Il cucciolo di cane si mette su due zampe, come mai?

Cucciolo di cane si mette su due zampe: perché lo fa? Scopriamo le cause che spingono il piccolo ad assumere questa posa e cosa significa.

Avete sicuramente assistito almeno una volta nella vita al vostro cucciolo di cane che si mette su due zampe, una posa particolare ma non priva di significato.

Potrebbe celare un problema di salute o semplicemente indicare una richiesta specifica di attenzione, cosa che i cuccioli mettono spesso in atto. Scopriamolo insieme.

Perché il cucciolo di cane si alza?

cucciolo su due zampe che guarda

Un cucciolo di cane è l’emblema dell’energia e del movimento, la voglia di giocare è interminabile come quella di correre e saltare.

Non solo per casa tra un mobile e un oggetto fragile, ma anche al parco con i compagni a quattro zampe una necessità utile a sfogare le energie accumulate.

Potrebbe correre, saltare, rotolarsi ma anche mettere in atto comportamenti singolari come quello che più in assoluto strappa sorrisi ed emozioni.

Ovvero quando il cucciolo di cane di mette su due zampe, camminando con quelle posteriori o ancora appoggiando le due anteriori sulla gamba del proprietario.

In molti si saranno chiesti il perché di questo comportamento, in tanti si saranno allarmati specialmente se nuovi al linguaggio canino.

Ma camminare o appoggiarsi sulle zampe posteriori è un comportamento normale perché rientra nel linguaggio canino ed è parte del DNA del quadrupede.

Il cucciolo è sicuramente quello che più di tutti riesce a mettere in pratica questo movimento conquistando in questo modo più di un cuore.

Il linguaggio del corpo del cucciolo di cane

cane che supplica

Il linguaggio canino si avvale della presenza di suoni e versi ma anche di movimenti impercettibili del corpo, spesso minimi ma che non sfuggono all’occhio attento del proprietario.

Anche il cucciolo ne fa buon utilizzo perché il linguaggio del corpo, ovvero il linguaggio non verbale, è parte del suo bagaglio culturale.

Ma è anche parte attiva dell’interazione tra madre e cuccioli, e tra cuccioli stessi, un training importante che farà parte del comportamento futuro.

Il linguaggio non verbale è la comunicazione primaria utilizzata dal cane sin dalla più tenera età, composto da movimenti delle zampe e delle orecchie.

Sollevamento del pelo, pose del corpo, piegamenti, rotazioni e ovviamente movimenti delle labbra e della coda, veri segnali dell’umore del cane.

Il cucciolo che si solleva sulle zampe posteriori sta comunicando qualcosa, magari una necessità fisica o un bisogno emotivo che è bene considerare.

Sia per rispondere subito alla sua richiesta che per intervenire in caso di bisogno, specialmente in caso di malessere o difficoltà.

I giochi per stimolare il cucciolo di cane

cane che gioca su due zampe

Tra le motivazioni che spingono il piccolo a sollevarsi sulle zampe c’è la voglia di gioco e di interazione, la necessità di sfogare l’energia accumulata.

E quando il cucciolo di cane si mette su due zampe il proprietario deve rispondere osservando la situazione, valutando la causa e rispondendo in modo adeguato.

In particolare se Fido vuole giocare, creando una condizione ludica stimolante magari tra le mura di casa inserendo così il gioco nella routine quotidiana.

Durante le giornate piovose potrebbe aiutare creare un percorso di agility casalinga permettendo al cucciolo di tenersi in allenamento, divertendosi al contempo.

Lo si può creare mettendo in fila delle sedie, oppure permettendo al cucciolo di saltare vari ostacoli bassi, oppure di salire e scendere da letto e divano.

Ma anche fuori casa il gioco non deve mancare, non solo rincorrendo una pallina o un bastone ma anche insegnando il riporto dell’oggetto in questione.

Organizzando piccole cacce al tesoro in giardino o correndo con il piccolo grazie all’impiego di una corda o di un articolo da masticare.

E per sfogare il dolore ai denti meglio offrirgli oggetti e giochi in gomma, tra tutti il kong perfetto per intrattenerlo e migliorare la masticazione.

Il cucciolo di cane si mette su due zampe sempre, che vuole dirci?

cane su due zampe che comunica

Scopriamo ora la causa e il motivo che favorisce questo comportamento, intercettando il perché il cucciolo di cane si mette su due zampe.

La più comune è la richiesta di attenzioni e di coccole, seguita dalla necessità di mangiare, di ricevere una crocchetta o qualcosa che il proprietario sta mangiando.

Camminare su due zampe o sollevarsi sulle stesse equivale a supplicare, in particolare se l’amico umano sta stringendo la ciotola tra le mani prima di consegnarla al cucciolo.

Ma la posa potrebbe indicare curiosità, il cucciolo non vede ciò che accade e si solleva per ottenere una migliore visuale del tutto.

Senza dimenticare un classico del comportamento canino, il piccolo non riesce a salire sul divano e si solleva sulle zampe in cerca di aiuto.

Oppure appoggia le due zampe anteriori sulla gamba del proprietario per ricevere grattatine e buffetti, oppure per dargli il benvenuto al rientro dal lavoro.

Fino a comunicare una necessità il cucciolo forse ha paura e ha bisogno di protezione, ad esempio è in atto un temporale o è presente un cane più grande e spaventoso.

Oppure si sente male, fatica a respirare, ha ingurgitato qualcosa di anomalo o prova dolore, per questo è bene valutare rapidamente la situazione e condurlo dal veterinario.

Insegnare al cucciolo a camminare su due zampe, cosa dicono gli esperti

cane in piedi

La rete è piena di video dove cani e cuccioli camminano sulle zampe posteriori oppure replicano la posa dell’orsetto perché prontamente addestrati.

Le persone sono spinte a credere che l’immagine sia divertente e buffa ma ignorano quanto sia innaturale tutto ciò, molto spesso la posa imposta è frutto di maltrattamenti.

I cuccioli vengono addestrati a suon di punizioni e replicano la richiesta solo perché terrorizzati, perché camminare e sollevarsi a lungo sulle zampe è innaturale.

Può incidere sul benessere delle articolazioni del cucciolo ma anche sulla salute della schiena stessa, perché il cane è un quadrupede.

Alcuni esemplari privi di zampe anteriori hanno imparato a muoversi in questo modo, ma è una condizione dettata solo dalla necessità.

Costringere un cucciolo a sorreggersi sulle zampe posteriori per troppo tempo è un atto coercitivo che incide sul suo benessere fisico.

Ma anche su quello emotivo perché il cucciolo subisce un’imposizione e di conseguenza un maltrattamento, per questo è bene evitare questo genere di addestramento.

Il piccolo deve potersi muovere in autonomia e sollevarsi sulle zampe posteriori per scelta personale e per brevissimo tempo.

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