Infezione del seno del cane: cause, sintomi, diagnosi e cura

Infezione del seno del cane, potrebbe essere diagnosticata anche nel tuo cane. Come riconoscerla? E come trattarla al meglio? Scopriamolo.

I cani sono soggetti ad infezioni batteriche più o meno gravi. Una di queste può colpire le mammelle. Scopriamo come gestire l’infezione del seno del cane.

Tutte le infezioni, se diagnosticate in tempo, possono essere gestite e ci sono grosse probabilità che il nostro cane guarisca, salvo alcuni casi. D’altro canto, un’infezione non scoperta può arrecare danni significativi. Vediamo se è possibile scoprire l’infezione del seno del cane in tempo per poterla trattare al meglio.

Cosa è

L’infezione del seno del cane è di origine batterica. Un cane che contrae questo genere di infezione lo fa attraverso l’ingresso di batteri che si introducono all’interno dei dotti del latte nelle ghiandole mammarie.

infezione del seno del caneIl trattamento è possibile e in base allo sviluppo dell’infezione può durare anche per un breve periodo. Un’infezione del genere, però, se trascurata o non curata, può avere gravi conseguenze che nelle peggiori delle ipotesi risultano fatali per il nostro amico a quattro zampe.

Cause

Tra le cause scatenanti di questo genere di infezione batterica, sicuramente troviamo un trauma subito dalla ghiandola mammaria del cane o una scarsa igiene.

Attenzione però, non è sempre possibile controllare l’ingresso dei batteri in determinate parti del corpo.

infezione del seno del cane

Infatti, basta un piccolo taglio provocato da una giornata al parco o un graffio provocato dal cucciolo durante l’allattamento per creare questa via d’ingresso per i batteri.

Nonostante le attenzioni che dedichiamo a Fido, potremmo non accorgerci di questi piccoli, a volte minuscoli, danni subiti nella zona interessata.

Sintomi

I sintomi riguardanti un’infezione del seno del cane possono essere svariati e più o meno evidenti. Di seguito un elenco di quelli più comunemente riconosciuti:

allattamento

  • Fuoriuscita di pus o scarico anormale dai capezzoli;
  • Tendenze comportamentali aggressive, soprattutto se ci avviciniamo alla parte interessata;
  • Possibile disidratazione data da mancanza di appetito e senso della sete;
  • Febbre;
  • Tessuto mammario particolarmente indurito per molto tempo;
  • Tendenza a trascurare i cuccioli e svogliatezza, se non riluttanza ad allattare;
  • Ghiandole mammarie gonfie, calde o dolorose.

Diagnosi

Per una corretta diagnosi è necessario il consulto di un veterinario, mai optare per diagnosi e cure fai da te.

cane e veterinaria

Nella maggior parte dei casi un esame fisico è abbastanza per poter riconoscere l’infezione, ma per capire il suo avanzamento spesso si richiede un emocromo completo e un esame delle urine.

Trattamento

Una volta riconosciuto il tipo di infezione, la cura per eccellenza prevede la somministrazione di un antibiotico per curarla.

dare le medicine al cane

Se le irritazioni esterne sono eccessive o particolarmente dolorose, verranno prescritte, in aggiunta, delle creme e delle lozioni lenitive per ridurre il fastidio.

Articoli correlati