Cane che beve al rallentatore: le curiosità che volevi conoscere – VIDEO

Osservare un quadrupede nelle abitudini di tutti i giorni può darci informazioni importanti. È il caso del video del cane che beve al rallentatore

Il video del cane che beve al rallentatore, oltre a essere molto divertente per il taglio dato dagli autori, è anche molto istruttivo e ci fa riflettere su alcuni aspetti a cui non siamo portati a pensare nella frenesia di tutti i giorni.

lingua arricciata del cane

Il filmato mostra un amico a quattro zampe che, dopo una sessione divertente di gioco con il frisbee, corre a dissetarsi. Lì, dentro l’acqua e ai lati del recipiente trasparente, delle videocamere ad altissima risoluzione riprendono in slow motion il cane che beve.

La lingua di Fido

lingua del cane che tocca l'acqua

Sulla lingua del cane ci sono delle curiosità che potrebbero interessare i cinofili come noi. Una tra tutti riguarda la differenza che c’è tra Fido e Miao quando bevono. Entrambe le specie, ovviamente, utilizzano la lingua per bere, ma il processo con cui lo fanno è decisamente diverso.

Il felino usa la punta della lingua per tirare l’acqua verso l’alto e poi chiude velocemente la mascella per trattenerla. Il cane invece assume la forma di un cucchiaio: essendo molto lunga, il nostro amico a quattro zampe la arriccia e raccoglie più acqua possibile, portandola alla bocca.

Il video del cane che beve al rallentatore ci mostra tutto questo, oltre a garantirci qualche risata extra, che non guasta mai. È sempre bene garantire al nostro amico a quattro zampe una ciotola di acqua fresca e pulita (soprattutto durante il periodo estivo e quando si affatica molto) e una dieta sana ed equilibrata.

Come evitare la disidratazione

Un cane disidratato, nei casi più gravi, può rischiare anche la vita. La cosa migliore, come già accennato, è prevenire il pericolo, ma se dovesse essere necessario sapere come intervenire potrebbe fare la differenza.

La disidratazione non è sinonimo di sete: è una patologia che altera le normali funzioni fisiologiche a causa di una perdita di liquidi organici. E non tutti gli animali disidratati hanno sete. Dare dell’acqua non è sufficiente.

Bisogna affidarsi al veterinario che, analizzando il quadro clinico generale del nostro fedele amico, deciderà la terapia più adeguata: sarà lui a stabilire quale soluzione fluida somministrare per reintegrare i liquidi persi e correggere il deficit.

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