Tutte le malattie primaverili del cane e come affrontarle

Come noi umani anche il cane può essere esposto a malattie tipicamente primaverili, dalle allergie stagionali fino a quelle legate al morso di insetti come le zanzare

La primavera è una stagione super piacevole sia per noi umani che per i nostri amici a quattro zampe, ma attenzione perché dobbiamo esser consapevoli dei rischi per la loro salute. Il cane è esposto, infatti, ad alcune malattie tipicamente primaverili di cui dovremmo essere a conoscenza.

Le giornate si allungano e con esse anche le passeggiate e le attività all’aria aperta con Fido. Questo significa più gioco e divertimento ma anche maggiore possibilità di incappare in pulci e zecche, allergie stagionali ed elementi che potrebbero nuocere alla sua salute.

Ma cerchiamo di fare chiarezza: quali sono le malattie primaverili più comuni nel cane, come riconoscerle e soprattutto come prevenirle e agire con l’aiuto di un bravo veterinario.

Indice

Le principali malattie primaverili del cane

cane disteso in giardino

La primavera è una stagione bellissima per il nostro cane ma anche pericolosa perché lo espone maggiormente ad alcune tipiche malattie primaverili che possono mettere a rischio la sua salute. Molte di queste sono legate alla proliferazione di zanzare, pulci e zecche che, com’è noto, possono essere veicolo di malattie anche gravi per i nostri amici a quattro zampe. Altre, invece, sono legate a una maggiore esposizione ad agenti noti come allergeni, ovvero sostanze che causano allergie nei soggetti particolarmente sensibili (i pollini, tanto per fare l’esempio più comune). Ma non finisce qui!

Filariosi cardiopolmonare

Una delle malattie a cui Fido è maggiormente esposto durante la primavera è la filariosi cardiopolmonare, ovvero una patologia che viene trasmessa dalle zanzare e che colpisce il cuore e i polmoni (come si evince dal nome stesso della malattia).

Si tratta di una malattia parassitaria, perché è causata da un parassita conosciuto come Dirofilaria immitis. Ma come avviene il contagio? Basta una puntura di zanzara per far sì che questi parassiti si localizzino nel cuore e nelle arterie polmonari del cane perché gli insetti col loro morso rilasciano nel sangue le larve che via via infestano l’organismo.

Possiamo riconoscerne i sintomi: tosse secca, stanchezza anomala, difficoltà respiratorie e affaticamento. Spesso purtroppo ci si accorge della malattia quando è già in fase avanzata, perciò sarebbe opportuno eseguire una adeguata strategia di prevenzione utilizzando antiparassitari specifici.

Leishmaniosi

C’è un’altra malattia che può colpire il cane in ogni stagione, ma con particolare efficacia durante la primavera. Si tratta della leishmaniosi che è una patologia infettiva del cane causata da un altro parassita (Leishmania) che infesta l’organismo mediante il morso dei pappataci. La leishmaniosi si può distinguere in due diversi tipi: da una parte c’è quella cutanea che si manifesta con gravi dermatiti, alopecie, seborrea o desquamazione mentre dall’altra c’è quella viscerale, cioè che colpisce uno o più organi e può provocare gravi disturbi come insufficienza renale o epatica, gastroenterite e così via.

Anche in questo caso la prevenzione è fondamentale, perciò dovremmo utilizzare nel corso dell’anno – con particolare attenzione alla primavera e all’estate – prodotti repellenti specifici. È bene anche fare regolari esami dal veterinario prima dell’avvento della bella stagione.

Parassiti intestinali

Purtroppo i mesi più caldi, per quanto bellissimi, portano con sé anche il rischio di diffusione dei cosiddetti parassiti intestinali. Sono parassiti che comunemente chiamiamo “vermi” e che si insinuano nell’apparato digerente del cane, provocando diversi sintomi: vomito, diarrea, perdita di appetito e di peso sono solo alcuni. Ricordiamo che ogni parassita intestinale è differente dagli altri e che il trattamento deve essere specifico. Un consiglio utile è controllare le feci del cane, oltre a praticare la sverminazione.

Allergie

Le allergie primaverili non sono un problema esclusivo di noi umani e anche il cane può soffrirne con l’arrivo dei mesi più caldi. Fido può essere un soggetto particolarmente sensibile ad allergeni come i pollini ma anche agli acari della polvere, tanto per fare gli esempi più comuni. I sintomi sono piuttosto simili a quelli che possiamo riscontrare nelle persone allergiche: lacrimazione eccessiva, naso che gocciola, prurito e croste sulla pelle, starnuti. Non possiamo eliminare definitivamente un’allergia ma abbiamo nelle nostre mani strumenti utili per arginarne i sintomi, consultando come sempre un bravo veterinario!

Piante e insetti

Un altro pericolo della primavera per i nostri cani è legato all’ingestione accidentale di piante velenose (ricordiamo che è la stagione della fioritura di moltissime piante) ma anche alle punture di insetti come api e vespe. Fido dovrebbe stare alla larga dalle graminacee, ad esempio, così come dai fiori a bulbo o da piante come oleandro e mughetto. I sintomi sono quelli di una classica intossicazione – quindi vomito, diarrea, letargia e nei casi più gravi convulsioni – perciò monitoriamoli con attenzione e corriamo dal veterinario per una visita approfondita.

Come prevenire le malattie primaverili del cane

cane annusa le foglie

Possiamo proteggere il nostro cane dalle malattie primaverili? Certo che sì, basta tenere conto di alcuni semplici accorgimenti che possono evitargli spiacevoli problemi. Innanzitutto ricordiamo di stare al passo con i richiami delle vaccinazioni, che lo proteggono da alcune malattie molto gravi. Utilizziamo regolarmente gli antiparassitari (topici, orali, collari) tenendo conto dei consigli del veterinario.

Spazzolare il mantello di Fido è un ottimo modo per tenerlo in ordine ma anche per monitorare le condizioni di salute della pelle, verificando l’eventuale presenza di pulci o zecche o anche di altri parassiti. Visite regolari dal veterinario sono un ottimo modo per prevenire alcune malattie e disturbi anche gravi (spesso non ci accorgiamo dei sintomi!) e, non da meno, torna utile anche portare il quattro zampe in zone sicure e lontane da piante velenose o altri oggetti potenzialmente tossici.

Cosa fare se il cane si ammala

ragazza che accarezza il suo cane

Quando insorgono sintomi preoccupanti nel cane è bene portarlo immediatamente dal veterinario, l’unico che può giungere a una diagnosi corretta e darci le indicazioni per procedere con le cure adeguate. Non dimentichiamo che ogni amico a quattro zampe e un mondo a sé e che, fatta eccezione per le caratteristiche comuni a tutti i cani, dobbiamo tener conto delle sue eventuali esigenze specifiche per procedere con un trattamento.

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