Insegnare al cane cosa significa NO: come fare (senza cedere)

Insegnare al cane cosa significa no è davvero arduo, soprattutto quando ci guarda con gli occhi supplicanti e speranzoso di ricevere qualche boccone extra

Come per qualsiasi altra fase di socializzazione, insegnare al cane cosa significa no richiede delle sessioni di addestramento pianificate e studiate ad hoc. All’insegna del divertimento e della ricompensa.

La dipendenza di Fido dal proprio amico di avventure bipede complica non poco le cose. Tutto quello che può o non può ottenere dipende da lui, e dove essere bravo a non cedere.

Esseri indifesi e dipendenti

I nostri amici a quattro zampe dipendono da noi, sia che si tratti di cibo, acqua, riparo, compagnia o sicurezza per tutta la vita: non a caso si arriva a parlare di ansia da separazione nei cani che restano troppo tempo da soli, e troppo spesso.

cani guardano padrone

Insegnare al cane cosa significa no vuol dire segnare dei confini sani ed equilibrati per la vita di animali e umani. L’educazione è fondamentale perché Fido riesca a vivere serenamente, e perché riusciamo a farlo anche noi in sua compagnia.

Chiarezza e coerenza

La negazione è solo una risposta condizionata che dovrebbe comunicare che esiste una minaccia o che qualcosa è vietato perché pericoloso. Insegnare al cane cosa significa no, o “lascialo” o “via”, deve presupporre coerenza: non bisogna mai essere titubanti.

cane in ascolto

Non possiamo confonderlo: deve sapere con precisione perché e quali sono i contesti che ci obbligano a negargli qualcosa, nostro malgrado. Se cediamo non facciamo altro che danneggiarlo.

Niente punizioni

Per insegnare al cane cosa significa no, la sua importanza non è necessario punirlo, urlargli o causargli qualsiasi tipo di danno. Per fargli comprendere i confini diamogli un’opzione migliore, più allettante e soprattutto più sicura.

addestramento cane

Se, per esempio, vogliamo che il nostro Fido non prenda bocconi da terra durante la passeggiata quotidiana o in un giardino, facciamo in modo che si concentri su di noi e (se lo fa) premiamolo con un rinforzo positivo. Non solo avrà guadagnato un’interazione piacevole ma anche una leccornia extra, certamente migliore di quelle che troverebbe in giro.

Monitorare

Il modo migliore per insegnare al cane cosa significa no, ad avere un certo self control è tenerlo al guinzaglio. Se rinunciamo a questo strumento, rischiamo di creare confusione e anarchia; entrambe le cose sono estremamente deleterie.

carezze al cane

L’allenamento poi dovrebbe essere divertente, non durare più di 20 minuti a sessione ed essere interrotto in caso di ansia o nervosismo da una delle due parti (o da entrambe). Una volta che il nostro fedele amico è al guinzaglio, gettiamo un po’ di cibo dove può vederlo ma non può raggiungerlo.

Proverà ad andare a prenderlo, ma quando si renderà conto che non ci riesce, dobbiamo dirgli dolcemente “no”. Quando si ferma a riflettere, prendendo la decisione di guardarci e sedersi, premiamolo con uno dolcino. Ebbene sì, addestrare il cane con gli snack è possibile, se non si esagera.

Il controllo degli impulsi

Insegnare al cane cosa significa no, vuol dire anche renderlo capace di resistere agli impulsi, un’abilità molto utile e meravigliosa. È una condizione indispensabile in questo mondo imprevedibile e insidioso.

cane dimesso

Se non ha il controllo e non si fida di noi, allora andiamo incontro a una serie di complicazioni comportamentali potenzialmente molto pericolose e da tenere alla larga il più possibile.

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