Cosa sapere sul tuo cane di 19 anni: cure, esigenze e bisogni

Un cane di 19 anni è un cane da record e alla sua veneranda età ha bisogno di cure specifiche ma soprattutto di tutto il nostro amore

Un cane che raggiunge i 19 anni di età è una vera roccia, anzi è proprio una rarità nel fantastico mondo dei nostri amici a quattro zampe.

In genere un cane viene considerato anziano già a 10 anni che, convertiti in anni umani, rappresentano un vero record (ecco come calcolare gli anni del cane in anni umani).

La longevità di Fido dipende da diversi fattori a cominciare dalle peculiarità della razza, dalla sua predisposizione a determinate patologie e a problemi congeniti.

Ma influisce anche quanto e come ce ne prendiamo cura noi padroncini. Adottare e crescere un cane è una bella responsabilità!

Naturalmente un cane di 19 anni come qualsiasi altro cane anziano ha bisogno di cure e attenzioni specifiche di cui dobbiamo assolutamente tenere conto.

Non è più un giovincello e le sue esigenze sono ben diverse da quelle di un cucciolo o di un cane più giovane che gode di buona salute.

Vediamo allora di cosa ha bisogno un cane di 19 anni e cosa dobbiamo fare per prendercene cura al meglio.

Un grande bisogno di attenzioni

La prima cosa che colpisce in qualsiasi cane anziano è il profondo cambiamento del suo carattere.

cane anziano che sorride

Del resto succede anche alle persone che raggiungono una certa età, vi sarà sicuramente capitato di sentir dire che è come se tornassero bambini.

Anche il cane di 19 anni subisce questo cambiamento e diventa decisamente più coccolone e bisognoso della vicinanza della famiglia.

A questa età Fido non è più indipendente e autonomo come un tempo e spesso ha bisogno del nostro aiuto oltre che della nostra presenza.

Ma soprattutto ha bisogno di coccole, ma proprio tante! E non perderà mai occasione per stare accoccolato con noi sul divano per ricevere baci e carezze.

Succede proprio a tutti i cani anziani, perfino a quelli che in gioventù sono stati un po’ più restii alle eccessive effusioni d’affetto.

Perciò la primissima cosa di cui ha bisogno un cane di 19 anni è il nostro amore e la consapevolezza che non gli faremo mai mancare coccole e momenti di intimità.

Come cambia l’alimentazione di un cane di 19 anni

Un cane di 19 anni subisce cambiamenti dal punto di vista caratteriale ma soprattutto da quello fisico.

cane anziano disteso sul prato

Non ha più le energie di un tempo, specialmente se soggetto a particolari problemi di salute, e tendenzialmente non compie molta attività fisica.

Cambia anche il metabolismo che rallenta inesorabilmente perciò rischia con più facilità di subire un forte aumento di peso.

Ecco perché è importante che l’alimentazione cambi in base alle sue nuove esigenze. Non può di certo essere quella di un cane più giovane!

Come sempre per stilare un piano alimentare efficace e commisurato ai suoi bisogno dobbiamo rivolgerci prima di tutto al nostro veterinario di fiducia.

Del resto con un cane anziano le visite veterinarie devono essere più frequenti perché il medico deve monitorare attentamente la salute di Fido per scorgere qualsiasi minimo cambiamento o sintomo.

La dieta di un cane di 19 anni deve essere fondamentalmente leggera, povera di grassi ma ricca di proteine e di vitamine, di cui spesso i cani anziani sono carenti.

In commercio si trovano alimenti di ottima qualità pensati proprio per cani “senior”, ricchi di queste sostanze e quindi perfetti per garantire al cane il giusto fabbisogno.

I cani anziani spesso hanno problemi ai denti e alle gengive, arrivano perfino a perderli del tutto, perciò è preferibile dargli il cibo umido e non i croccantini che sono più difficili da masticare.

Assicuriamoci che il cibo sia di ottima qualità perché il cane di 19 anni, come tutti i cani anziani, spesso soffre di problemi di digestione e potrebbe avere conseguenze sulla sua salute.

Problemi di salute tipici del cane anziano

Un aspetto da non sottovalutare nella cura di un cane di 19 anni è che la sua salute non è più quella di un tempo.

cane ammalato e vecchio

I cani anziani soffrono di patologie spesso legate proprio all’età oltre che a una predisposizione genetica che dipende dalla razza in sé.

Come abbiamo visto possono avere intanto problemi alla bocca e ai denti così come problemi di digestione, pertanto hanno bisogno di cibo morbido e povero di grassi e calorie.

Ma le possibili patologie non si fermano a questi disturbi e possono coinvolgere anche l’apparato respiratorio e quello cardiocircolatorio.

Con l’avanzare dell’età, inoltre, i cani anziani perdono vigore sia nei muscoli che nelle ossa che, anzi, diventano estremamente fragili e sono soggette a patologie quali l’artrite, i reumatismi ma anche l’osteoporosi.

Quando le ossa sono così fragili c’è da stare attenti perché qualsiasi movimento brusco o anche il più piccolo urto possono provocare fratture e danni gravi.

Non dimentichiamo, infine, che un cane di 19 anni ha un sistema immunitario più debole che non riesce a proteggerlo come dovrebbe anche dalle malattie e dalle infezioni meno gravi.

Alla luce di tutto questo comprendiamo bene quanto sia importante che Fido vada regolarmente dal veterinario e che questo monitori costantemente il suo stato di salute.

E la passeggiata?

Se da una parte un cane di 19 anni è indebolito e ha una salute precaria, dall’altra non dobbiamo escludere che debba fare movimento.

passeggiata cn il cane al guinzaglio

Ogni cane, qualsiasi sia la sua età, ha bisogno di un minimo di attività fisica giornaliera e, salvo indicazioni o divieti da parte del veterinario, dobbiamo garantirgli la passeggiata quotidiana.

Anche un cane di 19 anni, se nelle condizioni per poterlo fare, dovrebbe uscire da casa insieme al suo padrone e godersi un po’ di aria fresca.

Meglio andare in luoghi non troppo affollati, scegliamo sempre posti in cui il cane anziano si senta al sicuro e non abbia problemi.

Ma soprattutto evitiamo i momenti della giornata troppo caldi o troppo freddi, dato che il suo organismo molto debole non riuscirebbe a fronteggiare neanche un semplice raffreddore.

Insomma, sì alla passeggiata ma sempre con criterio. Deve essere un momento piacevole da trascorrere insieme e non la possibile causa di un brutto malanno!

La passeggiata non è importante solo perché è un modo per stare insieme al proprio cane, ma anche perché stimola la mente e il corpo di Fido e lo aiuta a ritrovare un po’ di fiducia in se stesso.

Articoli correlati