I cani possono mangiare il mais? Cosa sapere e ricette utili

L’alimentazione di Fido è un aspetto prioritario per agevolare una crescita sana e forte. Sapere se i cani possono mangiare il mais o meno è importante

Il nostro amico a quattro zampe ha bisogno di essere accudito e coccolato a 360 gradi. L’alimentazione è un aspetto fondamentale che non può essere lasciato al caso, anzi è bene che venga concordato insieme al veterinario di fiducia, colui che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere più o meno positivamente sulla sua salute.

Non è il caso di fare l’errore di credere che ciò che fa bene a noi bipedi vada necessariamente bene anche per la nostra piccola palla di pelo. Il suo stomaco, infatti, è molto più sensibile e assimila i cibi diversamente da come facciamo noi. La dieta mediterranea, dunque, non è in tutti i casi indicata. È bene documentarsi al meglio e chiedere consiglio agli esperti in materia.

Capiamo insieme al nutrizionista quale sia la dieta migliore per il nostro amico a quattro zampe, anche in base all’età, alla razza, allo stile di vita che conduce a allo stato di salute in generale. In quest’ottica, sapere se i cani possono mangiare il mais o meno diventa indispensabile.

Indice

Una alimentazione sana ed equilibrata

cane con ciotola in bocca

A prescindere dal fatto che si opti per un’alimentazione naturale del cane o per una dieta industriale tra le formule disponibili in commercio, è fondamentale rispettare il fabbisogno giornaliero del nostro amico a quattro zampe.

Non dimentichiamo mai che è un animale carnivoro che necessita prevalentemente di proteine di origine animale, seguite da vitamine, minerali e fibre nelle dosi stabilite dal veterinario di fiducia.

Vietati i cibi dannosi

cani affamati

I cani possono mangiare il mais? Dobbiamo saperlo per evitare a tutti costi i cibi proibiti per i cani, come possono essere il lattosio, le spezie in genere, aglio e cipolla.

Facciamoci consigliare dallo specialista la formula maggiormente indicata per le esigenze di Fido e, se vogliamo inserire ingredienti nuovi, chiediamo il suo benestare prima di procedere con eventuali ricette espresse.

Come apportare eventuali cambiamenti alimentari

cane che mangia

Tutte le novità nella dieta del nostro amico a quattro zampe vanno concordate e gestite attentamente con gli esperti in materia. Non dobbiamo essere soltanto certi che non si tratti di un alimento tossico, ma anche che lui in particolare non ne sia allergico o intollerante. Questo aspetto può variare da esemplare a esemplare.

Qualora il veterinario di fiducia ci desse il suo nulla osta, potremmo fare una prova allergica con piccolissime quantità. Qualora non dovessimo registrare eventuali anomalie o sintomi riconducibili a un’intossicazione, procediamo con le dosi consigliate dal nutrizionista.

I cibi dell’estate

cane impaziente di mangiare

L’estate porta con sé tanti alimenti di stagione, freschi e nutrienti, che noi bipedi amiamo e consumiamo senza problemi, ma i cani possono mangiare il mais come noi o è tra le opzioni che possono creare loro fastidio a livello gastro-intestinale? Stabilirlo, prima di prendere iniziative arbitrarie, è indispensabile per evitare che la nostra piccola palla di pelo possa sentirsi male.

Siamo davanti a un alimento è contemplato all’interno della sua dieta o è totalmente sconsigliato? Il mais risulta davvero buono e gustoso non solo per l’uomo, ma anche per il cane e proprio per questo i cani ne sono attratti. Questo però non lo rende automaticamente sano. Fido mangerebbe qualsiasi cosa gli capitasse sotto tiro, la gola ha il sopravvento sui malesseri, anche su quelli già vissuti: il cane non impara e tutto quello che può essergli dannoso deve essere tenuto a debita distanza dalla sua portata.

Cos’è il mais?

mais per cani

I cani possono mangiare il mais? Per comprenderlo è bene sapere con cosa abbiamo a che fare. Si tratta di una pianta erbacea annuale; da questa pianta ha origine l’alimento omonimo. Questo è un cereale di origine tropicale largamente usato in tutto il mondo.

La domanda oggetto della nostra analisi ha fortunatamente responso positivo. I nostri amici a quattro zampe possono assumerlo, ma senza esagerare. Essendo un cereale, infatti, potrebbe fare insorgere l’obesità canina.

La dieta di Fido

cane disteso

Qualsiasi formula scegliamo, che si tratti dell’alimentazione naturale del cane, di quella industriale o di un mix fra le due, dobbiamo farci una chiacchierata con il veterinario di fiducia, colui che conosce eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere più o meno positivamente sul tratto digerente.

Che il nostro adorato Fido debba assumere soprattutto proteine di origine animale è un dato di fatto, assodato abbondantemente; ma ci sono anche altri alimenti che rendono varia la sua dieta. È bene, infatti, che assuma anche minerali, vitamine e fibre nelle giuste quantità.

I cereali, quindi, sono contemplati ma con raziocinio. Ed è questa la forma mentis da non dimenticare quando si decide di cambiare l’alimentazione, che deve anche seguire le esigenze che cambiano in base all’età, allo stile di vita e alle condizioni di salute generali.

Quanto mais può mangiare il cane?

I cani possono mangiare il mais, ma artiamo dal presupposto che essendo un cereale non bisogna mai accedere con le quantità. Questo principio vale sia per i cani, che per noi esseri umani. Inoltre, non dobbiamo mai commettere l’errore di considerarlo – da solo – un pasto completo, non può sostituirlo. Può al massimo essere un complemento, sporadico, da aggiungere alla pappa di tutti i giorni. È quindi accompagnare il mais insieme ad alcuni cibi che fanno bene ai cani.

Detto ciò dovrà essere il vostro nutrizionista, valutando il quadro complessivo, a consigliarci le dosi adeguate per il nostro amico a quattro zampe. Questo dipende anche dalla razza e dalla stazza del nostro peloso. Il veterinario, infatti, deciderà di somministrere il mais in base al peso e all’alimentazione del nostro cane.

Le proprietà di questo cereale

Il mais ha numerosi effetti positivi. Sia per noi che per Bau sono importanti le vitamine che contiene – come la A – e il potere antiossidante per cui è conosciuto. A proposito di questo aspetto, è bene sapere quali sono i cibi con Omega 3 per il cane: anche questo un potente antiossidante.

Inoltre, contiene dei minerali quali il ferro, il fosforo, il magnesio e il potassio, il giusto quantitativo di grassi (se non si esagera) e le fibre, importanti per una corretta motilità intestinale. Infine ha anche delle proprietà diuretiche, emollienti e stimola le funzioni del fegato e la produzione di bile. Rafforza le ossa e dona energia. Insomma, c’è più di una ragione per concordare insieme al veterinario una strategia sana per inserirlo all’interno della dieta di Fido.

E i contro

I cani possono mangiare il mais, ma come già detto, nelle dosi consentite. È proprio la presenza di fibre che deve essere controllata e non permette di abbondare con le dosi. Un eccesso, infatti, potrebbe creare dei disturbi gastrointestinali al nostro amico a quattro zampe. Contattiamo il nostro veterinario se notiamo i seguenti sintomi:

Tutto questo, se trascurato e non contrastato per tempo, potrebbe far sì che il cane sia disidratato. Una condizione che, se non curata tempestivamente, può causare anche la morte della nostra piccola palla di pelo. Nel caso in cui si dovessero presentare uno o più di questi sintomi, è il caso che si ricorra all’aiuto del veterinario che, anche grazie a una anamnesi il più possibile dettagliata da parte nostra, deciderà la terapia migliore da prescrivere in base alla gravità della situazione.

Una questione controversa

Il mais ha molti pregi, che in parte abbiamo già accennato. Inoltre, è privo di glutine, ed è ricco di ferro e minerali, rappresenta una buona fonte di acido folico. Tuttavia ci sono degli aspetti che lasciano pensare e riguarda il tipo di coltivazione a cui viene sottoposto. Spesso infatti viene geneticamente modificato e contiene degli elementi che fanno male sia a bipedi che a quadrupedi. Proprio considerando i possibili effetti negativi che questo aspetto può provocare, è consigliabile utilizzare sempre del granoturco biologico (farina di mais e polenta).

Posso dare direttamente la pannocchia al cane?

Appurato che i cani possono mangiare il mais, spesso ci si chiede se è possibile farglielo mangiare direttamente dalla pannocchia. La risposta in breve è no. Non è l’alimento in sé il problema, ma la modalità di assunzione che potrebbe provocare un soffocamento. In tal senso, può tornare utile sapere come intervenire tempestivamente se il cane ha qualcosa bloccato in gola. Si tratta di una vera e propria emergenza canina, che va affrontata prima che sia troppo tardi. Ecco allora che avere un kit del pronto soccorso per cani può fare la differenza.

Nel caso in cui dovesse riuscire a ingerirla, magari interamente visto che sappiamo con quale foga è solito mangiare il nostro amico a quattro zampe, correrebbe il rischio di avere un blocco intestinale. Una condizione, anche questa, antipatica e che può causare non pochi problemi, anche di una certa entità, a colui che consideriamo parte integrante della famiglia.

Fido e i pop corn, sì o no?

Visto che i pop corn non sono altro che chicchi di mais tostato, c’è chi si chiede se sono tra i cibi proibiti per i cani oppure no. È possibile rispondere a questa domanda in maniera positiva, tuttavia con delle precisazioni importanti. Il pop corn, infatti, non deve essere assolutamente salato o condito con qualsiasi altro ingrediente speziato, zucchero compreso. Le spezie in generale e i condimenti sono banditi perché non possono essere assimilati correttamente dalla nostra piccola palla di pelo.

È possibile che ne assuma piccole quantità solo ed esclusivamente se è gonfiato del tutto e senza la presenza dei semi, che possono compromettere i denti del cane, creare problemi come la gengivite o fratture dei denti del cane.
In definitiva i cani possono mangiare il mais e possono mangiare anche i pop corn a patto che vengano rispettati i consigli sopra elencati. Infine per qualsiasi domanda o richiesta, è necessario chiedere sempre il parere del nostro veterinario che, in base alla condizione clinica di Fido, ci consiglierà il modo migliore e le quantità idonee per il suo fabbisogno giornaliero.

Le ricette migliori

biscotti per cani

Se abbiamo il tempo e la voglia di preparare del cibo espresso per il nostro amico a quattro zampe, ci renderemo subito conto che il gesto sarà apprezzato e si leccherà i baffi. Visto che i cani possono mangiare il mais, tutte le ricette con la farina di mais e altri ingredienti salutari possono essere prese in considerazione. Ovviamente, però, prima di procedere, è sempre cosa buona e giusta chiedere il nulla osta da parte del nutrizionista.

I biscotti

La semplicità premia sempre quando si parla di alimentazione per il nostro amico a quattro zampe. Una ricetta facile, con pochi ingredienti e genuina difficilmente può essere bocciata dal veterinario, a patto che facciamo attenzione a non utilizzare qualcosa di dannoso per la sua digestione.

Questi biscotti sono adatti per esemplari che non hanno grossi problemi di salute, allergie o intolleranze. In caso contrario, è necessario prestare maggiore attenzione e valutare ogni singolo ingrediente, soprattutto se non è mai stato provato prima. Il nostro consiglio è sempre quello di seguire le indicazioni dello specialista e fare una prova allergica preliminare con piccolissime quantità, se non succede nulla possiamo lasciare che Fido mangi le dosi consigliate. Si tratta di una ricetta semplice ed economica, pronta in dieci minuti, più 25 di cottura rigorosamente al forno. Per circa 60 biscottini, predisponiamo sul tavolo della cucina i seguenti ingredienti:

  • 70 g di tonno al naturale (l’olio e i conservanti possono essere dannosi e appesantire);
  • Una mela grattugiata (visto che i cani possono mangiare le mele);
  • 200 g di farina di mais;
  • 15 di farina di riso;
  • 15 ml di olio di semi, meglio se biologico;
  • Un uovo;
  • 80 ml di acqua;
  • 80 g parmigiano o grana.

Per cominciare, prendiamo una ciotola abbastanza capiente e amalgamiamo tutti gli ingredienti liquidi, solo in un secondo momento aggiungiamo le farine e impastiamo fino a ottenere un composto compatto, morbido e omogeneo.

A questo punto, lasciamo che riposi per circa 20 minuti. Dopodiché, tra due fogli di carta forno, procediamo con il mattarello in maniera tale da stenderlo fino a ottenere un disco di circa mezzo centimetro. Con l’ausilio di una formina, o anche della circonferenza di un bicchiere, diamo la forma che più desideriamo all’impasto. A questo punto, adagiamolo su una teglia rivestita da carta forno e lasciamo che cuocia a 180 gradi per circa mezz’ora.

Una volta dorati e cotti, sforniamoli e lasciamo che si raffreddino lontani dalla portata del nostro amico a quattro zampe, lui non sarebbe in grado di resistere alla tentazione di morderne uno e si brucerebbe senza ombra di dubbio. Invece, con la giusta attesa, potrà godersi un bocconcino davvero gustoso, perfetto come rinforzo positivo. A tal proposito, può tornare utile che addestrare il cane con gli snack è possibile, ma senza esagerare.

Biscotti con salmone e lievito madre

I cani possono mangiare il mais anche con un’altra, sfiziosa ricetta. Una soluzione che ci permette anche di non buttare eventuali esuberi di cibo. Quando si parla di lievito madre, si intende quella parte in eccedenza non rinfrescata che altrimenti verrebbe eliminata. Anche i ritagli del salmone possono essere utilizzati, invece che buttati nella spazzatura. Con un pizzico di curcuma, poi verranno adorati dal nostro amico a quattro zampe.

Il risultato sarà fragrante e molto digeribile e a darlo è proprio il processo di lievitazione naturale, l’utilizzo di farine biologiche e non raffinate. Questo aspetto sarà un toccasana per la pulizia del cavo orale di Fido. La placca e il tartaro nel cane, infatti, possono provocare dei danni notevoli se non vengono tenuti debitamente a bada. Disponiamo sul tavolo della cucina:

  • 150 g di esubero di lievito madre;
  • 150 di farina di orzo;
  • Altrettanto di farina di mais per polenta;
  • 100 g di ritagli di salmone;
  • Un uovo;
  • Un cucchiaio di curcuma;
  • Un cucchiaio di olio di semi;
  • Acqua q.b.

Cominciando cuocendo il salmone in un pentolino con un poco di acqua. Una volta pronto, spianiamolo e trituriamolo con tutta la pelle in maniera grossolana. Aiutiamoci con l’ausilio di una forchetta, in modo tale che si senta il sapore all’interno del biscotto.

Intanto con le farine facciamo una fontana e incorporiamo l’uovo e il salmone tritato, la curcuma e il lievito madre. Impastiamo fino a quanfo non otteniamo un composto solido, compatto ma anche elastico. Se è necessario, aggiungiamo un poco di acqua tiepida.

Lasciamo lievitare in un contenitore ricoperto da una pellicola trasparente per circa 12 ore. In questo modo facilitiamo l’attivazione e aumentiamo la digeribilità. Quando risulta essere più o meno raddoppiato, lavoriamolo su un piano precedentemente infarinato, fino a raggiungere lo spessore di mezzo centimetro. Anche in questo caso siamo liberi di dargli la forma che preferiamo e lasciamo che cuociano su carta forno, a 180 gradi per mezz’ora.

Una volta cotti lasciamoli asciugare bene, con il forno spento e lo sportello aperto. In questo modo perderanno tutta la loro umidità e si conserveranno meglio. Se non abbiamo il lievito madre fresco, possiamo usare anche quello secco. Non è il caso di utilizzare quello di birra perché potrebbe proseguire la fermentazione nello stomaco e danneggiare il nostro amico a quattro zampe.

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