Il cucciolo di cane può avere paura della casa vacanze?

Cucciolo di cane, può avere paura della casa vacanze? Scopriamo insieme la reazione del piccolo, se è vittima di ansie e come aiutarlo.

Prima di muoversi verso la meta estiva è bena comprendere se il cucciolo di cane può avere paura della casa vacanze, se un luogo sconosciuto può agitarlo e turbarlo. Tutto dipende dall’indole del piccolo, dal tipo di socializzazione che ha caratterizzato il suo percorso di vita. Se è solito viaggiare e conoscere posti nuovi e sempre differenti.

O al contrario se durante la sua giovane vita ha subito un abbandono oppure è stato vittima di maltrattamenti, oppure se ha vissuto relegato in un box senza una valida interazione con umani e simili. Sviluppando in questo modo disagi, comportamenti fobici ma anche paure.

Il cucciolo potrebbe aver sviluppato una serie di timori e insicurezze, soffrire la sindrome dell’abbandono o semplicemente soffrire le variazioni imposte alla sua routine quotidiana. Compreso spostarsi in macchine e non solo, perché il cucciolo di cane può avere paura della casa delle vacanze. Scopriamo insieme come agire per il suo bene.

Cane, paure e ansie più ricorrenti

cane che ha timore

Un cane ansioso per indole è facilmente riconoscibile da una serie di comportamenti che mette in atto, come una spiccata timidezza condita da un atteggiamento nervoso. Ad esempio il traffico e i rumori potrebbero spaventarlo, alcune tipologie di persone o di caratteristiche somatiche potrebbero innervosirlo. Come la presenza di oggetti e posti del tutto sconosciuti o nuovi.

Per questo in molti si domandano se un cucciolo di cane può avere paura della casa vacanze, di un luogo per lui tutto nuovo, ricco di odori e spazi sconosciti. Una novità che può interrompere una routine faticosamente conquistata, in particolare se il cucciolo vanta tristemente un passato difficile. Un vissuto che non ha fatto altro che aumentare le sue paure, le sue ansie come il timore di essere nuovamente abbandonato.

La casa vacanze, per quanto comoda e meravigliosa, potrebbe angosciarlo notevolmente. Per questo bisognerebbe permettergli di perlustrare la casa vacanza attraverso una serie di incursioni mirate, così che lo spazio risulti con il tempo familiare e maggiormente accogliente.

Individuare le cause scatenanti

cucciolo tra le braccia

Per comprendere per tempo se il cucciolo di cane può avere paura della casa vacanze o del viaggio stesso è necessario intercettare le cause scatenanti del suo disagio. Cosa gli provoca paura e scombussolamento emotivo, se a produrlo è un gesto, un comportamento, un luogo o anche una tipologia di persona. Sarà il proprietario a dover cercare di intercettare la motivazione semplicemente osservando il cucciolo attraverso le dinamiche quotidiane.

Evitando di forzare una reazione che potrebbe solo arrecare danni e peggiorare la situazione, ad esempio conducendolo in un luogo affollato se ha paura della gente. Oppure costringendolo a interagire con persone che potrebbero agitarlo, meglio intercettare le dinamiche che possono creargli ansia avviando un percorso educativo mirato. Evitando maniere forti, punizioni corporali e verbali, ma coinvolgendo un comportamentalista per un cammino di riscoperta.

L’esperto avvierà un programma mirato partendo dalla semplice osservazione del cane sia all’interno delle mura di casa che fuori, così da visualizzare i segnali di stress. Un cucciolo di cane stressato e ansioso, recuperato nel modo giusto, potrà crescere serenamente sviluppando la propria sicurezza personale. La pazienza è l’arma migliore, al pari di un atteggiamento calmo e aperto all’osservazione.

Cane spaventato, come aiutarlo

cane intimorito

Per aiutare il cucciolo a rimuovere le sue ansie e le sue paure è bene farsi supportare da un educatore esperto, in particolare se il quadrupede si mostra fobico e fortemente stressato. Rispettando le sue tempistiche e la sua indole, senza costrizioni o traumi così che il rapporto di fiducia con il proprietario possa crescere rapidamente. Sarà compito di quest’ultimo fare da guida, aiutandolo a superare le sue ansie e senza modi rudi.

Ad esempio se il cagnolino ha paura delle persone e degli spazi esterni andrà abituato gradualmente, magari introducendo in casa un amico alla volta per osservarlo a distanza di sicurezza. Offrendo un premio ogni volta il cucciolo si mostrerà calmo in presenza dell’estraneo, aumentando gradualmente la tempistica legata alla permanenza in presenza della fonte di disagio.

Un discorso simile andrà affrontato nel caso il piccolo tema la sgambata o l’automobile, nel primo caso il percorso di uscita dalla porta dovrà risultare lento e graduale. Guadagnando centimetro dopo centimetro, giorno dopo giorno, offrendo sempre un bocconcino ogni volta che avrà compiuto un passo in avanti. Invece se il problema è l’automobile potrà sedersi nei pressi della stessa, magari sul sedile anteriore ma con il mezzo fermo nel parcheggio e con le portiere aperte. Parole dolci e carezze elargite giornalmente potranno calmarlo, fino a quando non si sarà abituato all’automobile e al viaggio all’interno del trasportino.

Portare il cane in vacanza, come fare

cucciolo che guarda

Il vostro cucciolo di cane può avere paura della casa vacanze, come abbiamo scoperto potrebbe sviluppare fobie legate a luoghi, persone e spostamenti. Per questo potrebbe rivelarsi utile effettuare una serie di incursioni conoscitive, così da permettergli di familiarizzare con il quartiere e con la casa stessa. Permettendogli di entrare gradualmente in contatto con odori e spazi, inserendo per tempo oggetti e accessori a lui familiari che possa riconoscere.

Premiandolo ogni volta che si mostrerà calmo all’interno della casa, permettendogli di trovare un posto comodo dove rilassarsi e tranquillizzandolo con parole dolci. Un percorso lento e graduale, ovviamente da attuare se possibile prima del viaggio estivo. Se ciò non fosse possibile il percorso di familiarizzazione dovrà svolgersi al momento dell’arrivo, permettendo al piccolo di sostare sui gradini o davanti all’ingresso per calmarsi.

Vietato forzare reazioni veloci che potrebbero solo aumentare lo stato d’angoscia di Fido, no a punizioni fisiche e verbali. Se la situazione risulta complessa e il cucciolo appare sempre più spaventato è bene chiedere consiglio al veterinario di fiducia, che potrà suggerire qualche strategia o rimedio naturale da offrire per calmarlo.

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