Il cane capisce quando partiamo per le vacanze?

Il cane capisce quando partiamo per le vacanze? E come dobbiamo comportarci per assicurarci che stia bene in nostra assenza?

Proprio nel preciso momento in cui sfiliamo la valigia dall’armadio arriva da noi: possiamo dire che il cane capisce quando partiamo per le vacanze? Il suo sguardo accusatorio è reale? Ogni tanto dobbiamo staccare la spina, allontanarci da casa e gustarci un po’ di meritato relax, ma Fido sembra proprio essere il primo a giudicarci per questo.

Sì, il cane capisce quando partiamo per le vacanze

cane triste

Dopo un po’ di tempo passato insieme al nostro amico a quattro zampe ci rendiamo conto di quanto sia capace di comprenderci, pur non avendo il dono della parola. Intuisce quale sarà la nostra prossima mossa, riconosce i nostri gesti abituali e di conseguenza si accorge dei cambiamenti e di ciò che esula dall’abituale routine giornaliera. Raramente, quando ci avviciniamo al frigo non lo troviamo già seduto alle nostre spalle in attesa dello spuntino. Allo stesso modo capita di trovarlo davanti la porta dopo esserci avvicinati al suo guinzaglio o di vederlo che reagisce con grandissimo entusiasmo quando camminiamo verso la sua pallina. Sa che la prenderemo per giocare insieme a lui!

Perciò non è così strano affermare che il capisce quando partiamo per le vacanze e che ci stiamo preparando a un cambiamento. Che fondamentalmente prevede la nostra assenza da casa per un determinato periodo.

A quanti di noi sarà capitato di preparare la valigia proprio davanti al nostro cane? E, soprattutto, che reazione ha avuto il nostro amico? I cani provano tantissime emozioni, nonostante le manifestino in maniera diversa rispetto a noi. Nel caso in cui non dovessero percepire più di tanto il distacco per l’imminente partenza, li vedremo rilassati. Altrimenti, in caso contrario, potrebbero mostrare degli atteggiamenti tipici di quella che viene definita ansia da separazione. In parole povere sono tristi perché andiamo via e non vogliono assolutamente stare lontano da noi, perché ne soffrono.

Lasciare il cane a casa per le vacanze

cane brachicefalo

Appurato che un cane capisce perfettamente quando partiamo per le vacanze, da bravi padroncini dobbiamo cercare di capire come affrontare la situazione. Un quattro zampe che non è abituato a stare da solo per tanto tempo senza la propria famiglia può vivere molto male questo tipo di esperienza. Va a finire che una cosa bella per noi diventa un vero incubo per Fido. E questo non dovrebbe mai accadere.

In linea generale scegliere di lasciare il cane in casa, anziché portarlo con noi, non è una scelta sbagliata e per dei motivi ben precisi. Non dimentichiamo che i cani hanno una routine ben precisa e su questa fanno affidamento ogni singolo giorno della loro vita. La routine stabilisce dei ritmi, dei momenti giusti per ogni azione come mangiare la pappa, fare la passeggiata, giocare o schiacciare un pisolino. La partenza del padrone è un fuori programma a cui il cane non è abituato quindi è inevitabile che abbia delle ripercussioni sul suo comportamento e sulle sue emozioni. Ma stare a casa, quindi nel proprio territorio, rappresenta una certezza e in molti casi è decisamente meglio di scaraventare il cagnolino in un ambiente che non conosce. Magati affollato e pieno di persone e animali a lui estranei.

Anche il cane che ha ricevuto la migliore socializzazione vi risponderebbe (se solo potesse parlare) che preferirebbe stare a casa propria. Partendo da questa premessa, però, dobbiamo anche capire in che modo lasciare il cane a casa da solo per qualche giorno mentre andiamo in vacanza. Dobbiamo assicurarci che abbia a disposizione tutti i comfort, che ci sia sempre una persona che lo segua e che gli faccia compagnia. Non possiamo di certo abbandonarlo a se stesso, ci mancherebbe.

Cane in vacanza: sì o no?

cane pastore tedesco

I cani capiscono molte cose, percepiscono le emozioni che proviamo e sono dotati di un’empatia davvero incredibile. Il cane capisce quando partiamo per le vacanze, sia quando per lui è qualcosa di già visto che quando al contrario si tratta di una prima esperienza in tal senso. Molti credono che lasciare il cane a casa mentre si parte per una vacanza sia da irresponsabili o insensibili, ma di fatto non è vero.

Come abbiamo visto un cane gradisce il fatto di restare nella propria casa, circondato dai propri spazi e dagli odori a lui familiari. Tutto ciò che lo fa sentire al sicuro e che considera appunto “famiglia”. Indubbiamente ci sono cani che non sopportano l’assenza del proprio padroncino, ma questo è un errore che dipende in gran parte dal modo in cui lo abbiamo educato. Ciascun cagnolino dovrebbe imparare a passare del tempo da solo, a non diventare co-dipendente dal proprio umano. Dobbiamo essere un punto di riferimento per Fido, questo è indubbio, ma dobbiamo anche trasmettergli sicurezza e fiducia in noi e in se stesso.

Se proprio non vogliamo separarci dal cane e intendiamo portarlo in vacanza insieme a noi possiamo farlo, ma con criterio. Valutiamo se in effetti la nostra meta sia adatta a lui e se questo momentaneo trasferimento potrebbe metterlo a disagio. Tanto per fare un esempio, se dobbiamo partire in una località di mare e abbiamo intenzione di trascorrere le ore in spiaggia, non possiamo di certo portarci un cane anziano. Rischia di sentirsi male stando tante ore sotto il sole e ad altissime temperature. Allo stesso modo se abbiamo un cane che non sa nuotare o a cui non piace l’acqua, costringerlo a stare in spiaggia non è esattamente una buona idea.

Senza dimenticare, poi, che non tutte le strutture accettano animali domestici. Valutiamo attentamente se la meta è congeniale al nostro quattro zampe e se effettivamente quei giorni insieme a noi per lui possano essere felici. I cani amano stare con il proprio padroncino, ma dobbiamo anche assicurarci che non si stressino.

Portare il cane in vacanza

cane nel trasportino

Talvolta portare il cane in vacanza è una scelta “obbligata”, perché non abbiamo in effetti modo di lasciarlo a casa per quel periodo. Le soluzioni non mancano e oggi, fortunatamente, esistono tante pensioni ben attrezzate con proprietari che si occupano dei cani ospiti con amore e dedizione. Esiste anche la possibilità di affidare Fido alle cure di un dog sitter, quindi di una persona che giornalmente vada a trovarlo a casa e gli dia tutto ciò di cui ha bisogno. Fido deve mangiare e fare le sue passeggiate, su questo non c’è alcun dubbio!

Prima di portare il vane in vacanza assicuriamoci di scegliere un luogo adatto a lui. Le location non mancano, quindi cerchiamo di prestare attenzione al suo benessere psicologico, che è molto importante. Teniamo in considerazione anche il viaggio in sé, quanto è lungo, che mezzo di trasporto usiamo e garantiamo a Fido dei momenti per sgambare, fare i suoi bisognini e prendersi una pausa. E non dimentichiamo di informarci su eventuali procedure e documenti, necessari in particolare quando si porta il cane all’estero o si prende l’aereo.

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