Hovawart, peso e altre caratteristiche fisiche: particolarità e curiosità

Hovawart ha un peso notevole, ma anche tante altre qualità, chi e perché può adottare questo amico a quattro zampe da fattoria

L’Hovawart è un cane dal peso fuori dal comune, la sua stazza è particolarmente grossa, almeno quanto il suo cuore e la sua bontà d’animo. Com’è facilmente intuibile dal nome, questa razza ha origini tedesche. Il suo nome viene dalla lingua germanica medievale e vuol dire cane da lavoro: “hova” significa fattoria e “Wächter” guardiano. Non a caso l’Hovawart nasce come cane da lavoro e da guardia per l bestiame e si evolve nel tempo. Da sempre viene sfruttata la sua innata territorialità e la sua fedeltà a chi considera famiglia.

Si tratta di un quattro zampe instancabile, con un olfatto molto sviluppato che gli permette di essere molto performante come cane antidroga e da ricerca nelle operazioni post-terremoto e in seguito a catastrofi. Non a caso, si parla delle doti peculiari tipiche dei cani molecolari.

Inoltre è in grado di instaurare una grande empatia, dettaglio che lo rende un ottimo cane guida per ciechi. Adesso è anche un ottimo esemplare da compagnia, a patto che abbia gli spazi adeguati per muoversi e che venga stimolato correttamente dal punto di vista psicofisico.

Indice

L’origine di questa razza

cane da campagna

L’Hovawart, conosciuto anche con il nome di Hovevart, ha un peso che si aggira attorno ai 40 chili. Ha origini tedesche e già nel Medioevo si hanno testimonianze che lo descrivono come ottimo cane da guardia e dalla spiccata fedeltà. Non a caso, all’epoca, con il suo nome si identificavano tutti gli esemplari che avevano il compito di svegliare sulla proprietà e su chi la abitava, bipedi e quadrupedi inclusi. In un secondo momento è subentrata la specializzazione legata alle fattorie.

A volere fortemente la creazione della razza sono stati Kurt Friedrich König e suo padre Bertram König. Il primo tentativo di allevamento selettivo risale al 1922, con l’obiettivo di creare il connubio perfetto fra cane da guardia e da difesa.

Si è puntato su caratteristiche innate come l’istinto protettivo e la spiccata intelligenza. Inoltre, questa razza è famosa per la sua indipendenza e per il suo equilibrio psicologico invidiabile. Si tratta, infatti, di cani che – rispetto agli standard comuni – soffrono di meno l’ansia da separazione nei cani. Questo, però, non deve diventare un alibi per non prendersi cura di loro dal punto di vista pratico ed emotivo per come meritano.

Il riconoscimento ufficiale è arrivato nel 1937, tuttavia l’Hovawart ha rischiato l’estinzione durante la Seconda Guerra Mondiale. Solo l’impegno di pochi allevatori rimasti al termine del conflitto ha scongiurato il peggio. Nel 1948, in Germania, è nata l’Associazione Razza e Allevamento e.V. (RZV) che ha definito uno standard generale della razza.

Le caratteristiche fisiche dell’Hovawart

cucciolo di cane di grossa taglia

L’Hovawart è un cane di taglia medio-grande, con un peso quindi che si aggira attorno ai 40 chili per gli esemplari maschi e ai 30 per le femmine. Questo amico a quattro zampe ha un’aspettativa di vita di circa 12 anni. Ha un aspetto tipicamente dolce e amabile. Muscoloso e proporzionato, è anche compatto e armonico.

Gli arti sono lunghi, forti, dritti e verticali, perfettamente integrati a delle spalle particolarmente muscolose. Le scapole appaiono lunghe e armoniose rispetto al resto del corpo. I gomiti sono aderenti al torace. Le zampe hanno un aspetto arrotondato, forte e compatto, le dita sono arcuate e chiuse.

La corporatura dell’Hovawart è possente, diritta e ferma. Il rene appare forte, leggermente più lungo della groppa che, a sua volta, è di media lunghezze e leggermente obliqua. Il torace è forte, profondo e ampio.

L’altezza al garrese è di 63–70 centimetri per i maschi. Gli esemplari di sesso femminile, come spesso accade, sono più compatte e mingherline: il loro range di standard si muove attorno ai 58-65 centimetri.

Il muso e il cranio appaiono circa della stessa lunghezza. La pelle della testa molto aderente e ricopre uno scheletro possente, ampio e dalla forma arrotondata. Lo stop è ben visibile e le narici del tartufo aperte, di norma la colorazione è nera, ma lo standard di razza prevedea anche il “naso da neve”, che consiste in una mancanza temporanea di pigmento.

Gli occhi sono ovali, non sporgenti né infossati, con una tonalità marrone scuro molto intenso. Le palpebre sono aderenti. Le orecchie sono triangolari e ricadono pendenti lungo angoli della testa, sono ben distanziate, arrotondate e lunghe: arrivano agli angoli della bocca. Il collo appare mediamente lungo.
La coda è cespugliosa, va oltre il garretto e non arriva mai al suolo. In base allo stato d’animo appare alta e ricurva sul dorso oppure pendente.

Il mantello e i colori di questa razza

La pelle è bluastra negli esemplari neri/focati e in quelli esclusivamente neri, appare lucente e rosea nei cani dalla pelliccia più chiara. Il pelo è lungo, tende a essere ondulato ed è fitto, tuttavia presenta poco sottopelo. Appare più lungo sul petto, sul ventre, nella parte finale degli arti anteriori, nelle cosce e nella coda; è invece più corto sulla testa e nella parte alta delle zampe.

I colori ammessi dallo standard di razza sono tre: nero focato, nero e biondo. Nel primo caso il manto appare nero e lucente, le focature sono mediamente bionde. Sono consentite delle singole macchioline bianche sul petto e dei peli bianchi sulle dita e sulla coda. Sulle palpebre, le labbra e i cuscinetti il pigmento è nero.

Hovawart, carattere e temperamento

cane dal pelo lungo

L’Hovawart ha un peso tale che, se si arrabbia, non è di facilissima gestione. Si tratta di un cane estremamente sveglio, attivo e sicuro di sé. Tuttavia, la sua propensione al lavoro e alla fedeltà lo rende particolarmente mite dal punto di vista caratteriale e obbediente. La razza è molto equilibrata e crea un imprinting speciale con il proprietario e con il resto della famiglia. Per loro farebbe di tutto, sia in termini di vigilanza che di protezione.

Anche se dimostra equilibrio e indipendenza, ha bisogno di essere amato dalla cerchia di affetti che ritiene importante. Inoltre, seppur sia facilmente addestrabile con percorsi ad hoc, ha bisogno di una figura autorevole che funga da guida, di qualcuno che gli dia regole e che ricopra il ruolo di capobranco. Anche in termini di stazza, serve qualcuno che dimostri fermezza e che sia in grado di tenere a bada la sua prestanza fisica che si mixa perfettamente con una sorprendente agilità.

Rappresenta un aiuto prezioso per l’uomo in diversi contesti. Di recente è un ottimo cane molecolare da ricerca e può essere addestrato per la pet therapy nella corsia degli ospedali e nelle case di riposo. Questo perché, nonostante la stazza, è in grado di sviluppare un’empatia fuori dal comune.

L’Howavart, se segue una corretta socializzazione sin dalle prime settimane di vita, si rivela un cane obbediente e recettivo anche in addestramento. Si tratta di una razza che riesce a reggere anche sessioni di allenamento più lunghe e che riesce a imparare i comandi in maniera veloce e immediata.

Questa predisposizione all’addestramento dipende dal fatto che ha bisogno di una continua interazione con il suo padrone, il che comporta il desiderio (ma soprattutto il bisogno) di fare molto esercizio fisico all’aria aperta.

Si tratta di una razza versatile che si adatta dunque a numerose attività in maniera veloce e rapida. È infatti un cane da compagnia ma anche un cane da guardia, da lavoro, da ricerca e ideale per la caneterapia. Come già accennato, può essere addestrato anche come cane antidroga ed esperto di salvataggio.

Molte persone ci hanno chiesto anche

cane da lavoro, guardia e ricerca

Chi decide di adottare un cane, soprattutto un Hovawart che ha un peso e una stazza notevoli, non lo deve fare solo per ricevere coccole e compagnia. Si tratta di assumersi una responsabilità che dura “finché morte non ci separi”. I pet, infatti, dipendono in tutto e per tutto dall’accudimento umano. Un proprietario responsabile, quindi, deve prepararsi e sapere di cosa ha bisogno colui che considera un membro della famiglia a tutti gli effetti. Ecco allora che sorgono dubbi e incertezze. Inoltre, più si conoscono i felini, più si scoprono affascinanti e più aumenta il desiderio di saperne di più sul loro mondo.

L’Hovawart ha problemi di salute?

Gli esemplari di questa razza, di norma, sono forti e sani. Sono però soggetti a patologie tipiche dei cani di taglia grossa. In particolare possono soffrire di displasia dell’anca nel cane e di mielopatia degenerativa. L’Hovawart deve quindi tenere sotto controllo il peso perché tende a soffrire di sovrappeso e obesità se non segue una dieta sana e bilanciata e senza un’attività fisica adeguata. È consigliabile dunque pesare sempre il cibo, che deve essere di ottima qualità. L’ideale, previo parere del veterinario, sono dai 400 ai 500 grammi giornalieri.

Questi cani hanno occhi e orecchie delicati per cui sono necessarie cure e pulizia giornaliere, così da evitare infezioni e accumulo di residui. Molto ovviamente dipende dallo stile di vita che conducono, che però ci si augura sia attivo, stimolante e all’aria aperta. Ecco allora che bagni frequenti, spazzolate e cura delle unghie devono essere sempre messi in conto. È importante anche curare l’igiene orale, che è bene sia quotidiana.

Quanto costa un esemplare di questa razza?

Il prezzo non può essere inferiore ai 1.000 euro e generalmente si aggira fra i 1.200 e i 1.300. Fondamentale è avere la certezza della documentazione che attesti origine e pedigree. Il risparmio, nella misura in cui si rende necessario portare l’Hovawart frequentemente dal veterinario potrebbe rivelarsi inesistente.

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