Komondor, salute e benessere: come prendersi cura al meglio di questo cane

Il Komondor è un cane dalla salute di ferro, ma a noi tocca prendercene cura al meglio per garantirgli il giusto benessere psicofisico. Scopriamo come!

Il Komondor è un cane grande e maestoso e il suo aspetto lascia intendere che sia anche molto resistente e goda di ottima salute. Ma sarà davvero così?

Quando parliamo di salute dei nostri amici a quattro zampe ci riferiamo a una serie di accorgimenti e cure di cui tenere conto. Nel caso del Komondor, ad esempio, i suoi “rasta” richiedono maggiori attenzioni rispetto a un cane con il pelo “normale”.

Scopriamo, dunque, tutto quel che c’è da sapere sulla salute del Komondor e come possiamo prenderci cura al meglio dello splendido cane da pastore ungherese.

Indice

Caratteristiche fisiche del Komondor

cane col pelo rasta

Il Komondor è un cane davvero unico nel suo genere. Originaria dell’Ungheria e piuttosto antica, la razza di cane da pastore ha un aspetto molto particolare: si tratta di un quattro zampe di grande mole, interamente ricoperto da un mantello col pelo arrotolato e infeltrito che sembra una cascata di “rasta”. Non è un caso che venga soprannominato “cane mocio“!

Ma andiamo a qualche dato più preciso. Il Komondor raggiunge un peso di circa 60 kg (leggermente inferiore per le femmine) e un’altezza al garrese di circa 70 cm. L’aspetto generale è simile a quello dell’altro pastore ungherese, il Puli, ma quest’ultimo è una sorta di versione più piccola del primo.

Komondor, malattie comuni

cane con la lingua di fuori

Come tutti i cani di taglia grande, anche il Komondor ha un’aspettativa di vita inferiore rispetto alle razze più piccine: vive in media tra i 10 e i 12 anni. Dato che, ovviamente, vale solo ed esclusivamente per i quattro zampe ben curati, che effettuano regolari visite dal veterinario con tutte le vaccinazioni del caso.

Sebbene sia un cane massiccio e resistente, però, anche il Komondor può soffrire di alcune malattie comuni negli esemplari di questa razza. Innanzitutto parliamo dei problemi agli occhi, sopra cui ricade il lungo e ruvido pelo. Ciò lo espone a un maggiore rischio di infezioni oculari, vista la grande quantità di sporcizia e polvere che vi si potrebbe accumulare. Tra i problemi di salute tipici del Komondor c’è anche la cataratta, che generalmente si manifesta negli esemplari più in là con gli anni.

Sempre al pelo si deve il rischio di dermatiti e altri problemi della pelle, ragion per cui è davvero molto importante prendersi cura del suo particolare mantello, possibilmente affidandosi a un professionista esperto. La displasia dell’anca è un’altra malattia comune nei Komondor, dovuta a un difetto di crescita osteoarticolare. Può provocare dolore, zoppia e altri problemi di mobilità.

Come mantenere un Komondor in salute

uomo che abbraccia un cane grande

Se vogliamo davvero mantenere il Komondor in salute, è necessario prendere ogni precauzione possibile, oltre che affidarlo alle cure di un bravo veterinario. Alcuni problemi o malattie tipici della razza sono legati alla sua conformazione fisica e al mantello particolare che lo rende tanto speciale. In tal senso la toelettatura diventa una delle cose fondamentali di cui dobbiamo occuparci costantemente. Ci rendiamo conto che un pelo come quello del Komondor non sia proprio semplice da gestire, che occorrono accessori e tecniche specifici e che – vista la mole – richiede anche molto tempo. Se non vi ritenete in grado di sopperire autonomamente a tale esigenza, meglio affidare il cane alle mani esperte di un professionista.

La salute del Komondor, però, dipende anche dallo stile di vita. Non è di certo il classico cane da appartamento che può restarsene chiuso in casa per tutto il giorno, gli occorrono ampi spazi in cui muoversi, correre e dar libero sfogo alle proprie energie e alla propria fisicità. Anche questi sono elementi importanti per il benessere psicofisico del cane.

Stesso discorso vale per l’alimentazione del Komondor che è un cane di grande mole, ma non può mica esagerare con le quantità di pappa! Un bravo padroncino deve far sì che la sua dieta sia sempre ben bilanciata, che contenga tutti i nutrienti essenziali per lo sviluppo del cucciolo prima e del mantenimento dell’adulto poi.

Carattere del Komondor

cane bianco sull'erba

Si dice che il Komondor non sia adatto come primo cane e non dipende soltanto dalle dimensioni o dal mantello difficile da gestire, rispetto a quelli più comuni. Un’affermazione simile si riferisce anche al suo particolare carattere, che deriva da quello degli antichi guardiani delle greggi e del bestiame. Possiamo intuire che non sia proprio il tipico cagnolino che se ne sta buono sul divano o si accontenta di una breve passeggiata sotto casa!

Il Komondor è tendenzialmente placido, buono e talvolta la sua “rigidità” lo fa apparire un tantino austero, sempre sulle sue. Non è una questione di mancanza di affetto, ma semplicemente il suo modo di essere: questo cane ha un grande istinto di protezione nei confronti del proprio padroncino ma al contempo non ama le effusioni esagerate. Può vivere serenamente in una famiglia – anche in presenza di bambini – a patto, però, che tutti i membri ne rispettino gli spazi e il bisogno di indipendenza.

Queste caratteristiche inevitabilmente lo rendono un cane adatto a persone esperte, soprattutto se parliamo di educazione e addestramento. In un primo momento il Komondor potrebbe tendere a fare di testa propria, istintivamente prende da solo le proprie decisioni e, quindi, ha tutta l’aria di essere un quattro zampe tenace e testardo. Diciamo pure che sembra proprio un bell’osso duro con cui confrontarsi, perciò vi consigliamo di dare un’occhiata a questo approfondimento per scoprire a chi è adatto il Komondor.

Prezzo di un cucciolo di Komondor

cane sull'erba

Essendo un cane grande, con un mantello particolare e bisognoso di attenzioni specifiche, il costo di mantenimento di un Komondor è piuttosto “importante”. Lo è anche il prezzo di un cucciolo di questa razza canina che, tra l’altro, non è molto diffusa nel territorio italiano. Mediamente per un piccolo Komondor preso in allevamento (informatevi sempre con l’ENCI – Ente Nazionale Cinofilia Italiana sui migliori a cui affidarsi) si aggira intorno ai 1.000 euro, spesa che vi garantisce la buona salute del cucciolo, incluso pedigree e prime visite e vaccinazioni dal veterinario.

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