Soffiare sul muso del cane, perché Fido non lo sopporta

Ci sono delle attenzioni che Fido non tollera. Soffiare sul muso del cane è una di queste e c'è una ragione, anzi qualcuna in più. Scopriamole insieme!

Soffiare sul muso del cane non è una buona idea, a meno che non si voglia indispettirlo e farlo innervosire. Noi, però, teniamo molto all’equilibrio psicofisico del nostro amico a quattro zampe, ecco perché quando è possibile dobbiamo evitare di farlo innervosire. Il suo benessere è una priorità assoluta.

Per riuscire nell’intento è necessario saper interpretare il linguaggio del corpo del nostro amico a quattro zampe. In questa maniera possiamo capire cosa lo disturba e cosa lo rende felice. A prescindere da ciò, può tornare utile conoscere anche le ragioni per le quali il nostro Fido ha determinate reazioni in determinati contesti. Il nostro obiettivo, come sempre, è quello di approfondire e fare un po’ di chiarezza su un argomento sul quale c’è molta confusione.

Uno sguardo d’insieme

cane su ginocchia

Soffiare sul muso del cane, apparentemente, potrebbe rivelarsi un passatempo divertente. Questo almeno dal nostro punto di vista. Per quanto la convivenza sempre più simbiotica tra bipedi e quadrupedi abbia reso i legami praticamente imprescindibili, e ridotto il divario comunicativo tra due specie così diverse fra loro, però, ci sono delle cose del linguaggio del corpo della nostra piccola palla di pelo che possono sfuggirci, soprattutto se siamo alla prima esperienza con un felino.

In quest’ottica, teniamo bene a mente che il naso e le orecchie di Fido sono particolarmente sensibili, e lui non ama che vengano sollecitate troppo frequentemente e senza un reale motivo. Se ignoriamo questo aspetto, rischiamo che si metta sulla difensiva. Le sue reazioni possono essere contenute oppure un po’ più significative, soprattutto se a invadere i suoi spazi è qualcuno che non ha mai visto prima e che magari ha invaso la zona che lui considera casa.

Un’attenzione che Fido non gradisce

cane con occhi semichiusi

Posto il fatto che non dobbiamo andare a “svegliare il cane che dorme” con comportamenti che non ama particolarmente, vale la pena sottolineare che ci sono delle categorie maggiormente a rischio. A parte le persone che il nostro amico non conosce, dobbiamo proteggere i più piccoli.

Non sono tutte le razze particolarmente inclini ad avere un rapporto con i bambini, ma nonostante ciò si tratta di soggetti indifesi e che vanno sempre protetti. Il loro fare irruento – e in qualche modo prepotente – non è tra i preferiti dei quadrupedi. Oltre a insegnare il rispetto nei confronti degli animali, che hanno una natura che va presa in considerazione, dobbiamo fare in modo che cuccioli di uomo e di cane non stiano mai insieme in situazioni di pericolo. Anche se stanno giocando, poi, la supervisione di un adulto è altamente consigliabile.

Partendo dal presupposto che soffiare sul muso del cane potrebbe essere motivo di un attacco o di un’aggressione, perché rischiare con qualcuno che ha un forte istinto territoriale e di protezione verso sé e gli altri. Gli animali meritano rispettato, non sono peluche a nostra completa disposizione. Adulti e piccini, non dimentichiamolo mai.

La salute di Fido viene compromessa?

cane sbadiglia

Oltre a mettere in pericolo la nostra salute con un morso, possiamo compromettere anche quella del nostro amato Bau. Con un comportamento a prima vista innocuo andiamo a colpire tre organi non poco rilevanti. Si sta parlando del naso, delle orecchie e della bocca.

Non dobbiamo mai dimenticare che l’olfatto e l’udito del nostro amico a quattro zampe sono molto sviluppati e strumenti molto importanti in un’ottica di sopravvivenza. Senza contare, poi, che vengono spesso utilizzati dall’uomo. Basti pensare al cane molecolare o a quello poliziotto che coadiuvano le operazioni di ricerca, salvataggio e salvaguardia della sicurezza messe in atto da noi bipedi.

Il naso umido di Fido ha milioni di sensori che gli permettono di individuare odori a distanze incredibili e farsi un’idea di ciò che lo circonda. Non a caso lo utilizza per reperire informazioni utili su cose, persone o animali che gli gravitano attorno.

Soffiare sul muso del cane significa asciugare il suo naso, in questo modo non faremo altro che disorientarlo. Non si sentirà più a proprio agio, avrà fastidio e non saprà come reagire. Non prendiamo sotto gamba il rischio che possa anche arrivare a soffrire di veri e propri attacchi di panico. Ecco allora che potrebbe avere reazioni improvvise e violente.

Le orecchie di Bau

A essere colpiti, e asciugati, sono anche i bulbi oculari e a nessuno piace ricevere una corrente d’aria dritta sugli occhi. Infine, buttare dell’aria nelle orecchie del nostro amico a quattro zampe è molto fastidioso perché l’udito è un altro dei sensi molto più sviluppati rispetto a quello di noi bipedi.

Il nostro adorato Fido sente anche dei rumori parecchio molesti e ad altissimo volume. A tal proposito, potrebbe tornare utile conoscere quali sono quelli più fastidiosi e, invece, quale musica preferisce. L’heavy metal non è certo uno dei generi preferiti del migliore amico dell’uomo.

Questione di rispetto

bimba bacia cane

Il rapporto tra bipedi e quadrupedi – che siano cani, gatti o altri – si deve basare sulla fiducia e il rispetto. Più tempo si passa a stretto contatto, più si conosce l’uno dell’altro e si è in grado di interpretare i bisogni reciproci. Ecco allora che se notiamo segni di fastidio e insofferenza se proviamo a soffiare sul muso del cane, oppure in qualsiasi altro contesto, è meglio soprassedere e non insistere con un atteggiamento assolutamente nocivo per l’equilibrio mentale e fisico della nostra piccola palla di pelo.

Ricordiamo sempre che ci troviamo di fronte ad animali domestici estremamente sensibili e fedeli, disposti a rimetterci la vita se si tratta di salvare quella di coloro i quali considerano famiglia. Lo stesso privilegio, però, è giusto che venga garantito loro. Non letteralmente, ma è bene che ce ne si prenda cura al massimo delle proprie possibilità, così da favorirgli un’esistenza lunga e felice.

Questo è almeno l’obiettivo che è meglio prefissarsi, qualora si decidesse di adottare un amico a quattro zampe, soprattutto se questo ha subito dei traumi con cui deve fare i conti ogni giorno. Insomma, così come a volte cerchiamo di modificare dei comportamenti del cane che non apprezziamo, dobbiamo cambiare alcune abitudini, che non lo rendono per nulla sereno.

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