Sharpei cucciolo: cosa sapere sugli adorabili piccoli di questa razza

Lo Sharpei è un cane bellissimo e da cucciolo è semplicemente fantastico, anche se può essere un bell'osso duro...

Un adorabile ammasso di rughe tutto coccole e tenerezze. Basterebbero queste parole per descrivere il cucciolo di Sharpei, una delle razze canine più antiche e particolari che ci siano.

Si tratta di cani dal carattere piuttosto equilibrato, che trasmettono un grande senso di pace e tranquillità ma – ovviamente – tutto dipende dall’educazione che ricevono sin da piccini. Come sempre tutto parte da lì!

Ma scopriamo meglio quel che c’è da sapere sullo Sharpei cucciolo, cosa occorre per prendercene cura al meglio e come educarlo nel modo corretto.

Indice

Origine dello Sharpei

cane con le rughe

Prima di adottare un cagnolino è bene conoscerne le peculiarità. Meglio ancora cominciare dalle sue origini, che spesso possono dirci molto del nostro amico a quattro zampe!

Lo Sharpei o Shar-Pei è uno splendido cane che ha origini lontane. Proviene dalla Cina e discende dai molossoidi che abitavano in quel territorio già 2.000 anni fa (sono tantissimi!) ma, a differenza di altre razze storiche di origine orientale, non era appannaggio di nobili e imperatori. Lo Sharpei era un cane “umile” di cui si prendevano cura essenzialmente pescatori e contadini. Era il classico cane da guardia, un elemento importantissimo nelle famiglie di lavoratori.

Carattere del bellissimo cane cinese

cane sul prato

Bellissimo e particolare, anche nel carattere. Lo Sharpei ha un aspetto carino e coccolone ma guardandolo con attenzione vi accorgerete che il suo sguardo è quello di un cane calmo e pacifico. L’atteggiamento rivela la sua natura riflessiva che lo porta a una certa compostezza che – non fatevi ingannare – non si traduce con l’indifferenza. Anzi, tutt’altro. Lo Sharpei è un cane vigile e molto attento a ciò che lo circonda.

È dolce ma anche molto legato alla famiglia e quasi iper-protettivo, adora i momenti di quiete ma al contempo ha la necessità di fare movimento ed essere impegnato in attività stimolanti. Lo Sharpei ama le persone e lo dimostra sin da quando è cucciolo ma, come sempre ripetiamo e vale a maggior ragione per cani di questa razza, deve essere educato e guidato nel modo corretto onde evitare atteggiamenti che potrebbero comprometterne la serenità.

APPROFONDIMENTO: Tutto sulla razza Sharpei

Educazione del cucciolo

cane seduto all'aria aperta

Ma è difficile educare un cucciolo di Sharpei? Diciamo che in generale sarebbe opportuno che a occuparsene non sia proprio un padroncino alle prime armi. Come abbiamo visto ha un carattere docile ma anche particolare e dobbiamo conoscere profondamente le peculiarità della razza e la sua indole per capire quale sia il modo corretto per procedere.

Di base è importante che tutti i cuccioli imparino a socializzare con persone e altri cani senza problemi, specialmente quando hanno una naturale indole da guardia come lo Sharpei. A poco a poco il piccolo cagnolino deve prendere confidenza con il padroncino che, a sua volta, deve essere bravo a “imporsi” come punto di riferimento. Soltanto creando un rapporto di fiducia, sano ed equilibrato potremo ottenere lo stesso nel caso di uscite e incontri ravvicinati con altri cani o persone.

Come prendersi cura dello Sharpei cucciolo

cagnolini che mangiano la pappa

Se è vero che per educare e addestrare un cucciolo di Sharpei sarebbe opportuno affidarsi alle mani di un professionista, per la cura di questo cane basta rivolgersi a un bravo veterinario e seguire alcune semplici indicazioni. Innanzitutto parliamo di un cane che ha bisogno di vivere in un ambiente sereno, che adora il contatto con i membri della famiglia e al contrario disdegna la solitudine. Per un cucciolo questo si traduce in un continuo bisogno di affetto e di coccole!

Ciò ci porta a un discorso importante: dal momento che è praticamente impossibile stare in sua compagnia continuamente, è bene abituarlo sin da piccolo a trascorrere dei brevi periodi da solo in casa. Così facendo eviteremo che sviluppi comportamenti sbagliati, indotti dall’ansia di separazione.

Nella cura del cucciolo rientrano anche la toelettatura e una corretta alimentazione. Per la prima fortunatamente non occorrono strumenti particolari ma ci vuole senza dubbio una buona dose di costanza. E ricordiamo che dopo il bagnetto è fondamentale asciugare bene il pelo, concentrandosi in particolare tra le pieghe della pelle.

E la pappa? L’importante è che sia di ottima qualità e adatta ai cuccioli (cercate “junior” o “puppies” nella confezione), dividendo inizialmente i pasti in cinque giornalieri e riducendoli man mano che il cagnolino cresce fino a due al giorno. Non esageriamo con gli snack e le quantità: lo Sharpei tende a ingrassare e sappiamo bene che questo potrebbe portare a problemi di salute anche gravi.

Sharpei cucciolo, molte persone ci hanno chiesto anche:

cuccioli di colori diversi in una cesta

Come si scrive Sharpei?

Questa è una domanda che si pongono davvero tantissime persone ma la risposta è molto semplice. Sharpei deriva dall’unione di Shar-Pei che nella forma corretta – quella cinese – si dovrebbe scrivere appunto col trattino in mezzo. Questo nome significa letteralmente “pelle di sabbia” e non è difficile capirne il motivo: le sinuose pieghe su tutto il corpo!

Quanto costa un cucciolo di Sharpei?

Un cucciolo di Sharpei costa mediamente 1.000 euro. Sebbene non sia proprio uno dei cani più diffusi al mondo, esistono in Italia vari allevamenti certificati e registrati dall’ENCI. Se lo specifichiamo è perché si tratta di un punto estremamente importante: affidarsi a un allevatore certificato è garanzia non solo dell’autenticità della razza, ma scongiura anche (se non soprattutto) la possibilità che il cucciolo abbia ereditato patologie genetiche.

Gli allevatori devono effettuare dei test per appurare che lo Sharpei non soffra di problemi scheletrici come la displasia dell’anca o del gomito, la lussazione della rotula o malattie della pelle ereditarie.

Quali sono i migliori cani da appartamento?

Lo Sharpei è un ottimo cane da appartamento che vive senza problemi a contatto con la famiglia (meglio evitare altri cani, specialmente se maschi). Ma oltre al bellissimo cane cinese possiamo annoverare in questo gruppo anche altri adorabili quattro zampe come Chihuahua, Carlino, Levriero, Barboncino, Maltese, Volpino di Pomerania, Bulldog Francese. Nonostante le dimensioni anche cani come Alano, Golden Retriever e Labrador Retriever. Tutto dipende dallo spazio che abbiamo a disposizione!

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