Cucciolo di cane in una casa al mare: cosa fare per farlo ambientare?

Amico a 4 zampe in ferie con noi? Come facciamo ambientare il cucciolo di cane in una casa al mare? Ecco qualche consiglio

Scegliere di portare il nostro cagnolino in vacanza con noi è una decisione che lo renderà sicuramente felice e sereno. Evitare di lasciarlo con qualche amico o in una pensione per animali lo farà di certo stare più sereno. Tuttavia, dobbiamo considerare che il cambio repentino e improvviso di abitudini potrebbe sconvolgerlo.

Infatti, chiunque sia un esperto di animali domestici sa benissimo quanto essi siano abitudinari e amanti della routine. Portarli in luogo di villeggiatura, insomma, potrebbe renderli un po’ nervosi, almeno inizialmente, e anche stressati o ansiosi. Abituarsi ad un nuovo ambiente, completamente sconosciuto, non è assolutamente facile.

Nella scelta della meta, inoltre, dovremmo valutare un bel po’ di cose: dovremo fare attenzione a prendere un hotel o un appartamento dove gli animali siano accolti senza problemi, in modo da poter gestire la situazione come meglio crediamo. Ma la domanda è: come far abituare un cucciolo di cane in una casa al mare? Ecco qualche consiglio per rendere tranquilla la sua vacanza.

Cagnolino in vacanza

cane con cappello

Quando scegliamo di portare il nostro amico a 4 zampe in vacanza con noi, dobbiamo tener presenti alcune accortezze fondamentali che, di certo, non possono essere sottovalutate. Lo scopo, infatti, deve sempre essere quello di rendere il suo soggiorno quanto più tranquillo possibile.

Partiamo dal presupposto che Fido sicuramente si sentirà spaesato, almeno in un primo momento. Allora, come possiamo rimediare? Dobbiamo essere bravi a fare in modo che il nuovo ambiente abbia tutti i comfort necessari e che sia accogliente e fruibile per adattarsi ad ogni sua esigenza.

Il luogo nuovo, infatti, destabilizzerà Fido sicuramente. Lui, infatti, è un animale molto abitudinario, dunque non ama particolarmente il cambio improvviso di quotidianità. Quando arriva nel nuovo posto, comincerà ad “impazzire” sentendo tutti i nuovi odori, vedendo tutta la gente che si agita e si avventura di qua e di là.

Cosa possiamo fare, allora, noi padroncini per rendere la sua villeggiatura sicura e tranquilla? Di certo, scegliere di prendere un appartamento per conto nostro potrebbe essere un’ottima soluzione. Fido, in questo modo, potrebbe abituarsi più facilmente al nuovo ambiente, poiché meno caotico e sicuramente più accogliente e rilassato.

Quali sono le risorse che bisogna mettere in atto quando si decide di portare un cucciolo di cane in una casa al mare? Vediamo quali punti dobbiamo seguire per fargli trascorrere delle “ferie” divertenti, dinamiche e meno stressanti possibili.

Cane e casa al mare? Ecco i consigli

impronte del cane sulla sabbia

Il primo consiglio che si può dare per far abituare il cucciolo di cane alla casa al mare? Creare un ambiente favorevole, disteso, privo di ansia e di preoccupazione. Come si fa tutto ciò? Come possiamo rendere il suo alloggio temporaneo una ricchezza per lui?

Prima di tutto, preoccupiamoci di mettere in valigia le cose giuste. Qualche esempio? Cuccetta comoda e familiare per Fido, ciotole per acqua e cibo, distributore di acqua portatile nel caso di caldo eccessivo anche durante il viaggio, copertine morbide, qualche giochino, snack appetitosi…e tanta predisposizione alle coccole!

Fido molto probabilmente sarà assai stressato, poiché un qualsiasi cambio di routine non fa davvero al caso suo. Quello che serve, allora, è cercare di farlo rilassare e di creare un luogo che possa riconoscere come familiare, accogliente, sereno.

Sicuramente la nostra presenza e la nostra costante vicinanza giocheranno un ottimo ruolo. In più, oltre a coccole extra e passeggiate molto lunghe e rilassanti, Bau avrà bisogno di tante accortezze. Preoccupiamoci, allora, di non lasciarlo mai solo (o, almeno, non più del necessario): il segreto è avere pazienza e dargli il tempo di abituarsi al cambiamento.

Prepariamogli dei buoni pasti leggeri e facilmente digeribili, che possano dargli le forze necessarie per affrontare le giornate ma che, d’altra parte, non gli provochino problemi a livello intestinale o digestivo. Infatti, dobbiamo fare molta attenzione: il suo corpo nei periodi di stress è particolarmente delicato e sensibile.

Facciamogli scoprire, insieme a noi, l’intero appartamento e i dintorni. Passeggiare e scorrazzare alla scoperta di ambienti, odori, sapori e tutto quello che lo circonda è il vero segreto per aiutarlo a prendere confidenza con l’ambiente.

Inoltre, portare Fido fuori non solo lo aiuta a conoscere il mondo circostante, ma gli permette anche di capire come e quando fare i bisogni. Evitare di farlo defecare o urinare in giro per tutta la casa è assolutamente necessario. Per farlo, tuttavia, serve che lui sia sereno e non si lasci prendere dal panico derivato dalla situazione sconosciuta.

La casa, inoltre, deve essere dotata di ogni comfort possibile per lui. Quello che conta, allora, è fare in modo che lui possa essere sempre sereno e abbia tutto quello che serve per viversi serenamente la vacanza. Sicuramente, l’idea di prendere un appartamento è molto utile e comoda, poiché in questo modo Fido riesce ad avere più libertà di movimento e molte più opportunità di svago.

Stress in ferie? No grazie!

cane si rilassa al mare

I consigli sopra elencati possono aiutare sia noi sia Fido a trascorrere delle belle vacanze in dolce compagnia e senza alcun tipo di preoccupazione. È così, infatti, che dovremmo tutti passare le ferie! Chiunque sia un po’ esperto di animali domestici, sa benissimo quanto loro siano abitudinari e amanti della routine. Dunque, quali potrebbero essere i segnali di stress che possono metterci la pulce nell’orecchio?

Ecco i più comuni:

  • problemi respiratori causati da un aumento della frequenza cardiaca;
  • paura e timore di tutto: il cagnolino tende a nascondersi perché teme qualche pericolo;
  • tremore improvviso e continuato;
  • mancanza di appetito;
  • vomito o diarrea;
  • bisogni espulsi in ogni luogo senza contegno.

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