I cani capiscono i numeri? Possono imparare?

Vi siete mai chiesti se i cani capiscono i numeri come noi umani? Ecco cosa sapere su questo interessante argomento. Resterete sorpresi!

Che i nostri amici a quattro zampe siano creature intelligenti è fuor di dubbio. I cani sono capaci di comprendere moltissime cose, sia dal punto di vista puramente percettivo che da quello intellettivo.

È il motivo per cui possiamo addestrarli a fare un sacco di cose, dalle più semplici come non tirare al guinzaglio a quelle più “divertenti”, come rotolare sul pavimento. Conoscendo il linguaggio del cane e rispettando, quindi, la sua natura ci si apre un mondo meraviglioso.

Ma l’intelligenza dei cani si spinge anche oltre e la ricerca, di recente, ha dimostrato che i cani capiscono i numeri e hanno la capacità di comprendere elementari operazioni. Una matematica “canina” che non è esattamente come quella umana, ma sicuramente una curiosità che non vedete l’ora di scoprire. Ecco cosa sapere.

Sì, lo dice la scienza

cane marrone e nero

Gli studi sui cani sono tantissimi e nel tempo hanno cercato e continuano a provare a rispondere ad alcune domande importanti. Se i cani capiscono o meno i numeri sicuramente ce lo siamo chiesto tutti almeno una volta e se fino a poco tempo fa non avevamo una risposta precisa, adesso c’è.

Sì, anche i cani sanno distinguere i numeri, lo fanno per istinto e senza necessariamente aver bisogno di addestramento. Gli amici a quattro zampe riconoscono insiemi formati da quantità di puntini diversi e lo fanno attivando un’area del cervello simile a quella responsabile dei calcoli nell’uomo (temporo-parietale).

Non è la prima volta che si osserva una capacità simile negli animali. Tempo fa gli scienziati hanno scoperto che alcuni neuroni presenti nella corteccia parietale delle scimmie sono sensibili ai numeri. Tuttavia non era ancora chiaro se questa capacità di distinguere e capire i numeri fosse una qualità riservata ai primati o piuttosto una capacità acquisita attraverso l’addestramento o l’esperienza.

Un cane può imparare a distinguere i numeri con un addestramento mirato, se ad esempio viene ricompensato quando riconosce un insieme di elementi (una quantità). Adesso sappiamo però che può farlo anche senza essere stato addestrato!

La ricerca

cane soleva il sedere

Il neuroscienziato Gregory Berns della Emory University di Atlanta ha pubblicato sulla rivista Biology Letters i risultati di una ricerca sorprendente, che dimostra che i cani capiscono i numeri. E senza aver bisogno di un addestramento! Ma com’è possibile?

Berns ha selezionato undici cani di diverse razze, tutti animali che non avevano ricevuto alcun tipo di addestramento né sui numeri né su altro. A uno a uno li ha fatti entrare in un apparecchio per la risonanza magnetica, mettendoli davanti a un piccolo schermo in cui spuntavano dei puntini. Ogni volta la quantità di puntini cambiava e in otto casi su undici Berns ha osservato che la corteccia temporo-parietale si attivava di più. Quindi i cani venivano colpiti da questo cambio di quantità e il loro cervello rispondeva e reagiva.

“Siamo andati direttamente all’origine osservando il cervello dei cani, per capire come si comportassero i loro neuroni mentre vedevano diverse quantità di puntini”, c’è scritto nell’articolo sulla ricerca. Lo studio di Berns dimostra che i cani capiscono i numeri in modo innato, riescono a comprendere il concetto di numerosità e di quantità a prescindere dal tipo di addestramento che ricevono.

Sopravvivenza

cucciolo annusa la mano

Dunque i cani riconoscono e capiscono in qualche modo i numeri, anche se non esattamente nel senso in cui lo intendiamo noi. E lo fanno per via di un istinto primordiale che li spinge ad attivare determinate aree del cervello sostanzialmente per un unico scopo: sopravvivere.

Secoli fa i cani non erano addomesticati. Il lupo sopravviveva in branco, cacciando le sue prede per sopravvivere. Quindi non è così assurdo pensare che in qualche modo abbia sviluppato la capacità di rilevare i numeri, di capire la differenza tra “grandezze” e “quantità”. Basti pensare a “tanto cibo” o “poco cibo”. Lo stesso destino è toccato quindi ai cani che però hanno dovuto fare i conti con l’addomesticamento.

Questo in realtà non li ha penalizzati, ma ha contribuito a sviluppare questa capacità. Ci sono cani che si lasciano addestrare più facilmente di altri, questo è certo. Ma l’intelligenza del cane è presente in qualsiasi esemplare e l’innata capacità “matematica” legata all’istinto di sopravvivenza permane tutt’oggi. Non a caso anche altri animali come rane, leoni, iene, scimpanzé possiedono la consapevolezza dei numeri e delle quantità.

Addestramento

cane che guarda il padrone

Premesso che i cani (chi più e chi meno) capiscono i numeri e sono in grado di distinguere grandezze e quantità in un insieme, non dimentichiamo che la matematica “canina” non è esattamente come la nostra. Si tratta di un contare elementare, operazioni semplicissime e assolutamente istintive che, però, possiamo migliorare e potenziare con un addestramento mirato.

L’addestramento prende le mosse sempre dallo stesso punto cardine: un buon rapporto bipede-quadrupede in cui il padroncino comprende la disposizione del cane, gli fornisce occasioni di socializzazione, gioco, segnali coerenti e usa le tecniche di rinforzo positivo. Per addestrare il cane a distinguere i numeri prima di tutto dobbiamo insegnargli ad ascoltarci e a rispondere correttamente al comando “indica”. Significa, quindi, che dobbiamo insegnargli a rispondere indicando oppure abbaiando.

Per il resto non si tratta di un addestramento difficile, occorrono soltanto pochi oggetti e ovviamente un pizzico di pazienza, che non guasta mai. Dobbiamo avere tre oggetti (che il cane deve contare), tre pulsanti ognuno con il numero sopra e qualche snack dei preferiti di Fido. Iniziamo mettendo un oggetto davanti al cane insieme al pulsante che ha il numero 1 su di esso, dopodiché pronunciamo “uno”. Quando il cane indica il pulsante, diamogli uno snack come ricompensa.

Ripetiamo questo esercizio più volte, sempre allo stesso modo, finché il cane non impara a indicare il numero 1 ogni volta che diciamo “uno”. Stessa cosa poi va fatta con il numero 2. Non preoccupatevi se all’inizio Fido sembra un pochino confuso, è assolutamente normale. Dobbiamo cercare di metterlo a proprio agio perciò se sembra agitato, interrompiamo l’esercizio e diamogli il tempo di riprendersi. Il cane con questo tipo di esercizio impara a distinguere il numero 1, 2 e 3 e soprattutto a riconoscerli in base al comando vocale che gli diamo.

I cani capiscono i numeri in un modo molto particolare e, come abbiamo visto, possiamo affinare questa loro capacità. Un’altra caratteristica eccezionale di queste adorabili creature, a cui vogliamo un mondo di bene!

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