Medrol per cani: tutto quello che bisogna sapere su questa medicina

Medrol per cani è un farmaco utile per curare allergie e diversi tipi di infiammazione. Ecco tutto quello che dobbiamo sapere

Medrol per cani è un farmaco specifico per la cura di allergie e di diversi tipi di infiammazione. In particolare si usa in caso di infiammazioni allergiche, cutanee, muscolo-scheletriche e oculo-auricolari, ma anche per curare alcuni disordini autoimmunitari. Medrol viene venduto nelle farmacie soltanto dietro prescrizione medica con ricetta ripetibile. Può essere usato per iniziare un trattamento antinfiammatorio o per continuare la terapia dopo la somministrazione di un corticosteroide iniettabile.

Medrol per cani: composizione

cane marrone dal veterinario

Il Medrol si presenta come farmaco sotto forma di compresse da 2 o 4 mg di principio attivo chiamato metilprednisolone. Si tratta di uno dei più potenti antinfiammatori, appartenente alla classe degli ormoni steroidei e ricavato tramite la sintetizzazione del glucocorticoide.

I glucocorticoidi sono un gruppo di ormoni steroidei che sono prodotti dalle ghiandole surrenali. Agiscono sul metabolismo dei carboidrati, ma anche su quello dei lipidi e delle proteine, e riducono le risposte infiammatorie e immunitarie dell’organismo. Per questo i farmaci a base di questi ormoni come Medrol per cani si usano per combattere allergie e infiammazioni. I glucorticoidi sono utili per attenuare i livelli di stress, aumentare la concentrazione di zucchero nel sangue e modificare il metabolismo di muscoli e ossa. Inoltre attivano la vasocostrizione del sistema cardiovascolare, possono alterare l’umore ed il comportamento e stimolano la fame.

Dosi e posologia

Il dosaggio e la somministrazione, che avviene per via orale, del Medrol a Fido si devono sempre effettuare tenendo conto delle raccomandazioni del veterinario. Il medico deve basarsi sia sul peso che sulla storia clinica di Fido e naturalmente sulla gravità della malattia. Ciò è importante anche per valutare la durata della terapia.

In linea generale la proporzione tra peso del cane e dose totale giornaliera è la seguente:

  • 1 mg di Medrol per cani da 1 a 5 kg di peso;
  • 2 mg di Medrol per cani da 5 a 9 kg di peso;
  • Da 2 a 4 mg di Medrol per cani da 9 a 18 kg di peso;
  • Da 4 a 8 mg di Medrol per cani da 18 a 36 kg di peso.

In tutti i casi si raccomanda di somministrare le dosi giornaliere in due porzioni equamente divise. Talvolta in casi eccezionali o gravi il veterinario può valutare un dosaggio iniziale superiore a quelli che abbiamo visto, al fine di attenuare i sintomi di certi disordini immunitari. È il caso, ad esempio, del pemfigo volgare, una malattia sottocutanea ed autoimmune che provoca lesioni, vescicole e ulcere. Sempre sotto il controllo veterinario, inoltre, può essere anche possibile una riduzione graduale della dose giornaliera di farmaco.

Medrol per cani: controindicazioni

veterinario sente il battito del cuore del cane

Come tutti i farmaci anche il Medrol per cani ha delle controindicazioni che possono alterare e inasprire il quadro clinico di Fido. Parliamo di conseguenze che possono peggiorarne lo stato fisico perciò ascoltiamo sempre attentamente le indicazioni del veterinario. Il Medrol fa parte della classe di farmaci detti corticosteroidei, un gruppo di ormoni prodotti dalla corteccia delle ghiandole surrenali. Agiscono quindi su infiammazioni, sistema immunitario, metabolismo dei carboidrati e delle proteine e sul livello di elettroliti nel sangue.

Il farmaco è altamente sconsigliato qualora Fido soffra di disturbi come il diabete mellito, poiché contrasta l’effetto dell’insulina. Non si deve dare neanche a cani che soffrono di malattie renali, ulcera delle cornee e ulcere gastrointestinali. Possiamo darlo, invece, con estrema cautela ai cani che soffre di patologie come osteoporosi, predisposizione alla tromboflebite, ipertensione, insufficienza cardiaca congestizia o infezioni microbiche.

Altre controindicazioni si rilevano nell’eventualità che Fido sia affetto da tubercolosi latente, ulcera peptica e sindrome di Cushing, quest’ultima definita come un aumento spropositato dell’ormone glucocorticoide e che causa tumori nelle zone delle ghiandole surrenali.

Possibili reazioni avverse

Oltre alle controindicazioni farmaceutiche che abbiamo appena visto, l’impiego del Medrol per cani può causare delle reazioni avverse, simili alla sindrome di Cushing. Quindi potrebbe provocare alterazioni del metabolismo lipidico, glucidico, proteico e minerale ma anche deperimento, debolezza muscolare, rigonfiamento del fegato e una massiccia produzione di enzimi epatici sierici.

Se Fido è soggetto a diabete mellito, nelle prime fasi di acquisizione il farmaco può causare un’eccessiva o anormale produzione di urina, poiché altera i meccanismi di regolazione del glucosio nel sangue. Da questo possono derivare stati di sete e appetito intensi che portano Fido a ingerire eccessive quantità di liquidi e alimenti.

L’utilizzo prolungato di Medrol per i cani determina l’accumulo di acqua e sodio e una diminuzione drastica dei livelli di potassio. In alcuni casi si riscontrano ulcere gastro-intestinali, se precedentemente si è fatto assumere a Fido antinfiammatori non steroidei, provocando in tal senso un sensibile aumento degli steroidi. Le stesse reazioni avverse si possono manifestare anche a causa dell’interazione con terapie per la cura di traumi del midollo spinale.

Nell’eventualità che si verifichino sul cane queste reazioni o altre sconosciute e impreviste, dobbiamo correre immediatamente dal veterinario! La tempestività è tutto e ci consente molte volte di salvare la vita al nostro amato quattrozampe.

Avvertenze speciali

chihuahua spaventato dal veterinario

Il Medrol per cani deve essere conservato ad una temperatura non superiore ai 25°C, significa quindi che dobbiamo tenerlo lontano da fonti di calore e in luoghi freschi e asciutti, come il semplice frigorifero.

Come abbiamo detto in precedenza, il Medrol appartiene alla classe di farmaci corticosteroidei, i quali possono ritardare la cicatrizzazione di lesioni, inibire la risposta immunitaria, aggravando e peggiorando infezioni già esistenti, soprattutto se queste sono causate da virus. Ecco perché un farmaco del genere va usato con moltissima cautela e solo tenendo conto accuratamente delle indicazioni del nostro veterinario.

Inoltre una dose massiccia di Medrol potrebbe inibire le funzioni dell’asse dell’ipotalamo, ipofisi e surrene, un importantissimo sistema di comunicazione ormonale che consente di diminuire stati di stress e tensioni emotive. Ecco perché il sovradosaggio di questo farmaco provoca delle preoccupanti alterazioni del comportamento di Fido. Come sempre per qualsiasi dubbio o perplessità, non esitiamo a rivolgerci al veterinario. Nessuno meglio del padroncino conosce il proprio amico a quattro zampe, perciò se osserviamo anomalie e sintomi mai visti prima dobbiamo immediatamente comunicarglielo. Soltanto in questo modo e se siamo sufficientemente dettagliati il medico può effettuare in fretta una diagnosi e prescrivere a Fido una terapia adeguata per farlo stare bene.

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