Parson Russell Terrier, cuccioli: nascita, come crescerli e farli stare bene

I Parson Russell Terrier vanno accuditi sin da cuccioli nel modo migliore possibile. Se si è alla prima esperienza, ecco dei consigli utili

Il Parson Russell Terrier è un cane d’eccezione, è impossibile non innamorarsi dei suoi cuccioli. È un concentrato di energia, racchiuso in un quattrozampe di piccola taglia. Un po’ come il Jack Russell, da cui probabilmente discende, è il cane ideale per chi ama l’esuberanza ma ricerca la dolcezza e la fedeltà al tempo stesso.

Prima di adottare un amico a quattro zampe, conoscere le sue caratteristiche al di là dell’estetica è importante per procedere con senso di responsabilità. Bisogna esser certi infatti di essere in grado di accudirlo a 360 gradi: sia dal punto di vista pratico che emotivo.

Un pet non è un peluche che si lascia in un angolo quando si è stanchi: è un essere vivente che dipende in tutto e per tutto da chi lo porta a casa con sé. E, se viene trascurato, le ripercussioni psicofisiche possono essere anche di una certa entità.

Indice

Aspetto fisico del Parson Russell Terrier

cane con cuccio sul divano

È una razza canina di piccola-media taglia, classificata dalla FCI, Fédération cynologique internationale, all’interno del gruppo 3, Terrier, sezione 1, Terrier di taglia grande e media. Si tratta di un quattro zampe che proviene dalla Gran Bretagna, è un cane molto affettuoso e particolarmente attaccato all’uomo.

I Parson Russell Terrier sin da cuccioli hanno un aspetto molto simile a quello del suo progenitore, il Jack Russell Terrier è molto proporzionato: appare piccolo, compatto e abbastanza muscoloso. Le zampe sono ben strutturate e moderatamente muscolose.

Proporzionato, compatto e muscoloso, il corpo presenta un elemento molto importante, menzionato in tutti gli standard di razza, si tratta della circonferenza toracica. Somigliando a una volpe, partendo da dietro le spalle deve poter essere racchiusa da mani mediamente grandi. I maschi adulti misurano circa 36 cm e le femmine adulte 33 centimetri. Entrambi pesano circa 5-8 chili. Di norma gli esemplari di sesso femminile sono più mingherline dei maschi.

La testa appare ben proporzionata, è di grandezza media e si restringe verso gli occhi.
Lo stop è poco marcato. il tartufo è di colore nero. Le mascelle sono molto muscolose. Gli occhi hanno la forma di mandorla, sono di colore scuro e appaiono infossati tra le orbite. Lo sguardo è vivace: è impossibile non innamorarsene. Le orecchie sono piccole, ma pendenti in avanti. Le labbra e il naso sono di colore neri. La piega non deve superare la sommità del cranio.

La coda del Parson Russell Terrier è corta e alta. In passato si tagliava per lasciarla proporzionata rispetto al corpo e perché non ingombrasse durante le sessioni di caccia, oggi la caudotomia nel cane è illegale.

Il pelo varia a seconda della tipologia del Parson. Esistono esemplari con il mantello ruvido, liscio oppure corto. Tutti gli esemplari hanno un sottopelo spesso per evitare che sentano freddo quando le temperature si abbassano. Il colore è completamente bianco oppure bianco con macchie. Queste possono essere nere, carbonate o giallo limone.

Il temperamento di questa razza: da cuccioli ad adulti

cane parson russell terrier in braccio

I Parson Russell Terrier sono straordinari e i cuccioli dimostrano subito il temperamento tipico dell’esemplare adulto: sono un vero concentrato di energia e allegria. Sono dei gran giocherelloni e amano passare tanto tempo all’aria aperta in compagnia del proprio padrone. Per certi versi sono iperattivi, perciò è importante non perderli mai di vista e tenerli al guinzaglio quando ci troviamo in luoghi affollati o in cui sono presenti persone e cani estranei.

Il Parson Russell Terrier presenta tutte le caratteristiche dei terrier, perciò è prima di tutto un instancabile piccolo giocherellone, molto vivace e pieno di energie. Questa sua esuberanza lo rende un cane estremamente socievole con tutti, sia con le persone che con gli altri animali, ma spesso si traduce in un “eccesso” di entusiasmo che potrebbe metterlo in pericolo, specialmente in presenza di cani più grandi di lui.

Questa razza si comporta come se fosse un cane di grandi dimensioni anche con quei cani che lo sono realmente e che, magari per carattere, non amano molto giocare o essere infastiditi dai cani più piccoli.
Per il resto non possiamo trovare dei grossi difetti in questo energico quattro zampe. Riesce ad adattarsi a qualsiasi situazione, ama vivere in casa con la propria famiglia e allo stesso tempo adora passare del tempo all’aria aperta per giocare e correre a più non posso. Quando si affeziona al suo padrone non c’è un amore paragonabile al suo, ed è sempre pronto a esprimere tutto il suo affetto (facendo anche scorpacciata di coccole).

In famiglia è un tenerone, soprattutto con i bambini con i quali adora giocare in tutti i modi possibili. Non dimentichiamo però che è un cane dal grande istinto di cacciatore, perciò non è consigliabile lasciarlo incustodito con animali più piccoli di lui perché tende a individuarli come ‘prede’. Problema che non sussiste se viene abituato alla loro presenza sin da cucciolo.

Addestramento e socializzazione del Parson Russell Terrier

cani si conoscono sulla neve

Non è difficile addestrare perché si tratta di un cane dal carattere allegro ed estroverso che adora stare a contatto con il suo padrone, specialmente quando si tratta di cimentarsi in esercizi e giochini che stimolano non solo il corpo ma anche la mente.

Non va dimenticato, però, che questa grande energia e questo entusiasmo a volte si traducono in una certa “prepotenza”, cosa che porta questo piccolino a voler primeggiare su tutto e tutti. Per questo è importante che alla base dell’addestramento di un Parson Russell Terrier vi sia una divisione chiara e precisa dei ruoli e delle gerarchie. Il proprietario deve inderogabilmente far capire al cane di essere autorevole. Soltanto così Fido inizierà a dargli la giusta considerazione e ad ascoltare i suoi comandi.

Stabilire la gerarchia dei ruoli non è difficile, basta iniziare a introdurre nella routine giornaliera dei piccoli semplici gesti. Per esempio, a uscire o entrare da una porta deve essere sempre il padrone, mai il cane. Il padrone deve essere anche il primo a mangiare, il cane aspetta la fine del pasto; se cerca di attirare l’attenzione abbaiando o saltando, magari in un momento inopportuno, non deve essere assecondato, ma piuttosto ignorato.

Una volta stabiliti i ruoli, l’addestramento sarà una passeggiata: questo è un cane molto intelligente e perspicace che non impiega molto tempo per memorizzare i comandi e al quale piace eccellere negli esercizi e in qualsiasi attività, per rendere orgoglioso il suo padrone.

Mai sgridare il cane, nemmeno il Parson Russell Terrier, e con qualsiasi altra razza, punizioni e atteggiamenti aggressivi, perché sono controproducenti. Con questo cane servirsi del rinforzo positivo è l’unico metodo efficace per ottenere dei risultati. A tal proposito, ecco come i corsi di addestramento per cuccioli ben strutturati possono ridurre gli errori in fase di addestramento.

Molte persone ci hanno chiesto anche

tre cuccioli di parson russell terrier

Quando si tratta del benessere del nostro amico a quattro zampe, la paura di commettere degli errori è costante. Se si è un proprietario responsabile, le domande sono all’ordine del giorno e trovarne risposta non è solo un dovere ma anche un diritto.

Come ci si prende cura del Parson Russell Terrier?

Non vi sono particolari indicazioni per la dieta del Parson Russell Terrier, ma i cuccioli ne devono seguire una specifica per la loro età. In generale è sufficiente che l’alimentazione includa pasti nutrienti ma leggeri e ben bilanciati. È fondamentale che introduca nell’organismo prima di tutto le proteine e i grassi di origine animale necessari in particolar modo per un cane così attivo che tende a bruciare moltissime calorie.

Perciò alla base devono esserci le carni, sia bianche che rosse, accompagnate da verdure cereali e carboidrati nelle giuste quantità. Se si è alla prima esperienza, è fondamentale lasciarsi consigliare dal veterinario di fiducia in base a stile di vita, salute ed età.

La toelettatura deve essere quella tipica di un qualsiasi cane. Può però cambiare leggermente a seconda della tipologia di pelo. Se il mantello è liscio è sufficiente spazzolarlo una volta a settimana, più spesso per gli esemplari a pelo lungo e maggiormente soggetto alla formazione dei nodi.

Il mantello corto e ruvido trattiene la sporcizia con più facilità, pertanto sarà necessario usare spazzola e pettine più spesso, soprattutto dopo il periodo della muta servono accessori in acciaio con punta arrotondata per arrivare in profondità senza il rischio di lesionare la cute.

Questa razza ha problemi si salute?

Il Parson Russell Terrier è un cane di sana costituzione. La sua aspettativa di vita, infatti, va dai 12 ai 14 anni. Come molte razze, tuttavia, può soffrire di disturbi ereditari agli occhi, quindi si consiglia di eseguire esami oculistici con regolarità. Inoltre può essere affetto da lussazione alla rotula e può essere un cane sordo: una sordità che può colpire un solo orecchi o entrambi: dipende dal gene Piebald.

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