Komondor e Puli: quali sono le differenze?

A un primo sguardo potrebbero sembrare lo stesso cane, ma in realtà Puli e Komondor hanno delle differenze piuttosto evidenti. Scopriamo quali!

È piuttosto comune confondere Komondor e Puli ma in realtà questi due meravigliosi quanto particolari amici a quattro zampe hanno delle differenze. Alcune sono evidenti, altre impossibili da notare a prima vista!

Parliamo delle due razze più famose dell’Ungheria, originariamente cani da pastore e oggi diffusi in parte come animali da compagnia o da esposizione. Ma non sono mica cani per tutti ed è bene conoscerli a fondo prima di adottarne uno.

Scopriamo insieme come distinguere un Komondor e un Puli e quali sono le differenze principali tra questi due cani. Entrambi hanno i tipici “rasta” ma c’è molto di più da sapere.

Indice

Dimensioni

due signore con due cani con il pelo a mocio, uno bianco e l'altro nero

Il Komondor e il Puli sono cani simili a un’occhiata rapida, ma una delle differenze più evidenti è senza dubbio quella relativa alle loro dimensioni. Basta metterli a confronto per accorgersene: il Komondor è un cane molto più grande del Puli, può pesare fino a 60 kg nel caso degli esemplari maschi e fino a 50 kg nel caso di esemplari femmine. In generale ha un aspetto imponente e massiccio. Ritrovarsi di fronte a uno di questi esemplari è certamente un’esperienza che ti segna!

Il Puli è più piccino del suo “cugino” canino, raggiunge in media un peso di 15 kg nel caso di esemplari maschi, mentre le femmine in genere non superano i 13 kg. A questo dobbiamo aggiungere l’altezza al garrese, perché anch’essa è una differenza piuttosto evidente tra i due cani: il Komondor maschio raggiunge i 76 cm di altezza al garrese mentre il maschio dell’altra razza canina non supera i 45 cm.

Colore

cagnolino con il pelo rasta di colore grigio sfumato

Non è un caso se questi due bellissimi amici a quattro zampe abbiano il soprannome di “cane mocio”. Lo si deve al particolare e insolito mantello, che generalmente viene detto cordato, ma nel caso di Komondor e Puli si traduce in una vera e propria cascata di “rasta” piuttosto lunghi che hanno bisogno di cure specifiche. Parliamo naturalmente di toelettatura, in particolare di igiene e di operazioni che ci consentono di mantenere i loro mantelli sempre puliti, evitando problemi della pelle o infestazioni parassitarie e altri tipi di malattie.

L’aspetto dei due quattro zampe è decisamente curioso, ancor di più se pensiamo che con questo pelo tanto strano e arruffato somigliano letteralmente a delle pecorelle. Che sono proprio gli animali di cui si occupavano in origine come cani da pastore: potevano mimetizzarsi tra di loro senza dare nell’occhio!

Anche in merito al mantello c’è, però, una differenza sostanziale tra le due razze. Come da standard, il Komondor può essere solo ed esclusivamente di colore bianco mentre il Puli prevede diverse colorazioni del mantello: bianco, nero, crema, argento (un grigio sfumato), marrone e persino tigrato (nero con striature).

Carattere

due cani che corrono felici sul prato sotto al sole

Vi starete chiedendo come mai due cani così simili abbiano tra le differenze principali proprio il carattere e il temperamento. E invece è proprio così! Sebbene all’apparenza il Komondor e il Puli si distinguano quasi esclusivamente per via dei colori o delle dimensioni, conoscendoli meglio è impossibile non accorgersi del fatto che abbiano modi di fare, atteggiamenti e indole nettamente differenti.

Si dice che il Komondor non sia un cane adatto a chiunque ed è proprio così. Non dipende soltanto dalla sua mole o dal livello di difficoltà nella gestione del pelo, ma anche da un temperamento che è tipico dei cani allevati per la guardia delle greggi. Il Komondor è un cane indipendente e solitario, un po’ burbero e poco propenso alle grandi manifestazioni di affetto. Non significa che non sia in grado di affezionarsi a un padrone (tutt’altro!), semplicemente non aspettatevi il classico amico a quattro zampe pronto a farvi le feste ogni volta che tornate a casa. Per tale ragione è noto che sia difficile addestrarlo e occorre l’intervento di una persona esperta.

Il Puli è, al contrario, un bel tenerone e ha un carattere difficile da definire. Chi ha a che fare con gli esemplari di questa razza sa perfettamente che non sono cani come tutti gli altri. A differenza del Komondor, il Puli è sempre stato un cane d’accompagnamento per le greggi (il pastore nel senso stretto del termine), è fedele e molto intelligente e ben propenso all’ascolto del proprio padroncino. Ama la famiglia e il contatto con essa e, se ben addestrato, può diventare la compagnia migliore del mondo.

Un’altra differenza tra Komondor e Puli? Il primo probabilmente non lo sentirete abbaiare mai nel corso della sua vita, mentre il secondo è più piccino ma estremamente vocale e non perde occasione per far sentire la propria voce. Inoltre il Komondor è naturalmente propenso alla difesa e ha un atteggiamento autoritario e molto serioso, mentre il Puli è un adorabile giocherellone molto energico e sempre desideroso di tenersi impegnato in un’attività stimolante.

Komondor e Puli differenze, molte persone ci hanno chiesto anche:

cagnolino nero che è felice di stare sulla spiaggia

Quanto costa un Puli?

Sì, tra le differenze di rilievo dobbiamo menzionare anche il costo. Adottare un cucciolo di Puli (cosa non proprio semplice in Italia) richiede una spesa di almeno 1.000-1.200 dollari (900-1.000 euro) che è lievemente maggiore rispetto a quella di un Komondor.

Quanto costa un cucciolo di Komondor?

Il Komondor, sebbene sia più grande di dimensioni, costa un po’ meno del Puli con una spesa che si aggira mediamente intorno agli 800-1.000 dollari (700-900 euro). Qualunque sia la vostra scelta, informatevi sempre per bene con l’ENCI e i club di razza a proposito dei migliori allevamenti e assicuratevi di rivolgervi a professionisti esperti, che possano darvi tutte le garanzie del caso.

Chi è il cane più grande del mondo?

Il Komondor è grande, come abbiamo visto, ma non è questa razza a detenere il record mondiale. Attualmente il Guinness World Record ha individuato un cane di nome Zorba (un Mastiff) del peso di ben 155 kg e spetta a lui lo scettro di cane più grande del mondo!

Tra le altre razze canine giganti possiamo menzionare il Pastore del Caucaso, il Terranova, il Mastino Tibetano e quello Napoletano, l’Alano e il Cane Corso. Uno più bello dell’altro!

Articoli correlati