Cane con indigestione: cause, sintomi e rimedi

Un cane con l'indigestione probabilmente ha mangiato troppa pappa. Ecco come riconoscere i sintomi e soprattutto come risolvere questo problema

Un cane con l’indigestione manifesta dei sintomi piuttosto evidenti, perciò non è così difficile per un padroncino accorgersi che qualcosa non va. Sebbene molti credano che i quattro zampe abbiano uno stomaco di ferro, non è esattamente così. Anche Fido può avere male al pancino e problemi gastrointestinali dovuti anche solo a una cattiva alimentazione. Perciò se sospettiamo che il cane abbia l’indigestione, contattiamo subito il veterinario per procedere con il giusto trattamento. Ma scopriamo nel dettaglio come si riconosce un cane con l’indigestione e quali sono le cause e sintomi comuni di questo problema.

Cos’è l’indigestione?

cagnolino di colore bianco

Fondamentalmente l’indigestione nel cane è la stessa a cui siamo soggetti noi esseri umani. Significa che Fido non ha digerito bene la sua pappa e di conseguenza manifesta dei sintomi ben precisi, piuttosto spiacevoli. La dieta di Fido in genere è sempre uguale, anzi come ben sanno tutti i padroncini si tende sempre a dargli lo stesso tipo di pasti. Ma questo non ci deve fare cadere in errore perché anche se il cane ha un’alimentazione sempre identica può avere problemi di stomaco.

La maggior parte delle persone pensa erroneamente che i cani abbiano un apparato digerente molto più duro e robusto del nostro. Cosa assolutamente comprensibile, in particolare presumendo che essendo il cane discendente dal lupo sia molto simile al suo predecessore selvatico. In verità l’addomesticamento e la selezione hanno gradualmente sensibilizzato lo stomaco del cane. Perciò no, non digerisce come i lupi.

Premesso ciò, un cane con l’indigestione ha semplicemente un disagio gastrico che deriva dal mangiare il cibo sbagliato oppure dal mangiarne troppo. E questo provoca dei problemi tipici che si traducono essenzialmente in nausea, bruciore di stomaco e reflusso acido.

Cane con indigestione: possibili cause

cane che dorme sul letto

In genere un cane può avere un’indigestione per via di tre problemi essenziali. Prima di tutto perché si accumula troppo acido nel suo stomaco, quindi essenzialmente perché produce succhi gastrici in eccesso. In questo caso la pressione si accumula all’interno del sistema digerente provocando dolore, disagio e gonfiore. L’organismo di Fido, perciò, reagisce nell’unico modo possibile per allentare questa pressione, cioè eliminando questi succhi acidi dalla bocca.

Il cane con l’indigestione potrebbe avere un’infiammazione dello stomaco in corso, che può causare contrazioni muscolari (spasmi) che lo portano a vomitare. Oppure potrebbe trattarsi di un’infiammazione dell’intestino che, in modo molto simile, provoca spasmi muscolari e come conseguenza ha principalmente la diarrea.

Cattiva digestione nel cane: sintomi

cagnolino disteso su un fianco

Ma andiamo ai sintomi che manifesta un cane con l’indigestione: come possiamo capire che il nostro adorato Fido ha questo tipo di problema? Fondamentalmente il cane con problemi di stomaco o intestino manifesta frequenti episodi di vomito e diarrea. La conseguenza è l’evidente perdita di peso, perché quando Fido sta male tende a mangiare di meno o a non mangiare completamente. In più si lecca spesso le labbra perché produce più saliva del normale e proprio questo è un chiaro segnale che sta per vomitare. Poiché il vomito è di natura altamente acida, può causare danni alla gola, alla bocca e ai denti del cane.

Il cane con l’indigestione ha lo stomaco gonfio per via dell’accumulo di gas nella zona addominale, sintomo che può essere accompagnato da forti dolori. Poi l’alito diventa molto cattivo, sebbene come sappiamo non sia proprio profumatissimo di per sé. In questo caso, però, è molto più acido e pungente del solito ed è chiaro che sia la conseguenza di un problema gastrico. Stessa cosa vale ovviamente per la flatulenza, che diventa molto intensa perché il cane cerca di espellere i gas dal didietro.

Fido sta male e quando ciò accade comincia a cambiare comportamento. Anche il cane più energico e vitale se ha un’indigestione tende a diventare letargico, debole, non ha voglia di giocare né di interagire con il padroncino. Dobbiamo comprenderlo, il povero Fido non si sente affatto bene e sta provando un grande disagio.

C’è anche un altro sintomo particolare che indica che Fido potrebbe avere un’indigestione: mangia erba. Solitamente è un comportamento tipico dei gatti che come sappiamo tendono a sgranocchiare foglioline e piante (anche quelle che potrebbero fargli male). Se a farlo è un cane, ad esempio durante la passeggiata, è probabile che stia naturalmente cercando di alleviare il fastidio provocato dall’indigestione e che gli faccia male il pancino.

Cosa fare quando il cane ha mangiato troppo?

chihuahua che sbadiglia

Se il cane ha mal di stomaco, vomita, ha episodi di diarrea e in generale sembra proprio che abbia una brutta indigestione, portiamolo subito dal veterinario. I sintomi tipici di questo disturbo possono essere associati anche ad altra patologie più gravi. Perciò prima di prendere l’iniziativa, parliamone con un esperto e affidiamoci alle sue conoscenze. Se in effetti il cane ha una semplice indigestione, bastano pochi semplici accorgimenti per farlo stare meglio.

Innanzi tutto se il cane mangia troppo velocemente o ingerisce troppa pappa è naturale che vi siano delle conseguenze. Per prima cosa osserviamo se si tratta di un episodio singolo e circoscritto a se stesso, aspettiamo e vediamo se nel giro di qualche ora il problema si risolve da sé. Anche noi umani possiamo avere qualche problemino di digestione quando mangiamo troppo o se ingeriamo un cibo molto pesante e calorico. Mentre aspettiamo e osserviamo come va, togliamo al cane la ciotola della pappa.

Anche dargli l’acqua non è una buona idea. È importante mantenere Fido ben idratato quando vomita o ha la diarrea, ma farlo bere troppo potrebbe aggravare le sue condizioni. Un piccolo consiglio per continuare a fargli assumere liquidi in modo innocuo è mettergli nella ciotola del ghiaccio a scaglie, da fargli ingerire ogni due o tre ore.

Molti consigliano, inoltre, di dare al cane con l’indigestione della zucca in scatola, quella al naturale che si può acquistare sotto forma di purea. Il cane può mangiare la zucca quando ha un’indigestione perché ha un basso contenuto glicemico, quindi si assorbe lentamente e aiuta il cane con disturbi di stomaco o di digestione.

Aiutare il cane a digerire, come fare?

In definitiva – a meno che il veterinario non abbia individuato dei problemi più gravi durante la visita del cane – quando Fido ha un’indigestione basta modificare la sua dieta per ripristinare il corretto funzionamento di stomaco e intestino. Ovviamente questo cambio di alimentazione deve essere concordato con il veterinario, ma in generale possiamo dire che l’ideale è dare al cane cibi a basso contenuto di grassi e proteine. In più è consigliabile preparare degli alimenti liquidi, come il brodo di ossa che è leggero, lo idrata e contemporaneamente lo nutre senza appesantirlo.

Il veterinario, inoltre, può introdurre nella dieta del cane anche dei prebiotici, che aiutano a promuovere la produzione di batteri buoni che vivono nel sistema digestivo, o di integratori che favoriscano la produzione enzimi digestivi (utili soprattutto per i cani anziani).

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