Savona, un Husky bianco si è perso nell’entroterra, lo si cerca da giorni

Il cane di 9 anni dovrebbe essersi per l'appunto allontanato in autonomia verso l'entroterra, ma fino ad oggi nessun avvistamento

Dal 29 maggio è iniziato un vero e proprio calvario per la famiglia di un dolce Husky bianco, smarritosi nei pressi di Savona. Il cane, che conosciamo col nome di Dakota, dovrebbe essersi allontanato autonomamente verso l’entroterra ligure, senza però che nessuno se ne accorgesse. Infatti è questo uno dei punti focali della questione.

Dakota è un maschio di 9 anni, sterilizzano e con il microchip; il suo pelo candido dovrebbe renderlo estremamente riconoscibile, a caratterizzarlo poi, da un punto di vista prettamente visivo, è la completa assenza di macchie. I suoi occhi sono di un azzurro tendente al verde/grigiastro. I proprietari sono disperati e lo cercano da giorni.

Come abbiamo anticipato, il focus della questione è proprio questo: il cane dovrebbe essersi spostato verso l’entroterra passando per il centro cittadino. Se nessuno lo ha avvistato è per due motivi, uno dei quali preoccupa molto la famiglia: o si è trattata di pura sfortuna, o qualcuno potrebbe averlo rapito.

cane pettorina nera pronto per uscire

Se l’ultima ipotesi, la più drammatica, si rivelasse veritiera, allora l’intervento delle autorità risulterebbe essere di vitale importanza. In questi casi di incertezza ma soprattutto di preoccupazione, avvertire i soccorsi e le forze dell’ordine è la cosa giusta da fare. Queste componenti possono dare, oltre che maggiore speranza, effettive probabilità in più di ritrovare l’animale smarrito.

Un Husky bianco come Dakota non è invisibile, a causa delle sue dimensioni non può passare sottotraccia, questo lo sanno molto bene in famiglia e non solo. L’ipotesi del rapimento, per quanto triste possa essere, non è remota; ciò ci ricorda quanto può essere crudele l’essere umano in certe situazioni.

cane dakota dietro siepe

In caso di notizie, la famiglia di Dakota ha fornito il numero da contattare: 392 511 3354. Non sarà facile, ma come sempre la speranza è l’ultima a morire. Confidiamo anche in un eventuale intervento delle autorità, capaci più di altri in risolvere situazione così spigolose.

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