Tempora per cani: cos’è e come funziona questo farmaco

Quando accogliamo in casa un piccolo amico a 4 zampe, dobbiamo sempre tener presente alcuni aspetti. Per quanto noi vorremmo che lui stia sempre bene e che la sua salute sia sempre salvaguardata al meglio, dobbiamo anche considerare l’idea che Fido, esattamente come ogni essere vivente, potrebbe ammalarsi.

Da bravi padroncini, allora, potremmo fare in modo da prevenire quello che è possibile. Ad esempio, è importante tenere sempre sotto controllo il cane e fare i dovuti controlli di routine frequentemente. Seguire, inoltre, ogni consiglio del veterinario è sempre la soluzione migliore.

Imparare a conoscere Bau, a capire quali siano i suoi comportamenti e atteggiamenti e quale sia la sua quotidianità è determinante. Preoccuparci di mantenere uno stato di salute e benessere costante ed equilibrato è proprio quello che serve. Oggi parliamo della Tempora per cani: cos’è questo farmaco? Cosa cura? A cosa serve? Scopriamolo.

Cos’è Tempora? Quando si usa per i cani?

Tempora per cani è un farmaco di tipo veterinario che si può trovare nelle farmacie che vendono anche prodotti per animali e si può prendere previa ricetta del medico. È vendibile da 100 mg, da 50 mg o da 10 mg, in base al dosaggio che risulta necessario per l’esemplare specifico che abbiamo di fronte.

Quand’è che viene utilizzata la Tempora per cani? Quali sono le situazioni per cui è necessario provvedere all’utilizzo di tale farmaco? Il prodotto, solitamente e principalmente, si usa per il trattamento di problematiche anche abbastanza importanti, prima fra tutte l’insufficienza cardiaca congestizia.

L’insufficienza cardiaca congestizia è una condizione più o meno grave, causata da una patologia cardiaca. Il problema sorge quando il cuore non riesce a pompare il sangue come dovrebbe, tanto da creare uno scompenso cardiaco e un accumulo di sangue in parti del corpo dove non dovrebbe fermarsi. Ad esempio, nei polmoni, nell’intestino, nel fegato o negli arti.

Spesso, tale patologia è legata a sua volta ad una malattia degenerativa cronica della valvola mitrale del cane. Quando le valvole sono compromesse e non riescono a svolgere correttamente la loro funzione poiché hanno subito una qualche lesione di vario genere e di differente gravità, l’intero organismo dell’esemplare comincia a scompensarsi.

Attualmente, non c’è una causa scientificamente provata che dimostra la sua origine. Per ora, infatti, si parla più che altro di predisposizione genetica o di condizione ereditaria delle lesioni delle valvole. La Tempora per cani, quindi, si utilizza per curare questa patologia, ma deve affiancarsi ad un altro tipo di terapia, come un supporto diuretico. Vendibile solitamente in pasticche masticabili, la Tempora per cani si usa chiaramente per via orale.

Controindicazioni

Come tutti i farmaci, comunque, anche la Tempora per cani ha delle controindicazioni che vanno necessariamente seguite per non peggiorare la situazione. Ad esempio, sembra che non sia adatto con quei soggetti destinati alla riproduzione.

Ovviamente, come avviene anche per noi umani, quando si va a scegliere una specifica cura per una determinata malattia, è importantissimo fare un check-up completo della condizione generale dell’esemplare. Capire se ci siano delle patologie pregresse che potrebbero interferire negativamente con l’assunzione di tale farmaco è condizione necessaria.

Ecco perché dobbiamo sempre seguire il consiglio veterinario e fidarci del suo parere. Soltanto così, a seguito delle dovute visite, sarà più facile capire se la Tempora fa per il caso nostro, oppure no. Ad esempio, il prodotto non deve essere utilizzato neanche in soggetti colpiti da ipoadrenocorticismo, iperpotassiemia o iponatremia. Anche nei casi si insufficienza renale, bisogna fare attenzione.

Nei soggetti con insufficienza renale, infatti, è davvero molto importante tenere sotto stretto controllo il soggetto e monitorare costantemente la funzionalità renale, nonché i livelli plasmatici di potassio. Insomma, è un farmaco sicuramente molto utile ed efficace, ma che può rendersi anche abbastanza invasivo. Prima di scegliere di somministrarlo, dobbiamo informarci nel modo giusto.

È determinante, inoltre, considerare anche un altro aspetto: non somministrare mai la Tempora ai cani in gravidanza o che si trovano nel pieno dell’allattamento. In tale caso, sarà il veterinario e lo specialista a trovare un’alternativa altrettanto valida per curare l’eventuale patologia presente.

Posologia: dosi e somministrazione

Dopo aver capito cos’è la Tempora per cani, quando si usa e a cosa serve, vediamo ora un po’ di posologia. Ovvero: quali sono le dosi di somministrazione adatte? Chiaramente, non si può fare un discorso che valga in modo universale per tutti gli esemplari.

Come succede per ogni farmaco, questo dipende da tantissime variabili, che partono dal livello di gravità della malattia, fino all’età dell’esemplare, al suo stile di vita e allo stato di salute generale. Secondo quanto è proposto dal foglietto illustrativo, sembra che il peso sia uno dei primi canoni sulla base dei quali si scelgono le dosi. Per fare un esempio, la Tempora – 16cpr Mast 100 mg procede in questo modo:

• 6-12,5 kg: 1/4 di compressa;
• 12,5-25 kg: 1/2 di compressa;
• 25-37 kg: 3/4 di compressa;
• 37,5-50 kg: 1 compressa;
• 50-62,5 kg: 1 compressa + 1/4 di compressa;
• 62,5-75 kg: 1 compressa + 1/2 di compressa;
• 75-87 kg: 1 compressa + 3/4 di compressa.

Deve essere sempre consumata insieme al cibo. Qualora il cane non volesse mangiarla o la dovesse scansare, dobbiamo trovare il trucco più giusto per fargliela ingerire nel modo corretto. Ricordiamoci che i cani, quando si tratta di mandare giù dei farmaci, non sono mai molto contenti, anzi: si rivelano dei vari e propri furbetti! Ecco perché, dunque, è importantissimo controllare fino ad essere sicuri al 100% che l’ha ingerita tutta completamente.

Rischi o effetti collaterali

Tutti i farmaci possono avere degli effetti collaterali che, a volte, non sono poi così piacevoli. Anzi, molte volte, utilizzare un farmaco per curare una determinata malattia può creare dei rischi o delle condizioni indesiderate di malessere o dolore.

La Tempora per cani, in questo caso, può avere alcuni rischi che si possono verificare sul soggetto in questione. Ad esempio, sembra che i cani maschi siano quelli più colpiti da questi effetti collaterali: spesso si parla di atrofia prostatica più o meno grave, ma comunque reversibile. In più, si possono riscontrare, in tutti i soggetti, vomito e diarrea abbastanza frequenti.

Comunque, il segreto sta sempre nel fare particolare attenzione ai controlli che vanno fatti prima di cominciare questa determinata cura. Tutti i vari effetti collaterali che sono stati sopra nominati, sono facilmente gestibili.