Seveso, cuccioli gettati nel fiume, vengono salvati e adesso cercano casa

I volontari che se ne stanno prendendo cura parlano di un'adozione "consapevole" per questi cuccioli

Ha del miracoloso la vicenda che vede come protagonisti dei cuccioli Dogo argentino del comune di Seveso, in provincia di Monza-Brianza. Qualcuno, la quale identità ancora non è presente alle autorità competenti, aveva deciso di porre fine alle vite di queste creature. Chiusi in un sacco di seta e gettati nel fiume.

Un residente della zona li avvista e corre immediatamente per salvarli; purtroppo due dei 8 non ce l’hanno fatta ma per gli altri 6 le cose stanno andando alla grande. Si, perché ad un mese dal salvataggio, i volontari dell’Enpa di Monza hanno annunciato di voler iniziare a prendere in considerazione le adozioni. Prima però va specificata una cosa.

Sempre i volontari hanno sottolineato come per questi cuccioli in particolare ci sia bisogno di un’adozione “consapevole“. Un qualcosa per chi ha esperienza con i cani, adozioni che sono sconsigliate invece a chi è alle prime armi. Oggi sono 6 cuccioli adorabili, amorevoli e, a prima vista, innocui.

cagnolini dogo argentino dentro scatolone

Un domani, come specifica l’Enpa, peseranno circa 45 chili, dimostreranno la loro potenza, le loro dimensioni e tutta la loro energia. Sono cani nati per la caccia ai cinghiali, nonché ai puma, perciò si richiede massima attenzione nei loro confronti. Detto ciò, i piccoli di Dogo Argentino hanno svolto un grandissimo lavoro di recupero fino ad oggi.

Sono cresciuti a dismisura grazie anche all’infaticabile quanto prezioso lavoro dei volontari interessati. Il loro futuro ad oggi è una certezza, a differenza di un passato doloroso per il quale ancora nessuno sta pagando. Confidiamo senza ombra di dubbio sulle indagini delle forze dell’ordine affinché chi si macchi di questi crimini possa pagare un giorno.

cuccioli dogo argentino salvi

Purtroppo la violenza nei confronti dei nostri amici a 4 zampe è una costante (il caso di Seveso è solamente uno degli ultimi) che ad oggi ancora non trova la parola fine. Molto è stato fatto ma la strada per il raggiungimento dell’obbiettivo è ancora lunga. Esprimiamo la nostra gioia per questi cuccioli e per quella che sarà la loro vita.

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