Prato, un’anziana signora lascia in eredità circa un milione di euro per realizzare un rifugio per cuccioli (VIDEO)

Una signora dal cuore d'oro di Prato, lascia in eredità quasi un milione di euro per la costruzione di un rifugio accogliente, nonché come donazione ad una Rsa locale

Un’anziana signora di Prato viene a mancare e lascia in eredità una somma pari circa ad un milione di euro al comune della sua città. Una delle condizioni testamentarie è quella di usare tale somma per la costruzione di un rifugio per cani adulti e cuccioli.

Possiamo affermare si tratti di uno degli intenti più nobili di sempre e la comunità pratese ha apprezzato moltissimo. L’anziana donna, Nida Mazzanti era rimasta vedova e non aveva figli, o almeno, al momento della dipartita.

cani randagi a Prato

Infatti qualche anno fa l’unica figlia venne a mancare all’età di 56 anni; la signora Mazzanti invece si spegne all’età di 99 anni. Il patrimonio immenso della donna ammontava a circa un milione di euro, tenendo conto anche degli immobili e delle proprietà terriere.

La scelta di donare quella somma di denaro per la costruzione di un rifugio efficiente nella città è dovuta in parte alla memoria della figlia. Quest’ultima aveva due cani, che hanno accompagnato gli ultimi anni di vita dell’anziana e benevola signora.

cane in canile

Questa è stata la principale ragione dell’eredità ma a Prato hanno accolto con gioia anche un’altra condizione testamentaria, quella inerente alla Rsa Santa Caterina de’ Ricci. Un pensiero alla struttura che accoglie molti anziani proprio come lo era Nida.

Anche qui si tratta di una somma di denaro atta al miglioramento della struttura, ma più in generale come atto di buon spirito. Prato ricorda con ancora più ammirazione la memoria di questa splendida donna.

La signora Nida Mazzanti ha saputo pensare a chi non è fortunato come molti o a chi invece viene accolto in queste strutture per anziani. L’anziana benefattrice sapeva bene quanto impegno e quanti soldi occorrono per allevare un cane equilibrato e felice. Sapeva anche che per il benessere e la salute di un pelosetto bisogna spendere molto e dedicargli la propria vita.

Un rappresentante del comune ha lasciato un messaggio simbolico in merito: “Il gesto ma il pensiero soltanto ha significato molto per la comunità di Prato, una comunità che non dimenticherà mai questo splendido dono”.

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