qualche consiglio al link.

Ottima scelta, questa, perché aiuterà il cucciolo a far passare il tempo più velocemente di quanto si possa immaginare e gli permetterà di viverla in modo più tranquillo.

Un’altra cosa che potremmo fare è quella di farlo mangiare prima che usciamo di casa, magari anche qualcosa di sfizioso che gli piace particolarmente. Così facendo lui, a pancia piena, sarà sicuramente più rilassato e potrebbe affrontare la solitudine in modo diverso.

Se non riuscissimo a gestire fino in fondo tutta la questione, allora dovremmo lavorare sempre di più sulla sua educazione e fare in modo che le nostre parole passino e abbiamo un effetto.

L’alternativa più estrema, che in realtà tanto estrema non sarebbe, è quella di fargli una compagnia. Abbiamo mai pensato di prendere un altro cagnolino con cui farlo giocare e divertire? Così non sarà mai solo e avrà la possibilità di percepire di meno il senso di solitudine.

Dunque, cucciolo di cane che piange se resta solo in casa? Questi fino ad ora descritti sono dei consigli con cui poterci confrontare nel momento in cui non riusciamo più a gestire tutta la questione. “crisi di abbandono”.

Sicuramente, un altro fattore determinante sarà quello di riempire il nostro piccolo amico di tante coccole e amore nei momenti di condivisione, in modo che quando sarà solo si ricorderà che gli vogliamo un gran bene e siamo sempre dalla sua parte.

 

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