Cani e neonati, come comportarsi: una guida per farli convivere senza rischi

L'incontro e la convivenza tra cani e neonati non può che essere un valore aggiunto, per entrambi. A patto, però, di introdurli e guidarli nel modo giusto

L’arrivo di un bimbo in famiglia è sempre una bellissima notizia e la presenza di Fido in casa può essere soltanto un valore aggiunto. Ma per garantire una convivenza tra cani e neonati sicura e positiva (per entrambi) dobbiamo agire in modo consapevole.

Quel che dobbiamo fare prima di ogni cosa è avere un approccio positivo, che renda le prime interazioni piacevoli per i quattro zampe. Per Fido il bebè non deve diventare un “rivale”, ma un nuovo amico da coccolare e proteggere!

È bene evitare fin da subito gelosie e paure, così da far sì che la convivenza non sia pericolosa. Sembra difficile ma così non è, basta davvero poco per tenere cani e neonati in casa senza alcun problema!

Indice

Cani e neonati in casa

neonato con un cane

Quando si scopre che arriverà un bimbo in casa la gioia è infinita. Mamma, papà, eventuali fratellini e sorelline, nonni: tutti sono in fibrillazione! E il nostro amato quattro zampe che ne pensa?

La convivenza tra cani e neonati in realtà è una preziosa opportunità per entrambi. Per Fido significa avere un nuovo amico da accudire e proteggere, con cui crescere e giocare. Per il bebè vuol dire avere l’opportunità di conoscere qualcuno che non lo abbandonerà mai, provando l’esperienza di un rapporto di amicizia davvero unico al mondo.

I nostri adorati amici a quattro zampe, oltre a essere compagni di giochi, educano i bambini ad accettare la diversità e li stimolano alla comprensione e al rispetto di un linguaggio differente dal proprio. Gli fanno vivere nuove esperienze, lo aiutano ad acquisire nuove competenze, a sperimentare, a essere autonomi e responsabili. Tutto quel che dobbiamo fare è assicurarci – affinché sia così – di gestire la convivenza nel modo giusto.

Come preparare il cane all’arrivo del bebè

cane e bambino

L’arrivo di un neonato va preparato con cura e attenzione già dalla gravidanza. Prima di tutto sarà importante osservare Fido e vedere se ci sono eventuali comportamenti scorretti: un cane che tira al guinzaglio, che è intollerante al contatto fisico o che ringhia quando ha un gioco in bocca può creare seri problemi nel momento in cui ci sarà un bimbo piccolo in casa.

Bisogna poi che il veterinario lo sottoponga a un’accurata visita per escludere problemi di salute. Cani e neonati devono abituarsi alla convivenza, ma soprattutto il nostro fedele amico a quattro zampe deve essere pronto a dei cambiamenti. Un bebè stravolge la vita in casa e anche l’ambiente ne risente, perciò dobbiamo infondere in Fido la fiducia necessaria per affrontare tutto questo in modo sereno.

Come ben sappiamo i cani annusano tutto perché si servono del naso per esplorare e conoscere il mondo. Quindi una cosa molto utile è fargli annusare i prodotti per la pulizia che verranno usati con il bambino. Dopo la nascita dovremmo fargli annusare anche gli indumenti indossati del bimbo!

Non dimentichiamo che il neonato è un lattante e ha odori molto diversi dagli adulti. Far ascoltare al cane i vagiti registrati lo abituerà a non reagire male quando ascolterà questi suoni nella realtà, suoni per lui ancora sconosciuti e spesso fonte di preoccupazione.

L’importanza della routine per il cane

cane con bambino al parco

Fido è per sua natura un animale abitudinario e che non apprezza proprio le novità. Perciò quando i cani si ritrovano dei neonati in casa possiamo ben capire come per loro sia un cambiamento talmente repentino e strano da risentirne gli effetti.

Vedere nel proprio “regno” qualcuno di così piccolo, diverso e soprattutto sconosciuto può talvolta causare vera e propria ansia da separazione nei cani. E questo vale per tutto, figuriamoci per l’arrivo di un nuovo membro della famiglia che ha bisogno di mille attenzioni!

Le uniche cose da evitare assolutamente per far sì il nostro cagnolino accetti l’imminente cambiamento è farci vedere in tensione e in ansia, trattarlo diversamente dal solito, dargli l’impressione che siamo preoccupati di averlo in giro per casa e – ancora peggio – trascurarlo. Soltanto così cani e neonati potranno andare davvero d’accordo.

Il segreto è renderla un’esperienza positiva

famiglia con cane e neonato

L’arrivo di un nuovo componente della famiglia porta un profondo cambiamento nell’ambiente, tra culle e biberon e una miriade di altri accessori per la cura del bebè. Ma ciò che cambia prima di tutto sono gli equilibri del gruppo sociale, della famiglia.

Fido è una creatura estremamente sensibile a questi cambiamenti, specialmente quando hanno a che fare con le dinamiche del “branco”. Ecco perché dobbiamo esser bravi ad abituarlo gradualmente, in modo da vivere serenamente questa fase di transizione.

Quando cani e neonati si incontrano per la prima volta all’arrivo della neomamma in casa, non dobbiamo trattarlo in modo diverso dal solito, né tanto meno respingerlo o cacciarlo via. Sarebbe un grandissimo errore! Piuttosto salutiamo il nostro amico a quattro zampe come abbiamo sempre fatto, tenendo il bimbo in braccio e consentendogli di annusarlo senza paure e in assoluta tranquillità.

Fido deve avere il permesso di restare vicino alla mamma mentre accudisce il neonato, senza ogni volta dare in escandescenze e urlargli contro. Non sarebbe giusto e rischieremmo di compromettere per sempre un rapporto bellissimo come quello che si può instaurare tra cani e neonati. Diamogli fiducia, premiamolo per il suo comportamento quando si pone nei confronti del bimbo in modo calmo e tranquillo.

Questo è l’approccio giusto se vogliamo davvero far sì che le interazioni tra Fido e il bebè siano positive, ma a una condizione: mai lasciarli incustoditi e controllare sempre che l’eccitazione del cane si trasformi in gesti che inconsapevolmente potrebbero danneggiare il bimbo.

Quali sono i rischi per i neonati che vivono con i cani

cane e bambino sul pavimento

Quando si parla di cani e neonati (così come di altri animali) c’è gente che è proprio drastica e afferma che una convivenza del genere sia sbagliata, addirittura pericolosa. Non possiamo criticare del tutto i timori delle persone, ma bisogna essere realistici e soprattutto conoscere la natura del cane prima di saltare a conclusioni affrettate.

Fido non ha nessun motivo per volere il male del bebè, i cani non sono aggressivi per natura e ciascun loro comportamento è sempre giustificato da qualcos’altro. Ecco perché non possiamo dire che a prescindere sia sbagliato far vivere insieme cani e neonati sotto lo stesso tetto. Facciamo un esempio molto semplice, ovvero il cane che vede il bebè sul pavimento che gattona. È naturale che potrebbe diventare curioso per la novità o preoccuparsi per questa presenza “strana”, manifestando un comportamento predatorio. Ma ecco che entra in gioco un altro tassello essenziale: la responsabilità è sempre e solo del padrone.

Fare le dovute presentazioni, creare un clima sereno, non sgridarlo quando si avvicina al bambino, premiarlo se si comporta bene, non escluderlo dalla nuova vita familiare. Sono tutte cose che, sebbene sembrino piccole e di poco conto, per un cane rappresentano tutto! Da padroncini, cerchiamo sempre di tenere d’occhio la situazione, anche la più piccola interazione tra cane e bebè.

Esiste davvero Nana di Peter Pan?

cane che annusa un bebè

Purtroppo no, non esistono cani babysitter. Tutti possono mordere un bambino e non dobbiamo mai fidarci ciecamente. Le situazioni più a rischio si verificano soprattutto quando il quadrupede in casa non ha seguito una corretta socializzazione durante i primi mesi di vita del neonato.

Spesso le aggressioni avvengono conseguentemente a un’azione del bambino, in assenza dei genitori o di adulti. Attenzione quindi, è importante ripeterlo: con i bimbi piccoli la presenza dei genitori dovrà essere sempre attiva; nessuna distrazione, sempre in allerta quando cani e neonati interagiscono.

Cani, neonati e malattie: occhio all’igiene

cane e bambina che sorridono

Eccoci all’ultimo punto, probabilmente la più grande preoccupazione di chi si ritrova cani e neonati che convivono nella stessa casa. Che si pensi alle malattie è del tutto naturale, perciò non preoccupatevi perché non siete gli unici a farlo. Come diciamo sempre, però, la conoscenza è la chiave per comprendere a fondo il mondo di Fido e soprattutto per scacciare le nostre eventuali paure.

Com’è ovvio, quando c’è un bimbo in casa l’igiene è al primo posto e lo diventa a maggior ragione quando c’è anche un dolce quattro zampe. La cura, la pulizia e tutto ciò che vi ruota attorno devono essere costanti per entrambi e basarsi su alcuni piccoli ma importanti accorgimenti, utili per tutta la famiglia. Tanto per fare un esempio, man mano che il bimbo cresce insegniamogli a lavarsi correttamente le mani dopo aver giocato con Fido. Sembra una sciocchezza, eppure non lo è!

Poi c’è l’altro problema che terrorizza la gran parte degli adulti: il cane che lecca il bambino. Ci rendiamo conto che potrebbe sembrare poco igienico, addirittura ripugnante, ma ricordatevi che per un cane quella è una dimostrazione di affetto, una coccola che riserva ai suoi amici umani più cari. Perciò respirate, calmatevi e semplicemente limitatevi a pulire il viso del bimbo quando accade. Non è nulla di così grave!

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