Alano gigante: caratteristiche e come gestirlo

L’Alano è il gigante buono dei quattro zampe, insieme al Maine Coon per i felini. Una sorpresa a 360 gradi che merita di essere scoperta

Sembra cattivissimo e pronto a saltare al collo a chiunque, ma molto spesso l’apparenza inganna. Vale sia fra noi esseri umani che fra i quattro zampe.

Chi ha deciso di adottare un esemplare di questa razza potrà confermarlo: si tratta di un cane estremamente affettuoso, un giocherellone che crea un imprinting particolare con chi considera famiglia.

Sicuramente è un peloso impegnativo economicamente e non è per tutti: necessita di spazi e di attenzioni specifici. Tuttavia l’Alano gigante non è il mostro che può sembrare a un primo sguardo e a chi non è avvezzo alla convivenza con i pet.

Indice

Alano gigante, origini
Le caratteristiche fisiche dell’Alano gigante
Alano gigante, le attitudini che arrivano da lontano
La salute e la cura dell’Alano gigante
I bisogni di un Alano gigante

Alano gigante, origini

alano gigante all'aria aperta

L’Alano gigante è una razza originaria della Germania, prima di adottarne un esemplare è bene conoscere quali sono le sue esigenze e se si è in grado di prendersene cura per come merita.

Se questo accade, la sua compagnia sarà meravigliosa e mostrerà gratitudine eterna a chi ha deciso di occuparsene, altrimenti la convivenza diventa difficile.

Infatti, si tratta pur sempre di un molossoide, tipo Mastino, che appartiene al Gruppo 2 dello standard di razza riconosciuto dall’Enci. È il ‘fratello’ di Pinscher e Schnauzer e ha un carattere splendido, contrariamente rispetto a quello che traspare dal suo aspetto esteriore.

Le caratteristiche dell’Alano gigante

alano gigante in allerta

Il nome stesso non lascia dubbi, si tratta di un esemplare dalla taglia possente, gigante per l’appunto. Tuttavia si presenta armonioso ed elegante.

La sua testa è lunga e ben proporzionata rispetto al resto del corpo, gli occhi a mandorla appaiono intelligenti e furbi. Il muso è allungato e squadrato, il tartufo appare largo ed evidente. Le orecchie pendono leggermente in avanti (a riposo) e sono mediamente grandi.

Gli arti sono snelli ma muscolosi, la coda è mediamente lunga e la sua attaccatura è alta. Il mantello è liscio, corto e sprovvisto di sottopelo. I colori riconosciuti sono:

  • Nero;
  • Blu;
  • Fulvo;
  • Tigrato;
  • Arlecchino.

Poi c’è il merle, ma questa tonalità cromatica non è ancora entrata ufficialmente nei paramentri dello standard di razza.

Le dimensioni cambiano leggermente a seconda del sesso. Gli esemplari maschi, al garrese, sono alti fra gli 80 e i 90 centimetri. Le femmine arrivano a 72, massimo 84 centimetri. Il peso varia dai 54 ai 90 chili per i primi e fra i 45 e i 59 per le seconde.

Alano gigante, le attitudini che arrivano da lontano

alano gigante che guarda in una direzione

Dal carattere coraggioso, pronto a difendere chiunque sia entrato nelle sue grazie, è un segugio nel profondo (e lo rimarrà a prescindere dalla sua evoluzione). Il suo olfatto, difatti, è alla stregua di quello del cane molecolare.

È sempre allegro, veloce e ama correre: se gli si dà la possibilità di scorrazzare a perdita d’occhio diventa il quattro zampe più felice. Ecco allora che non bisogna mai dimenticare quanto sia importante per lui incanalare correttamente le energie in eccesso. Fondamentali sono le passeggiate al parco e uno spazio esterno in casa.

L’ideale è un proprietario atletico, che sappia tenergli testa e assecondarlo rispetto alle sue esigenze. Lo stesso vale per i suoi simili: non è il massimo della socialità, ma si affeziona ai cani che sanno tenere il suo passo.

Cane territoriale e protettivo

Buon sangue non mente e, come tutti i buoni molossi, tende a difendere chi considera famiglia da possibili pericoli all’orizzonte. Se però non c’è nulla che lo preoccupa, il suo temperamento è calmo ed equilibrato.

Un consiglio è quello di fare in modo che gli estranei non adottino comportamenti fraintendibili e minacciosi. È importante che l’Alano gigante faccia amicizia e capisca di potersi fidare, prima di lasciarlo libero di interagire.

Alano gigante, la famiglia è al primo posto

Questo amico a quattro zampe ha tanto amore da dare, e lo fa con coloro che crede, anzi gli dimostrano, di essere i suoi affetti più cari. Con la famiglia si mostra collaborativo ed empatico. Ama dare e ricevere attenzioni, e può facilmente conoscere che cosa sia l’ansia da separazione nei cani se non viene accudito come necessita, e merita.

Si tratta di una razza che va d’accordo con i bambini, a patto che l’inserimento avvenga nei tempi e nei modi giusti, e che ci sia rispetto reciproco. Ai più piccoli, infatti, va insegnato a tenere conto della natura dei quattro zampe. Se imparano il linguaggio del cane, poi, il gioco è fatto.

La salute e la cura dell’Alano gigante

cuccioli di alano gigante

L’Alano gigante appare forte e robusto ma, come tutte le razze che appartengono alle taglie grandi, ha una predisposizione a determinate patologie. Alcune sono di natura genetica, altre si possono presentare durante il periodo della crescita. Fra quelle più comuni ci sono:

Per tante ragioni, quindi, è fondamentale che questo amico a quattro zampe segua una dieta corretta e bilanciata. Inoltre, non vanno mai presi sottogamba i controlli periodici dal veterinario di fiducia, i richiami vaccinali e l’applicazione degli antiparassitari.

I bisogni di un Alano gigante

alano gigante ama la compagnia

Ora che sappiamo tutto quello che c’è da sapere su questa razza così particolare e imprevedibile, è bene fissare delle sane abitudini che possono rendere migliore la sua qualità della vita, e quindi anche la nostra che lo amiamo alla follia.

Oltre al già citato esercizio fisico giornaliero, è bene organizzare ogni tanto delle gite fuoriporta, in campagna o nei boschi. In questo modo, sia bipedi che quadrupedi potranno godere dei benefici della natura.

La sua intelligenza e la sua curiosità innate lo rendono un gran giocherellone. Ci sono tanti giochi progettati per essere usati in autonomia, ma visto che Fido non ama la solitudine le sessioni insieme al papà o alla mamma umani sono quelle che preferisce. Meglio focalizzarsi su giochi che stimolino l’olfatto e la ricerca, che lo impegnino soprattutto dal punto di vista mentale.

Infine, l’Alano gigante ama la condivisione e la vicinanza con i membri della sua famiglia. Un riposino sul divano insieme è quello che ama di più, insieme a una routine inclusiva e che tenga conto della sua presenza.

Articoli correlati