Come evitare che la pipì del cane rovini il prato

Evitare che la pipì del cane rovini il prato è possibile. Se le macchie marroni sono quelle del manto pezzato del nostro Fido, nessun problema; diverso è se le troviamo accanto al vialetto di casa, tra l’erba rigogliosa e di cui tanto andiamo fieri.

Ecco allora qualche piccolo trucchetto per impedire che il nostro amico a quattro zampe vanifichi i nostri sforzi e mortifichi il nostro pollice verde.

È stato davvero Fido

Prima di rimproverare il nostro amico a quattro zampe, e per essere sicuri di mettere in pratica il rimendio giusto, dobbiamo essere certi che l’autore del danno sia davvero il cane.

Una volta accertato questo, per evitare che la pipì del cane rovini il prato, ci sono dei validi rimedi. Diverse macchie marroni, circondate da erba verde scuro, indicano che il danno è causato dall’urina. Per salvaguardare il giardino è indispensabile individuare la causa: tiriamo delicatamente il manto erboso maltrattato e valutiamo lo stato delle radici.

Se non sono state intaccate, si può intervenire per ridurre i danni; se invece risultano essere deboli, potrebbe trattarsi di un problema più serio (di cui non è responsabile il nostro fedele amico) e sarà necessario l’intervento di un professionista del settore.

Perché la pipì danneggia il prato?

Per evitare che la pipì del cane rovini il prato, dobbiamo conoscere il nostro nemico. L’elevata concentrazione dell’azoto, dell’urea e dei sali associati che si trovano nelle urine di Fido brucia l’erba.

Ecco perché l’effetto che si ha è quello di un manto pezzato. Il composto chimico fa reazione e corrode tutto quello con cui entra a contatto, facendo letteralmente terra bruciata.

Questione di razza?

Qualsiasi esemplare ha un’urina corrosiva, ma ci sono dei fattori che rendono più serio il problema. Fattori che bisogna conoscere, se si vuole evitare che la pipì del cane rovini il prato. La prima distinzione da fare è di genere.

Le femmine, dato che urinano in una sola soluzione e in un unico posto, creano più danni dei maschietti che marcano il territorio (e che quindi fanno meno pipì e la suddividono su un’area più vasta). Stessa cosa per i più giovani (di entrambi i sessi) che tendono ad accovacciarsi quando fanno i bisogni. A incidere c’è anche la frequenza con cui si va in bagno.

Proviamo con l’addestramento

Il modo migliore per evitare che la pipì del cane rovini il prato è addestrare Fido affinché non la faccia lì. Consigliamo di creare un’area di ghiaia da destinare a lettiera per cani per il nostro amico a quattro zampe; oppure di indurlo a scegliere dei luoghi meno visibili.

Questa però non è un’impresa facile: avvalersi del contributo di un professionista, di un addestratore esperto potrebbe essere la soluzione più saggia e meno stressante. Spendiamo un po’ di più, ma ci guadagniamo in salute.

E con un corretto nutrimento

Per evitare che la pipì del cane rovini il prato si può provare a dare al nostro fedele amico degli integratori con degli enzimi che bilanciano il pH delle urine, rendendole meno acide.

Prima di adottare una soluzione simile, però, chiediamo consiglio al veterinario di fiducia: bisogna essere cauti, e sicuri che non ci siano controindicazioni ed effetti collaterali di alcun tipo. Attenzione in caso di calcolosi renali o vescicali.

Il potere dell’acqua

Un modo efficace, sicuro, veloce ed economico per evitare che la pipì del cane rovini il prato è quella di pulire l’area con dell’acqua: bisogna diluire l’urina e diminuire il suo potere corrosivo.

Se poi dobbiamo ancora concimare il terreno o rinnovarlo, è consigliato optare per un tipo di erba più resistente: la festuca, un seme per il prato a prova di quadrupede e di pipì.

Da non prendere assolutamente in considerazione sono i trattamenti chimici: possono danneggiare le zampe del nostro amato Fido. Al massimo, si può rastrellare la parte rovinata e piantare nuovamente i semi.

Il gesso per rattoppare

Se non siamo stati capaci di evitare che la pipì del cane rovini il prato, possiamo rimediare usando dei prodotti che contengono il gesso.

Aggiungiamone qualche cucchiaio al terreno e innaffiamo delicatamente, quindi copriamo il punto da ripristinare per impedire altre irruzioni canine. Ripetiamo il procedimento solo se necessario.