Boxer, dove tenerlo: cosa sapere su questo bellissimo cane

Avete adottato un Boxer ma non sapete dove tenerlo. Tranquilli, la soluzione è molto più semplice di quanto si pensi!

Chiunque decida di adottare un Boxer deve sapere dove è meglio tenerlo, se in casa o fuori in giardino. È una di quelle domande che tutti i futuri padroncini si pongono ed è più che giusta: dobbiamo pensare prima di tutto al benessere del nostro amico a quattro zampe.

Sul Boxer potremmo aprire un lungo capitolo fatto di pregiudizi e false credenze, dovute anche al suo aspetto un po’ “spaventoso”. Che poi basta guardarlo negli occhi per capire che è un gran tenerone!

Scopriamo di più sul bellissimo Boxer, dove tenerlo e come garantirgli tutti i comfort di cui ha bisogno, rispondendo alle sue necessità e al suo carattere da eterno cucciolone.

Indice

Che carattere hanno i Boxer

cane gioioso che gioca con una pallina gialla da tennis

Come molte razze di taglia medio grande dall’aspetto massiccio e potente, anche il Boxer è vittima di molti pregiudizi. In verità chiunque abbia avuto a che fare con uno di questi esemplari sa perfettamente che il suo carattere è tutt’altro che aggressivo o difficile come erroneamente si pensa.

Mai giudicare un libro dalla copertina, come si suol dire! È vero che per sua indole il Boxer è un ottimo cane da guardia, pronto a difendere padroncino e territorio da qualsiasi pericolo, ma d’altro canto il suo temperamento resta quello di un eterno bambinone. Affettuoso, sempre alla ricerca del contatto con il suo umano del cuore e socievole, non possiamo relegarlo in un posto solitario troppo a lungo.

Altra cosa importante da tenere a mente, il Boxer ha bisogno di fare tanto movimento perché è un cane energico ed esuberante. Vada per le consuete passeggiate quotidiane, ma dategli sempre la possibilità di correre a più non posso, di saltare e giocare. Non è un cane adatto alle persone pigre!

Come tenere un Boxer in casa

cane disteso sul tappeto morbido dentro il salotto di casa

Sebbene tutto questo possa portarvi a pensare che il Boxer debba vivere necessariamente fuori in giardino, anche la casa è un ottimo luogo dove tenerlo. Anzi, probabilmente proprio per via del suo carattere un tantino “appiccicoso” ed essendo, quindi, un cane bisognoso di attenzioni e contatto fisico con il padroncino, la casa diventa il suo posto preferito.

Il Boxer è energico ma se soddisfiamo al meglio questa sua esigenza di movimento possiamo tenerlo in appartamento senza troppi problemi. Senza dimenticare che si tratta di un cane di taglia medio-grande e che, quindi, deve avere spazio sufficiente per muoversi in modo agevole. Il Boxer può vivere in casa ma la verità è che vive bene ovunque vi sia l’umano a cui si affeziona più di chiunque altro. Adora stare a contatto con la famiglia e anche con i bambini va molto d’accordo, proprio perché il suo carattere è del tutto simile a quello dei nostri piccoli umani.

Se non ne siete ancora convinti, lasciamo che a parlare sia un esperto: “Il Boxer è un cane molto pulito ed educato, quindi può tranquillamente vivere in un appartamento, anche senza giardino, in questo caso ha pero’ bisogno di quotidiane passeggiate, anche per dare sfogo alla sua irrefrenabile vivacità”, afferma l’allevatore Stefano Bartolini.

Boxer dove tenerlo, molte persone ci hanno chiesto anche:

uomo che abbraccia teneramente il suo cane

Quanto dura il Boxer?

In linea con l’aspettativa di vita di tutti i Molossoidi, il Boxer vive in media tra i 9 e i 10 anni. Va da sé che dati come questo si riferiscono ad amici a quattro zampe che ricevano tutte le cure e le attenzioni di cui hanno bisogno, in primis visite regolari dal veterinario con vaccinazioni ed esami specifici quando occorra.

In generale, però, sappiate che il Boxer è un cane che gode di ottima salute, robusto e forte fisicamente. Non è esente da alcuni problemi di salute tipici della razza, come la displasia dell’anca o la spondiloartrosi (artrosi della colonna vertebrale, ma rivolgendovi a un allevatore serio e professionale avrete la garanzia sulle buone condizioni dell’esemplare.

Questo dolce amico a quattro zampe ha bisogno del suo padrone, di esprimere tutto il suo affetto e sentirne la vicinanza fisica. Vuole essere parte integrante della famiglia e non un elemento “accessorio”.

Perché scegliere un Boxer?

Alla luce di tutto ciò, rispondere a questa domanda diventa piuttosto semplice. Il Boxer non è un cane che si accontenta di sporadiche e brevi passeggiate, né è fatto per trascorrere troppo tempo da solo. È ovvio che sia un cane di mole piuttosto importante e che non tutti abbiano a disposizione uno spazio adeguato per un quattro zampe del genere, come il fatto che abbia bisogno di una buona educazione e di socializzare con i suoi simili sin da cucciolo.

Ma ciò non toglie che adottare un Boxer voglia dire, prima di ogni altra cosa, aggiungere un membro attivo alla famiglia che ha bisogno di essere seguito. Un Boxer è felice ovunque vi sia il proprio padroncino e scegliere un cane simile ci deve porre nell’ottica della responsabilità. Vale per tutti i cani, certamente, ma con il Boxer ancora di più.

Perché sceglierlo? È l’ideale se volete una compagnia dolce e al contempo energica, se non siete dei posapiano che fanno una vita troppo sedentaria e, soprattutto, se volete un cane che stia sempre al vostro fianco, leale ed equilibrato.

Quanto costa un cucciolo di Boxer?

Un cucciolo di Boxer in media costa tra i 400 e i 900 euro. Come sempre rivolgetevi solo ed esclusivamente ad allevamenti certificati, gestiti da professionisti del settore che vi diano tutte le garanzie del caso sul piccolo amico a quattro zampe. Il cane deve avere il pedigree, aver fatto le prime visite veterinarie e quindi deve essere già fornito di libretto sanitario.

Rivolgersi a un professionista non è soltanto una garanzia in merito alla “purezza” della razza e alle condizioni di salute del piccolo, ma anche un punto a favore del futuro padroncino. L’allevatore potrà fornirvi tutti i consigli utili per gestire il cane in tutte le sue fasi di crescita, anche per quanto concerne la sua alimentazione ideale, l’educazione e l’addestramento, che sono fondamentali quando ci si prende cura di Fido.

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