Il cucciolo di cane può fare un bagno freddo?

Cucciolo di cane, può fare un bagno freddo? Ecco come comportarsi e quali articoli utilizzare, così da lavare il piccolo in tutta sicurezza.

Il bagno è un rituale che migliora la convivenza casalinga con il cane, sia per la sua igiene personale che per la salute dell’ambiente domestico. Ma spesso la pratica viene affrontata con poca attenzione, infatti molti si domandano se il cucciolo di cane può fare un bagno freddo.

Ignorando magari i prodotti da utilizzare, shampoo e creme specifiche per il pelo e la cute dello stesso cucciolo in fase di crescita. Senza dimenticare la tempistica legata alla frequenza dello stesso lavaggio, che deve risultare consona alle necessità del cane.

Il bagnetto non è una pratica che i cani accolgono con entusiasmo, alcuni ne sono letteralmente spaventati ma un quadrupede pulito è un amico sano. Per questo è importante informarsi nel modo giusto prima di lavare il cucciolo, oppure affidandolo a un toelettatore esperto. Scopriamo insieme come fare.

Bagno in acqua fredda, come comportarsi

cucciolo nel catino

Lavare il cane di casa è una necessità tecnica che gli assicura una corretta igiene e permette anche alla casa di risultare protetta da sporcizia, parassiti e fango. Un classico delle uscite e delle sgambate quotidiane, il bagno deve rientrare nella routine esistenziale del cane sin dal primo anno di età. Ma è necessario affrontarlo con la giusta tecnica e i prodotti più adatti.

A partire dalla temperatura dell’acqua stessa, perché molti affrontano la pratica con leggerezza senza considerare le esigenze del quadrupede. Pensando che sia normale lavare il cane con la canna per annaffiare le piante, non considerando se il cucciolo di cane può fare un bagno freddo.

In realtà la temperatura dell’acqua deve risultare adeguata ovvero tiepida, non troppo calda e neppure troppo fredda. Perché il cucciolo potrebbe scottarsi, nel primo caso, oppure patire il freddo nel secondo ma anche risultare dannoso fino a farlo tremare. Per questo motivo è meglio evitare di impiegare acqua troppo fredda per lavare il cane, in particolare il piccolo di casa.

Preferendo un lavaggio più rilassante con acqua tiepida magari all’interno di una bacinella capiente, risciacquandolo sempre con acqua della stessa temperatura. Asciugandolo a dovere a fine procedimento con l’aiuto di asciugamani puliti e magari tiepidi, con il supporto di un asciugacapelli. In alternativa affidando il piccolo a un toelettatore esperto.

Quando fare il bagno al cane

cagnolino nella vasca

Per lavare il cucciolo di cane in sicurezza è necessario attendere che abbia eseguito tutte le prime vaccinazioni, per questo non prima dei quattro massimo sei mesi di età. Abituandolo gradualmente alla presenza dell’acqua che, come anticipato dovrà risultare tiepida e non troppo calda o fredda.

Effettuando il lavaggio solo dopo una decina di giorni di distanza dall’ultima vaccinazione, così da non indebolirne l’effetto. E dopo aver risposto al quesito se il cucciolo di cane può fare un bagno freddo o meno, è bene attrezzarsi adeguatamente con prodotti e supporti idonei alla procedura. In particolare se affrontata tra le mura di casa.

Il tipo di sporcizia può decretare la tempistica tra un lavaggio e l’altro, se il cucciolo vive in casa ed è ben curato potrà affrontare il bagno ogni due o tre mesi. Ma se vive in giardino ed è solito rotolarsi nel fango a ogni sgambata andrà lavato una volta al mese, pulendo zampe e sporcizia a ogni rientro dalla passeggiata. Meglio se con l’impiego di un asciugamano pulito e leggermente inumidito, avendo cura di spazzolare il pelo con frequenza.

Meglio non esagerare con i bagnetti per non incidere sulla naturale produzione di sebo della cute, necessaria per preservare e proteggere la stessa e il pelo. Inoltre una frequenza eccessiva potrebbe indebolire l’effetto della protezione messa in atto dagli antiparassitari.

Tecniche e soluzioni per un bagno perfetto

cucciolo in braccio

Il cucciolo di cane deve sottoporsi al rituale del bagnetto che, come anticipato, non va effettuato con troppa frequenza per non seccare troppo la cute. L’inevitabile appuntamento andrà affrontato per un massimo di quattro volte l’anno e, nel caso del cucciolo, dopo aver eseguito tutto il primo ciclo vaccinale.

Il piccolo andrà lavato all’interno della vasca o della doccia di casa o in una bacinella capiente, in particolare durante il periodo estivo. Adagiando al suo interno un tappetino che impedisca che scivoli, preparandolo alla situazione con elogi e coccole a partire dalla spazzolata, una necessità per eliminare il pelo morto e la sporcizia raccolta durante la sgambata.

Districando nodi e grovigli, osservando tutta la superficie del corpo così va escludere la presenza di parassiti e zecche. Radunando tutto l’occorrente a portata di mano e proteggendo le orecchie con due batuffoli di cotone del giusto formato, evitando di spingerli in profondità. Dopo aver rimosso collari antipulci e di stoffa andrà inumidito il pelo con acqua tiepida, meglio se versata con una brocca. Lo shampoo per cani andrà versato con delicatezza, frizionato e distribuito con cura lungo il corpo tranne occhi, muso e orecchie.

Dopo un corretto massaggio con schiuma andrà eliminato con più risciacqui, mentre il muso andrà pulito con un panno umido. Come anticipato il cucciolo di cane non può fare un bagno con acqua fredda ma andrà regolata in modo che risulti gradevole. A fine procedimento andrà asciugato completamente con panni di spugna ed eventualmente con l’asciugacapelli, per poi concludere con una spazzolata finale che pettini il pelo. Un biscotto a fine procedimento potrà rendere il tutto meno stressante.

Quando è meglio non lavare il cane

cucciolo tra gli asciugamani

In alcuni casi è meglio non lavare il proprio cucciolo di cane, specialmente se ha appena effettuato la vaccinazione oppure se è stato sottoposto a profilassi antiparassitaria, grazie all’impiego dello spot on più classico. Meglio evitare il bagno durante il periodo invernale, se non si hanno gli strumenti e i prodotti più adatti per la detersione, ma anche e principalmente per la fase di asciugatura.

Meglio evitare il lavaggio se il cucciolo è troppo piccolo, oppure se ha mangiato da poco il suo pasto. Infine è necessario evitare che affronti il bagno se non sta bene, se ha l’influenza oppure qualche patologia o malattia. Condizioni di salute debilitanti e che un bagno potrebbe peggiorare.

Principalmente è meglio non lavare il cucciolo utilizzando solo acqua fredda, oppure lasciandolo scorrazzare nei corsi d’acqua di zona senza asciugarlo correttamente. Infine è meglio affidarlo alle mani esperte di un toelettatore se non si è pratici e il cucciolo vive il tutto con troppa ansia e stress.

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