Loro sono i cash dog e grazie al loro fiuto infallibile le forze dell’ordine hanno una marcia in più

Al lavoro il fiuto infallibile di quattro «cash dog» della Guardia di Finanza

I famigerati “cash dog” sono un gruppo di cani che opera con la Guardia di Finanza per cercare di scovare i soldi derivanti dal riciclaggio illecito. Si tratta di una squadra infallibile il cui fiuto si è rivelato più che prezioso per svolgere le indagini più approfondite. Solitamente questi cani sono addestrati fin dalla tenera età per riconoscere senza lasciare spazio al minimo dubbio l’odore del denaro. Si registra che nelle ultime ore i cuccioli abbiano condotto circa una decina di perquisizioni. Con i cash dog il successo è assicurato!

cane marrone

I cani sono animali che nascono con un potente olfatto. Sono infatti in grado di rintracciare qualsiasi persona o oggetto anche a partire da lunghe distanze. Possiedono infatti oltre 220 recettori olfattivi (che possono variare a seconda della razza) e per di più hanno la capacità di muovere le fosse nasali e riuscire a capire da quale parte arriva un certo odore. Proprio per questo motivo i cani si rivelano gli animali più adatti per svolgere missioni in cui è richiesta una certa minuziosità. Sembrerebbe che un cane adeguatamente addestrato riesca a captare odori addirittura da una distanza di 1,5 km. I “cash dog” sono specializzati nel riconoscere esclusivamente l’odore dei soldi. Di recente, durante alcune delle loro missioni, hanno addirittura rilevato la presenza di banconote accuratamente nascoste in un mazzo di fiori.

cane che guarda in basso

Fino ad ora i vigili hanno raccolto oltre un milione di euro, tuttavia la missione dei “cash dog” è appena iniziata. Il loro obiettivo è cercare di venire a capo del sistema criminale su cui stanno indagando. Gli infallibili cani appartenenti alla Guardia di Finanza hanno come obiettivo quello di venire a capo di un complesso sistema che potrebbe essere metaforicamente paragonato ad un “hub”, ossia una rete. Secondo le ultime rivelazioni sembrerebbe che i cittadini cinesi siano coloro attraverso cui viene riciclato il denaro sporco.

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