I cani che scappano ritornano sempre? Ecco cosa bisogna sapere

I cani che scappano ritornano, alle volte altre no. Il finale con happy ending dipende dalle ragioni per le quali Fido ha deciso di andare via. La sua è una gita fuori porta perché l’istinto di esplorare è più forte di qualsiasi legame bipede-quadrupede oppure le ragioni sono molto più serie e nascondono un malessere?

Generalmente si tratta di una specie fedele, che vede il proprio padrone come la sua famiglia e darebbe la vita per lui, quindi eventuali fughe sono momentanee e dettate dal desiderio di accoppiarsi, per esempio.

Perché Fido scappa?

cane con fagottino

I cani che scappano ritornano? La risposta è legata alla ragione per cui decidono di allontanarsi. La preoccupazione principale in casi del genere è correlata a quanto possa succedere al nostro amico a quattro zampe; subito dopo il pensiero va alle persone, agli animali o alle cose che può danneggiare e di cui siamo responsabili (a tal proposito vediamo che cos’è il microchip e le sue implicazioni).

Che si tratti di un problema quotidiano o saltuario, bisogna trovare una soluzione. Se Fido le pensa tutte per darsi alla macchia, non possiamo prendere sottogamba la situazione. Se lo sorprendiamo mentre cerca di scavare una buca in giardino, o a guardare il cancello aspettando che si apra per cogliere la palla al balzo, vuol dire che abbiamo un bel problema da analizzare e risolvere.

Le responsabilità di fronte alla legge

I cani che scappano ritornano? Speriamo di sì e senza aver lasciato traccia lungo il cammino. Eventuali danni a cose, persone o animali, infatti, è una nostra responsabilità: noi che lo abbiamo registrato all’anagrafe canina, per intendersi; coloro i quali vengono chiamati se un veterinario fa il controllo del microchip.

La legge, infatti, fa riferimento al reato di omissione di custodia. Se accertato, è prevista una multa amministrativa. Il tutto diventa penale se qualcuno ha corso dei pericoli a causa dell’operato del nostro amico a quattro zampe.

Inoltre rischia anche per la sua incolumità: può ferirsi, essere investito da un’auto o rimanere incastrato da qualche parte, potrebbe anche non ritrovare più la strada che lo riporti da chi considera famiglia.

Le cause più comuni

cane che gioca con bastone

I cani che scappano lo fanno per istinto e ritornano la maggior parte delle volte. Soprattutto i cani maschi che non sono stati castrati, potrebbero sentire il richiamo lanciato dal calore delle femminucce (anche loro a rischio fuga).

Poi c’è anche una questione legata alla razza. Esistono degli esemplari, infatti, che sono maggiormente inclini alla fuga; al contrario di altri che invece sono felicissimi di poltrire tutto il giorno tra cuccia, letto e divano.

L’iperattività, il nemico numero uno

Indipendentemente dal fatto che appartengano a una razza o all’altra, a giocare un ruolo fondamentale è l’energia che non è ancora stata incanalata correttamente, e forse non lo sarà mai. Questa esigenza, di cui Fido non ha piena coscienza, lo spinge a cercare modi alternativi per seguire le proprie necessità.

Anche l’istinto predatorio dei segugi può giocare brutti scherzi e farci morire d’infarto alla ricerca disperata del nostro fedele amico (o forse poi non così tanto). Attenzione a eventuali gatti randagi nelle vicinanze.

Sempre questione di istinto

cane che scorrazza su vialetto

Insomma, i contesti possono variare, ma in fondo di ragione ce n’é una sola ed è la più atavica. È l’istinto a dare forma al mondo, o almeno a quello del nostro amato Fido. Tra le motivazioni più comuni ci sono:

  • Il desiderio di ritrovare il proprio branco;
  • La voglia di cacciare le prede;
  • La presenza di odori particolari (specialmente se legati a animali liberi di passaggio);
  • La protezione di quella che considera casa e dei suoi abitanti.

Il nostro amico a quattro zampe può decidere di scappare perché ha voglia di amore o perché a casa si annoia e cerca emozioni nuove. Per non parlare del desiderio di libertà. In questi casi, forse sarebbe il caso di analizzare lo stile di vita che gli offriamo e stabilire se è incline alla sua indole o meno.

Voglia di divertirsi o malessere

I cani che scappano e ritornano ci sono, ma attenzione a quelli che inseguono il padrone che esce di casa e lascia il cancello aperto. I rischi per la strada, infatti, sono innumerevoli e alcuni potenzialmente fatali.

La linea tra istinto e malattia è più sottile. Non sottovalutiamo l’ipotesi che il cane sia traumatizzato e spaventato di rivivere esperienze come quella dell’abbandono.

Si tratta di un disagio comportamentale che va tenuto sotto controllo e, se possibile, risolto attraverso il contributo di un esperto riconosciuto e certificato. Non affidiamoci al fai da te o a sedicenti professionisti improvvisati.

E se il timore è più forte di tutto?

cane che corre all'impazzata

Se l’associazione che fa Fido è legata a un evento negativo, che lo ha segnato nel profondo, il rischio di fuga è notevole. Attenzione alle reazioni quando sente rumori forti, per esempio. Può presentare un modo di fare che si chiama “xenofobo”, e quindi essere più incline a scappare. Le ragioni più comuni sottostanti sono:

Vento forte;
Temporale violento;
Petardi o giochi pirotecnici;
Rumori forti in generale.

La condizione di panico può avere delle conseguenze disastrose. Inoltre, un animale confuso non si fa avvicinare con falcilità, anche se le nostre intenzioni sono quelle di aiutarlo.

Trasferimenti e traslochi

I pet, tra i loro istinti più reconditi, hanno quello di essere abitudinari. Se cambiamo casa, ambiente e l’arredamento è un altro completamente potrebbero sentirsi spaesati e agire in maniera sconclusionata.

Nel caso dei cani che provengono da un canile, la fuga potrebbe avvenire nel tentativo di tornare a quella che ancora considerano la propria dimora, dal padrone, poco importa se sia stato lui a metterlo in questa condizione.

Possibili rimedi

cane che scavalca recinto

Una volta stabilite le ragioni, bisogna ricercare e mettere in atto delle soluzioni efficaci, anche se è difficile che un istinto tale possa passare del tutto. Ecco allora che il rimedio ideale è quello di creare un ambiente protetto.

Un’altra, spesso consigliata dal veterinario se non ci sono altre controindicazioni, è la sterilizzazione. In questo modo si limitano i desideri di fuga legati alla prosecuzione della specie

Un recinto a prova di fuga

I cani che scappano ritornano? Meglio non scoprirlo sulla propria pelle e su quella del nostro amato amico a quattro zampe. Costruiamo allora un recinto che renda impossibile scavalcare.

Deve essere ben saldo al suolo, a una profondità di almeno 30 centimetri e ricurvo su se stesso in cima. Somiglierebbe a quella per evitare l’intrusione della volpe, ma è molto efficace anche contro la fuga del cane.

Medaglietta e microchip

installazione microchip cane

Visto che se un quadrupede decide di darsi alla macchia potrebbe anche riuscirci, la prevenzione è la migliore tra le soluzioni. E, a prescindere dal fatto che il microchip oramai sia obbligatorio per legge, è fondamentale in caso di smarrimento.

In commercio ci sono anche i collari GPS ed è molto utile una medaglietta con nome e numero di telefono del proprietario: è un metodo ancora più veloce per individuarlo e contattarlo.

L’addestramento

Non si può vivere con l’ansia perenne che Fido possa allontanarsi e non riuscire più a tornare a casa. L’addestramento, soprattutto in fase di socializzazione, allora, potrebbe risolvere il problema alla radice. Il cane deve capire che, se se ne va in giro, può essere un pericolo per sé e gli altri.

Senza dubbio è la soluzione che richiede più tempo e pazienza in assoluto. Prima di tutto, però, dobbiamo far sì che riceva gli stimoli necessari per non avvertire noia e ricercare eventuali valvole di sfogo.

Articoli correlati