Gestazione del Cavalier King: aspettative, cuccioli e momento del parto

La gravidanza regala dei cuccioli meravigliosi, alla mamma e ai proprietari, ma come si gestisce la gravidanza del Cavalier King? I dettagli

Quando una cagnolina è incinta c’è da festeggiare, è un avvenimento che riempie il cuore di una gioia incontenibile, mai provata prima. Per quanto riguarda la gestazione del Cavalier King, ma vale per qualsiasi altra razza, è importante sapere cosa fare (e non fare) per aiutare la mamma a partorire nelle condizioni migliori e rispettando i tempi.

Chi decide di adottare un cane femmina, spesso lo fa per la voglia di avere dei cucciolotti che camminano e corrono per casa, a meno che quella che sta portando a termine non sia una indesiderata. In ogni caso, è opportuno farsi trovare preparati e non mettere a rischio la vita degli attori in gioco.

Ecco allora che diventa molto importante sapere come aiutare una cagnolina incinta e cosa fare per cercare di supportarla in un momento così delicato della sua vita. Il nostro ruolo potrebbe essere determinante in caso di qualche complicazione, altrimenti ci pensano Madre Natura e l’istinto della futura mamma.

Indice

La gravidanza di un cane

cane cavalier king disteso

La gravidanza delle nostre amiche a quattro zampe di norma dura circa 9 settimane, ma i tempi variano leggermente da razza a razza e lo stesso vale per la gestazione del Cavalier King. Soprattutto se siamo alla prima esperienza, quindi, chiediamo consigli e delucidazioni al nostro veterinario di fiducia. È l’unico che ha le competenze necessarie per avere un quadro completo e può valutare eventuali pregressi clinici o caratteristiche di razza che possono incidere negativamente.

È importante sapere come funziona il periodo della dolce attesa in generale. La prima fase prevede il ciclo di calore nel cane, che si può verificare già dopo i primi mesi dalla nascita. Può accadere in qualsiasi periodo dell’anno, ma generalmente ogni due o tre settimane tra la primavera e l’autunno.

Saranno i maschi a fiutare la predisposizione della femmina e a cercarla per l’accoppiamento. Se tutto va per il verso giusto, la cagnolina sarà in dolce attesa. A tal proposito, può tornare utile sapere qual è il comportamento del cane in calore.

Non possiamo ricercare segnali evidenti immediati, ma se il calore si interrompe potrebbe voler dire che aspetta dei piccoli. L’ecografia confermerà il tutto dopo due o tre settimane. La gestazione dura dai 58 ai 68 giorni, dopodiché dovremo ricercare i segni tipici del travaglio.

I cuccioli di cane nasceranno uno dopo l’altro e arriveranno in un sacco amniotico che la madre istintivamente sa rompere. Di norma avviene tutto naturalmente, ma se qualcosa non va è bene capirlo e fare intervenire il veterinario prima possibile.

Come identificare la dolce attesa

cagnolina allatta cuccioli

Generalmente non ci si trova di fronte a una cagnolina in calore prima dei sei/otto mesi di vita. Le tempistiche possono dipendere anche dalla taglia: le cagnoline di taglia media e grande maturano sessualmente dopo i quindici mesi, quelle più piccoline di statura maturano prima: intorno ai nove mesi.
Indipendentemente dall’età, questo periodo dura per circa tre settimane (ventuno giorni), in alcuni casi può arrivare anche a quattro settimane.

Il periodo fertile delle cagnoline si articola in un periodo chiamato proestro, seguito dall’estro. Nella prima fase avvertiremo irrequietezza, guaiti e gonfiore delle parti intime, finché non ci accorgeremo delle perdite di sangue. Sebbene i maschi siano attratti proprio in questa fase, le cagnoline non sono molto propense al contatto, anzi: non è raro che li caccino con violenza. È quindi meglio stare attenti.

La fase dell’estro non prevede mestruazioni, ed è quando effettivamente il cane è in calore. Qui la cagnolina è generalmente propensa a concedersi. Se non è l’accoppiamento il nostro obiettivo, stiamo attenti anche in questo caso.

Per aiutare la nostra amata quadrupede a gestire al meglio il calore è bene evitare rimproveri e punizioni: l’irritazione e la disubbidienza dipendono dagli ormoni. Cerchiamo anzi di starle vicino. Ecco perché non si deve mai sgridare il cane.

Massima attenzione durante le passeggiate: a meno che la gestazione del Cavalier King non sia voluta, usiamo sempre il guinzaglio e controlliamo che non ci siano maschietti curiosi in giro. Avvertiamo sempre i proprietari di cani che incontriamo che la nostra cagnolina è in calore.

La gestazione del Cavalier King, tempi e cure

cane a pelo lungo

Dato che i tempi di gestazione cambiano da razza a razza, vediamo come funziona quella del Cavalier King. Di norma dura dai 58 ai 63 giorni. Ma questa può variare, dato che capire il momento preciso dell’ovulazione non è quasi mai possibile.

Già con la palpazione il veterinario di fiducia può individuare la gravidanza, se la cagnolina si trova fra il quindicesimo e il ventottesimo giorno. Dopo il quarantaduesimo giorno, invece, si può fare la radiografia che indaga le ossificazioni dei cuccioli. Ancora meglio è l’ecografia al cane, che funziona un po’ come quella che fanno le donne.

È importante che la nostra amica a quattro zampe venga lasciata libera di vivere le sue giornate come al solito. Sarà poi la crescita della pancia a limitarne i movimenti. Ma, per il resto, deve essere lo specialista a dirci se c’è qualcosa di diverso da dover mettere in atto per garantire la salute di tutti gli attori in gioco, mamma e piccoli di cane. L’unico accorgimento, salvo altre prescrizioni specifiche, è che la futura mamma non faccia degli sforzi eccessivi e che segua una alimentazione sana e bilanciata.

Molte persone ci hanno chiesto anche

cagnolina allatta i suoi piccoli

Quando c’è in ballo il benessere dei quattro zampe, la paura di commettere degli errori è costante. Se si è un proprietario responsabile, le domande sono all’ordine del giorno e trovarne risposta non è solo un dovere ma anche un diritto.

Cosa deve mangiare la cagnolina in gravidanza?

Durante la gestazione del Cavalier King, ma vale anche per le altre razze e i meticci, ci sono degli accorgimenti da prendere. Il consiglio che viene sempre dato è quello di non pensare ai cibi fai da te, a meno che non siamo degli esperti. Essendo così importante l’apporto calorico, è bene somministrare cibi in cui le sostanze nutritive siano ben bilanciate.

Per chi non è avvezzo a determinate tematiche, gli specialisti consigliano sempre la somministrazione di cibi per cane in gravidanza di qualità e specifici che sono facilmente acquistabili. Oltre che il cane in gravidanza, ne trarranno beneficio anche i cuccioli durante la fase dell’allattamento. Se non vogliamo utilizzare alimenti industriali, tuttavia, con una giusta informazione e preparazione, possiamo provvedere noi stessi.

Gli alimenti che sicuramente non possono mancare all’interno della dieta sono carne e pesce, ricchi di proteine, necessarie in una quantità di almeno il 22%. Altri necessari, con moderazione, sono i cereali e le verdure. I cereali devono essere somministrati in quantità abbastanza ridotte, un abuso potrebbe creare problemi. Diversa è la situazione per le verdure, tra quelle di prima scelta ci sono le zucchine, i fagiolini, la zucca e il finocchio che apportano fibre, vitamine e, soprattutto, sali minerali.

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