Portare il cane dallo psicologo con te, si può fare?

Alcune volte non si può portare il cane dallo psicologo, anche se questo ha dei benefici per la terapia. Cerchiamo di capire come funziona

Molte persone che seguono un percorso di terapia si chiedono se possono portare il cane con sé durante gli incontri con lo psicologo. In realtà non c’è una regola fissa sull’argomento, molto dipende dalle “regole” sia del posto in cui vivete, sia del professionista che frequentate. Inoltre sempre più strutture e luoghi pubblici stanno diventando dog-friendly e questo facilita molto la vita di chi ha un pesoletto in famiglia.

Portare il cane dallo psicologo può avere i suoi vantaggi. Inoltre spesso non si sa a chi lasciarlo per qualche ora e ci possono essere dei motivi per cui il cane non può rimanere solo a casa, seppur per poco tempo. In quel caso cosa si può fare per non saltare la seduta e conciliarla con la presenza del proprio amico a quattro zampe? Vediamo insieme quali possibili scenari si aprono di fronte a questa domanda.

Cosa chiedere al tuo psicologo prima di portare il tuo cane

Sono molti i vantaggi di portare il cane dallo psicologo durante una vostra seduta e li vedremo più avanti. Prima di farvi tentare dall’idea però dovreste tenere in considerazione alcuni aspetti e porre delle domande al vostro psicologo per non creare problemi.

Il terapeuta lavora autonomamente? Questa è una delle prime domande a cui prestare attenzione. Se il vostro psicologo ha uno studio personale, allora può diventare più semplice parlare con lui e portare il cane in terapia. In caso contrario, se è dipendente di una struttura pubblica, come un ospedale per esempio, allora bisogna tenere conto delle regole della struttura in questione, al di là della volontà del terapista.

Che rapporti hanno con i cani i colleghi e il personale dello studio? Non tutti amano i cani come voi, qualcuno potrebbe averne paura oppure esserne allergico, quindi prima di portare il cane in terapia con voi, dovreste assicurarvi che nessuno dei membri del personale dello studio abbia “problemi” con gli animali.

I vantaggi di portare il cane in terapia con te

Portare il cane dallo psicologo con te e farlo sedere al tuo fianco durante la seduta ha i suoi vantaggi. Vediamo insieme quali.

Innanzitutto favorisce il rilassamento. Gli studi dimostrano che avere un cane presente può abbassare la nostra pressione sanguigna e ridurre al minimo le nostre reazioni a situazioni stressanti. Riducendo i livelli di stress e alleviando l’ansia, un animale domestico amichevole può portare a una sessione di terapia positiva.

Rafforza la relazione consulente-cliente. Gli animali hanno un modo naturale di incoraggiare l’interazione amichevole tra le persone. Il vostro cane potrebbe essere in grado di migliorare la vostra relazione con il vostro psicologo fornendo un collegamento tra voi due.

Incoraggia la comunicazione. Lasciare che il tuo cane assista ai tuoi appuntamenti terapeutici potrebbe incoraggiare la tua volontà di condividere. I cani sono professionisti nell’aiutarci ad abbassare la guardia e possono incoraggiare efficacemente l’apertura e la cooperazione.

Portare il cane in terapia, possibili svantaggi

Abbiamo visto i vantaggi di portare il cane dallo psicologo con voi durante una seduta di terapia, ma possono esserci anche degli svantaggi. Vediamo quali.

Distrazione. Non è certo che il vostro cane sia in grado di stare seduto e fermo accanto a voi durante la terapia. I suoi movimenti potrebbero distrarre sia voi che lo psicologo e rendere la seduta praticamente vana.

Questa è una considerazione particolarmente importante, soprattutto se possiedi un cane molto nervoso ed energico o un nuovo cucciolo che non è ancora adeguatamente addestrato. Un banale incidente a metà sessione non favorisce un ambiente rilassato: per te, per il tuo cane o per il tuo consulente. Se finisci per occuparti del tuo cane per l’intera sessione, farai perdere tempo a tutti.

Interruzione. Portare il tuo cane nell’ufficio del tuo terapista può essere terapeutico per te, ma per quanto riguarda gli altri dipendenti che lavorano al suo fianco? Potresti disturbare i colleghi del tuo consulente o il personale dell’ufficio. Come abbiamo visto prima, qualcuno potrebbe avere paura del cane o esserne allergico.

Potenziali problemi legali. Il vostro cane potrebbe essere ben addestrato e abituato a stare calmo, ma non potete sapere con certezza come reagirà di fronte ad alcune situazioni. Per non incorrere in eventuali problemi legali, forse in certi casi è meglio lasciare il cane a casa durante la terapia.

Come rendere la sessione di terapia un successo con un cane

Se avete il via libera dallo studio e dal terapeuta, prima di mettere in cane in macchina, potete prepararvi con qualche accorgimento per portare il cane dallo psicologo senza problemi. Vediamo come rendere la seduta un successo anche in presenza del vostro amico a quattro zampe.

Preparate una borsa con dei dolcetti o qualcosa che lo faccia stare buono, come delle ossa o giocattoli. Non dimenticate i sacchetti per la cacca, i cani possono essere imprevedibili, anche se non sono abituati a fare la cacca dentro casa.

Potreste prima provare a fare una sessione per vedere come va. In caso di risultati negativi, non scoraggiatevi, potete ritentare.

Il cane potrebbe essere intimidito dalla presenza di una persona che non conosce, quindi prima della seduta potreste organizzare un incontro con il vostro terapeuta e vedere come va. Questo è un gioco da ragazzi, ma assicurati di ottenere il via libera direttamente dal tuo terapeuta prima di mettere fido in macchina.

Alcune forme di terapia non sono adatte per i cani, quindi prima di portare il cane dallo psicologo, accertatevi che la sua presenza sarebbe davvero un vantaggio e non un problema.

Alcune città e stati hanno restrizioni quando si tratta di animali sul posto di lavoro. Anche questo è un aspetto che dovete chiarire con il vostro psicologo per evitare problemi legali.

Considerate infine come si comporta il vostro cane in pubblico. È abbastanza amichevole e ben socializzato? Ha mai mostrato un comportamento aggressivo? Come reagisce di fronte ad ambienti nuovi? Si stressa?

Una volta fatte tutte queste considerazioni e chiarito ogni aspetto con il vostro terapeuta, potete valutare se portare il cane dallo psicologo con voi. I vantaggi ci sono sicuramente, sia per voi che per lui, ma è bene che non siano superati dagli svantaggi.

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