Cure d’emergenza per il cane: manovre e azioni per salvare Fido

Ferite, morsi, punture e molto altro: ecco le cure d'emergenza fondamentali per il cane. Con poco possiamo davvero salvargli la vita

Ci prendiamo cura di Fido in tutti i modi possibili. Gli assicuriamo ogni giorno pasti gustosi e nutrienti, lo portiamo a fare le sue immancabili passeggiate, giochiamo e ci divertiamo insieme. E, naturalmente, lo portiamo regolarmente dal veterinario per fare le vaccinazioni e i controlli di routine, che non guastano mai.

Tuttavia l’imprevisto è dietro l’angolo e purtroppo non abbiamo la sfera di cristallo che ci consenta di prevedere quando arriva un’emergenza. Può succedere a Fido esattamente come capita a noi bipedi, né più né meno.

Ma siamo davvero pronti ad affrontare questi imprevisti? Sappiamo cosa fare e cosa dobbiamo tenere in casa per le cure d’emergenza per il cane? Come sempre quando accade qualcosa a Fido dobbiamo portarlo dal veterinario ma intanto, nel nostro piccolo, possiamo apprendere le basi per fornirgli soccorso immediato nell’attesa di recarci in clinica.

Sanguinamento

cane brachicefalo

Le cure d’emergenza per il cane sono essenziali in caso di traumi e conseguente sanguinamento. Che sia per via di un incidente o altro, Fido può sanguinare dal naso, dalla bocca o da altri orifizi. E naturalmente dobbiamo portarlo di corsa dal veterinario, su questo non si discute.

Tuttavia possiamo tamponare queste perdite di sangue – almeno quelle esterne – in modo che non ne perda troppo. Basta posizionare una garza o un panno pulito sulla ferita applicando una moderata pressione nel punto esatto in cui sanguina. Manteniamo la posizione in modo costante finché non interviene il veterinario.

Ferite

cane copre il muso con la zampa

Se il cane ha una ferita che non sanguina perché magari l’emorragia si è già interrotta, la cosa migliore da fare è portarlo dal veterinario per le giuste cure. Non dimentichiamo che le lesioni esterne rappresentano un pericolo perché possono facilmente infettarsi. Perciò se non possiamo andare nell’immediato dal veterinario, assicuriamoci di ripulire la ferita per bene con della soluzione salina sterile o con delle salviettine antisettiche. Infine copriamo la ferita con un cerotto antiaderente, avvolgiamo il tutto con una garza e fissiamo con del nastro adesivo. Questo bendaggio è provvisorio e non è un’alternativa alla visita veterinaria. Ricordiamo che non dovrebbe restare fissato per più di un giorno.

Fratture

cane che somiglia a un lupo

In caso di traumi con conseguenti fratture o rotture di ossa, non abbiamo a disposizione delle cure d’emergenza efficaci per il cane. Si tratta di danni molto seri che vanno posti all’attenzione del veterinario. Tuttavia se in effetti ci rendiamo conto che Fido zoppica e non riesce a muovere le zampine come farebbe normalmente, possiamo cercare di evitare che la situazione peggiori. Come fare? Basta tenere l’arto rotto completamente fermo, cercando di stabilizzarlo ponendolo su un piano rigido. Dopodiché sarà il veterinario a fare tutto il resto.

Convulsioni

cane disteso sul prato

Le convulsioni nel cane non sono un fenomeno all’ordine del giorno e non sempre hanno un effetto devastante sui quattro zampe. Ci sono cani che ne soffrono e il padroncino già sa a cosa va incontro. Ma se non è mai accaduto prima, dobbiamo seriamente mantenere la calma. Le convulsioni sono facilmente riconoscibili e osservarle non è certo piacevole. Qui non possiamo parlare di cure d’emergenza per il cane perché non abbiamo a disposizione gli strumenti necessari per affrontare la situazione. Nella gran parte dei casi la crisi convulsiva passa da sé, dura pochi secondi e non ha particolari conseguenze. Se è prolungata e intensa, non possiamo far altro che chiamare immediatamente il veterinario.

Punture di insetto

cane con il muso schiacciato

I cani sono molto suscettibili alle punture di insetto perché, come ben sappiamo, sono dei gran curiosoni e non perdono mai occasione per cacciarsi nei guai. I morsi e le punture di insetto non sono sempre gravi, ma dobbiamo fare moltissima attenzione ad animaletti come api, vespe, zanzare. I cani sono molto sensibili (chi più e chi meno) all’azione di queste punture, che possono causare brutte reazioni allergiche e perfino shock anafilattico.

In caso di puntura dovremmo ripulire per bene l’area interessata, verificando se vi sia ancora il pungiglione. Se c’è un lieve gonfiore possiamo somministrare al cane un po’ di difenidramina, un farmaco antistaminico che ovviamente va usato solo ed esclusivamente guidati dal veterinario. In caso di gonfiore più accentuato o quando dopo il morso Fido inizia ad avere problemi, come respirare male o essere disorientato, dobbiamo portarlo immediatamente dal veterinario.

Colpo di calore

bassotto al mare

Le cure d’emergenza per il cane sono utilissime anche durante la stagione estiva dove il problema non si riduce alle zanzare e ai morsi di insetti. Anche il caldo fa la sua parte e il colpo di calore è dietro l’angolo, anche per i nostri amici a quattro zampe. Anzi proprio loro che si surriscaldano facilmente sono a rischio e dobbiamo innanzitutto evitare che stiano male a causa delle alte temperature.

Se però dovesse accadere che il cane abbia un colpo di calore, possiamo intervenire con poche e semplici operazioni. Innanzi tutto misurando la temperatura di Fido con il termometro, in modo da verificare se si tratti davvero di un colpo di calore. Poi con la procedura di raffreddamento, che non vuol dire gettargli addosso dell’acqua gelata. Questo gli farebbe soltanto male! Piuttosto mettiamolo all’ombra, in una stanza fresca e arieggiata, e inumidiamolo dolcemente con un panno bagnato. Dopodiché se la temperatura non scende portiamolo dal veterinario per un controllo.

Manovra di Heimlich

cane bianco di piccola taglia

Le cure di emergenza per il cane sono estremamente varie, ognuna volta ad arginare nell’immediato una situazione potenzialmente pericolosa. Ma ricordiamo che per aiutare realmente Fido non possiamo improvvisarci medici né infermieri e, in ogni caso, dobbiamo prima imparare ad agire nel modo giusto. Come nel caso della manovra di Heimlich, di cui sicuramente avrete sentito parlare.

Quando il cane ansima è possibile che stia soffocando perché ha ingerito un corpo estraneo che è rimasto incastrato nella gola. Una situazione che in fondo a pensarci bene non è poi così inusuale, considerato che i cani amano acciuffare di tutto con la loro bocca. Se il cane sembra soffocare o comunque respira male, possiamo provare ad aprire la sua bocca per verificare se vi sia all’interno un oggetto. Naturalmente solo se possibile, perché si tratta di un’operazione rischiosa per lui e anche per noi (il morso è dietro l’angolo).

La manovra di Heimlich richiede preparazione, perciò se volete davvero imparare ad eseguirla dovete chiedere al vostro veterinario di fiducia. Consiste nel sollevare il cane da terra e applicare una manovra con le braccia a ridosso dell’addome.

Rianimazione cardiopolmonare

cane che dorme sul pavimento

Vedere un cane che non respira ed è completamente incosciente è qualcosa che non si augura davvero a nessun padroncino. Ma se dovesse capitare, cerchiamo di tenerci pronti e soprattutto manteniamo la calma senza andare nel panico. Con molta probabilità il battito cardiaco di Fido si è fermato, quindi prima di tutto dobbiamo provare ad auscultarlo (basta posizionare due dita nella parte interna della zampa posteriore). Se non c’è completamente battito, possiamo eseguire la rianimazione cardiopolmonare.

Per la rianimazione cardiopolmonare vale lo stesso, identico discorso che abbiamo fatto prima. Va eseguita soltanto se si hanno le competenze e la preparazione giuste. Altrimenti è meglio affidarsi immediatamente a un professionista che sappia eseguirla in modo corretto. La rianimazione cardiopolmonare alterna due diverse manovre: la respirazione artificiale (o bocca a bocca) e le compressioni toraciche (pressioni al centro del petto).

Kit di pronto soccorso

cane anziano

È un’ottima idea tenere a portata di mano un kit di pronto soccorso creato appositamente per Fido. Non è molto diverso rispetto a quelli per uso umano, ma sempre meglio fare affidamento su quelli in vendita nei negozi di animali. Oppure crearne uno con le nostre mani, seguendo le indicazioni e i consigli del veterinario. Ecco cosa dovrebbe contenere:

  • Termometro e lubrificante (a base d’acqua);
  • Guanti in lattice o nitrile;
  • Detergente antisettico per ferite e/o salviettine (a base di betadina o clorexidina, non alcol o perossido di idrogeno);
  • Unguento antibatterico per ferite;
  • Nastro per bende (adesivo e non);
  • Cerotti per ferite sterili e antiaderenti;
  • Quadrati di garza;
  • Forbici per bendaggi
  • Pinzette;
  • Collirio (soluzione salina sterile);
  • Compresse di difenidramina;
  • Asciugamani, salviette e coperte;
  • Tagliaunghie e polvere emostatica;
  • Un libro di istruzioni di emergenza per animali domestici.

Riponiamo il kit di pronto soccorso per il cane in un punto facilmente raggiungibile, senza dimenticare di portarlo con noi quando partiamo insieme a Fido. Inoltre ricordiamo di ispezionarlo di tanto in tanto per assicurarci che vi sia tutto all’interno e soprattutto che i prodotti non siano scaduti.

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