Una storia di speranza: così questo cane e il suo padrone girano il mondo per salvare gli animali in difficoltà

Ruby e il suo adorato papà stanno portando avanti un progetto che aiuta i bisognosi

Oggi vi proponiamo una storia avvincente e piena di speranza che mostra il grande cuore dei suoi due protagonisti: Miguel Pereira de Souza, appassionato di moto e viaggi e la sua compagna di vita, Ruby, una deliziosa cagnolina trovata per strada.

cane di profilo

L’inseparabile coppia si è formata ormai da svariati anni. Un bel giorno Miguel, che ora ha più di 50 anni, ha avvistato sotto la sua macchina una piccola palla di pelo infreddolita, spaesata e ferita che chiedeva aiuto con i suoi languidi occhi. Da quel momento ormai sono trascorsi nove anni. I due sono diventati inseparabili e forti di quell’esperienza negativa al principio ma positiva in finale, hanno deciso di evitare quel dolore ai cani bisognosi della città in cui abitano, San Paolo in Brasile. Così hanno unito il loro amore per gli animali con lo scopo di realizzare un progetto veramente entusiasmante. Attrezzati di tutto punto con casco e tuta setacciano quotidianamente le strade della grande metropoli con lo scopo di aiutare i cuccioli affamati e abbandonati.

cane sulla moto

In che modo danno una mano ai bisognosi? Distribuiscono loro cibo, crocchette e assistenza sanitaria nel caso siano anche feriti. I due sono diventati una coppia famosa sui social, grazie ai quali quotidianamente raccontano i loro sforzi. Lì della fatica ma anche del piacere che si prova quando, mettendosi a disposizione degli animali, si dedica loro del tempo. Souza ha creato tre anni fa Ruby Fofa, il servizio di consegna a domicilio di cibo per cani. I ricavi diquesta attività gli permettono di acquistare alimenti per gli amici di strada. I due amici non passano certo inosservati: Ruby gira in moto con il suo casco e lo zaino senza che Miguel l’abbia mai costretta. “Salta sempre sul sedile della motor bike, è lei che vorrebbe sempre andare. La porto dietro a ogni consegna” ha raccontato l’uomo in un’intervista a La Zampa.

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