Che fare se il cucciolo di cane odia la sabbia?

Vi siete appena resi conto che il vostro cucciolo di cane odia la sabbia? Ecco cosa può esserci dietro, e cosa potete fare a riguardo.

Ognuno ha i propri gusti quando si tratta di vacanze, e si cerca sempre di organizzarle provando a mettere d’accordo tutti. Può però capitare anche che a esprimere il proprio disappunto sia il nostro piccolo amico a quattro zampe: possiamo non averlo consultato direttamente, ma ci siamo assicurati che avesse tutto il necessario per stare bene. Eppure, qualcosa sembra proprio non andargli a genio.

Quando succede una cosa del genere è molto importante capire quale sia la causa di questa sua reazione: solo così, infatti, sarà possibile provare ancora una volta a venire incontro alle sue esigenze. Vediamo allora come è il caso di comportarsi se ci troviamo al mare e ci accorgiamo che il nostro cucciolo di cane odia la sabbia.

Al mare con il cucciolo: cosa sapere

cane si rotola sulla sabbia

Non bisogna prendere alla leggera la decisione di passare le vacanze con il cane, soprattutto se si tratta di un cucciolo: è pur vero che il nostro scopo è quello di divertirci e rilassarci tutti insieme; ma sulle responsabilità che si hanno verso un cucciolo non bisogna mai abbassare la guardia. Le sue esigenze devono avere per noi la priorità, proprio come faremmo normalmente a casa; o anzi di più, poiché maggiori possono essere le incognite nel corso del viaggio.

Più nello specifico, è necessario informarsi con largo anticipo sulle strutture in grado di ospitare degli animali domestici in modo adeguato. E se si opta per una località marittima, non bisogna dimenticare che vi sono legislazioni comunali che regolano la circolazione o meno di cani sui propri lidi. Non vogliamo certo ritrovarci a lasciare il piccolo Fido da solo in una stanza d’albergo o nella villetta che abbiamo affittato, solo perché noi abbiamo voglia di andare a mare.

Anche dopo essersi assicurati che tutto sia in regola, l’organizzazione del viaggio stesso e della permanenza in spiaggia deve essere effettuata secondo una logica precisa: quella di garantire al cucciolo benessere e serenità in abbondanza. Ci sono accorgimenti da seguire, accessori che non devono mai mancare e imprevisti da tenere in considerazione. Uno di questi è l’eventualità che il nostro cuccioletto non sia a suo agio a contatto con la sabbia.

Il problema della sabbia

cucciolo di cane annusa il suo fratellino

Eh sì: possiamo provare a prevedere di tutto, ma se il nostro cucciolo di cane odia la sabbia rischiamo davvero di farci cogliere impreparati. Potremmo ritrovarci a osservare il nostro cagnolino che cammina a tentoni in giro per la spiaggia, restio a seguirci; lo vedremmo poco coinvolto in qualunque attività avevamo intenzione di proporgli; e solo al momento di tornare a casa lo vedremmo tornare al suo solito umore, visibilmente sollevato.

Ma perché succede tutto questo? Le ragioni di questa reazione – o comportamenti simili che ci fanno giungere alla stessa conclusione – sono molteplici. Il cucciolo potrebbe essere intimorito dal nuovo ambiente in cui si trova, completamente nuovo; se nella spiaggia sono presenti altri cani, potrebbe essere confuso da tutti gli stimoli sensoriali che sta avvertendo in quel momento. Oppure potrebbe soffrire il caldo, e non gradire affatto l’idea di camminare sulla sabbia rovente un secondo di più.

E ancora: è la prima volta che portate il cucciolo in spiaggia? Siete assolutamente sicuri che la volta precedente non sia successo qualcosa che lo ha reso ostile nei confronti della sabbia? Lo avete pulito bene da qualunque residuo quando siete tornati a casa, soprattutto nella zona degli occhi? Vi siete assicurati che non abbia riportato punture di insetti, lesioni o abrasioni dovute al contatto prolungato con la sabbia?

Esiste inoltre la possibilità che abbia qualche problema fisico di natura motoria, che gli rende particolarmente difficile muoversi su una spiaggia con la solita destrezza. È un problema che solitamente si riscontra soprattutto nei cani adulti o anziani; vi sono però dei disturbi, come quelli articolari, che si presentano anche in tenera età provocando malesseri e reazioni di questo tipo.

Come fare a salvare le vacanze?

cucciolo di labrador in spiaggia

Non è piacevole per nessuno assistere a situazioni come questa; e sicuramente non lo è per lui viverle. Per questa ragione, da bravi padroni, dobbiamo fare il massimo per venirgli incontro e alleviare il più possibile questo suo disagio. Questo non significa tornare subito a casa e dire addio alle nostre vacanze: esistono delle soluzioni, ciò che conta è trovare quella che più fa al caso vostro.

Per riuscire meglio nel vostro intento, la cosa migliore è capire perché il cucciolo di cane odia la sabbia. Potreste ad esempio voler cambiare spiaggia, perché vi rendete conto che non è a suo agio in questa; o ancora, potreste volergli fornire più zone d’ombra, così che non risenta troppo dell’afa. Magari lo aiuterebbe poter camminare sulle passerelle di legno che in molte spiagge conducono a riva: questo sistema gli eviterebbe di scottarsi le zampe. Allo stesso scopo, evitate accuratamente le ore più calde della giornata, e assicuratevi che sia idratato a sufficienza.

Valutate man mano il da farsi basandovi sulle reazioni del piccolo Fido a ogni cambiamento da voi apportato. E al vostro ritorno, dategli una bella pulita: anche se non dovessero esserci progressi degni di nota, almeno lo libererete da ogni residuo di quel fastidioso elemento.

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