Stargate per cani: cos’è e come funziona questo farmaco

Stargate è un farmaco per cani e gatti a base del principio attivo stanozololo che appartiene al gruppo degli steroidi anabolizzanti. Ecco cosa sapere

Stargate per cani è un farmaco veterinario a base di un principio attivo chiamato stanozololo. Appartiene alla categoria degli steroidi anabolizzanti ovvero dei composti chimici sintetizzati a partire dal testosterone, l’ormone sessuale maschile.

Per questo motivo sono anche chiamati steroidi anabolici-androgeni, dove con “anabolico” ci si riferisce alla funzione di costruzione dei muscoli mentre con “androgeno” ai caratteri sessuali maschili.

Come tutti gli steroidi anabolizzanti promuove la crescita muscolare e scheletrica, si trova in commercio sotto forma di compresse o di soluzione iniettabile ed è venduto solo ed esclusivamente sotto prescrizione del veterinario.

Le compresse di Stargate sono impiegate nelle terapie veterinarie sia per i cani che per i gatti, naturalmente variando la posologia a seconda dei casi.

Stargate per cani: indicazioni terapeutiche

cane anziano

Lo Stargate si usa nel trattamento di alcune patologie muscolo-scheletriche come ipotrofia e ipotonia muscolare, osteomiodistrofia giovanile e anche in casi di alterato sviluppo dell’apparato scheletrico.

I veterinari lo prescrivono anche in caso di fratture gravi, per accelerare il recupero post-operatorio e anche in caso di malattie croniche debilitanti.

Gli impieghi dello Stargate non si limitano a questi e possiamo trovarlo in terapie per altre patologie e disturbi dei cani (e dei gatti).

Spesso viene inserito in terapie di supporto per malattie infettive o tumori, in caso di anemia o sindrome da malassorbimento, e ancora iporessia, leucemia, vasculite cutanea e per la cura del collasso tracheale.

Questo farmaco anabolizzante, inoltre, è indicato nelle terapie di supporto ad alopecia, eczema, piaghe da decubito e ustioni gravi, oltre che nei casi di insufficienza renale cronica o epatopatie acute e croniche.

Stargate per cani: formati e principio attivo

dare le pillole al cane

Lo Stargate per cani è disponibile in due diversi formati: compresse da 2 mg di stanozololo o soluzione iniettabile (50 mg di principio attivo).

Lo stanozololo è un derivato del testosterone, l’ormone maschile, e ha un altissimo effetto anabolizzante che si manifesta con aumento dell’appetito e del peso di Fido e con una rapida ripresa delle sue condizioni generali.

Significa, in parole povere, consente un rapido sviluppo della massa muscolare e scheletrica e ciò avviene perché favorisce la produzione di globuli rossi, che trasportano ossigeno dai polmoni al cervello.

Stargate per cani: dosi e posologia

Come abbiamo anticipato, non possiamo acquistare lo Stargate per cani a nostro piacimento e per farlo occorre la ricetta del veterinario.

Del resto parliamo di un farmaco che si usa nelle terapie di supporto di numerose patologie, anche gravi, e per garantire la buona guarigione di Fido non possiamo prendere iniziativa e dobbiamo affidarci solo ed esclusivamente al medico.

Naturalmente la posologia, quindi la quantità di farmaco da dare al cane, dipende dal tipo di terapia che deve seguire ma anche dal suo peso.

Compresse

Per le compresse di Stargate, quindi la somministrazione per via orale, la posologia è la seguente:

  • 2 compresse al giorno per cani di taglia grande;
  • 1 compressa e mezza al giorno per cani di taglia media;
  • 0,5 mg o 1 compressa al giorno per cani di taglia piccola.

Il trattamento deve durare almeno una settimana, dopodiché va sospeso per 3 giorni ed eventualmente ripreso a più cicli finché il cane non si sia del tutto ristabilito.

Quando dobbiamo curare i cani anziani colpiti da alopecia, eczema o piaghe da decubito dobbiamo somministrare lo Stargate per almeno trenta giorni consecutivi, naturalmente seguendo sempre il dosaggio in base alla taglia del cane.

Nei casi più gravi il veterinario può aumentare le dosi di farmaco:

  • 3 o 4 compresse al giorno per cani di taglia grande;
  • 2 compresse al giorno per cani di taglia piccola.

Lo Stargate si usa anche per il trattamento del collasso tracheale di origine disendocrina dei cani. In questo caso varia la posologia e ad esempio nei cani di piccola taglia prevede 0,3mg di stanozololo per ogni kg di peso corporeo al giorno per almeno 30 giorni consecutivi.

Soluzione iniettabile

fare la puntura al cane

Ecco, infine, la posologia per lo Stargate in soluzione iniettabile (intramuscolare):

  • 1 ml di Stargate una volta alla settimana per cani di taglia grande;
  • 0,5 ml di Stargate una volta alla settimana per cani di taglia piccola.

I dati che riportiamo qui circa l’utilizzo di Stargate per cani sono puramente indicativi e servono a farci un’idea su come agisca il farmaco e in che dosi dobbiamo darlo al cane.

Come sempre prima di somministrare a Fido qualsiasi sostanza dobbiamo sentire il parere del veterinario e, soprattutto, seguire alla lettera ogni sua indicazione.

Stargate per cani: controindicazioni e avvertenze

bulldog francese che dorme

Come per tutti i farmaci, anche lo Stargate ha delle controindicazioni specifiche. Anzi in generale i farmaci anabolizzanti possono essere molto pericolosi per la salute dei nostri cani se non vengono usati nel modo giusto.

Innanzi tutto dobbiamo avere moltissima cautela quando si tratta di terapie per cani (o gatti) in gravidanza o affetti da particolari squilibri ormonali.

Per questo occorre la ricetta del veterinario, solo sotto la sua attenta guida possiamo somministrare il farmaco al nostro amico a quattro zampe.

Lo Stargate non va dato mai a cani (o gatti) colpiti da tumore alla prostata (carcinoma) o ipertrofia prostatica benigna (ingrossamento della ghiandola prostatica).

Tra tutti gli steroidi anabolizzanti lo stanozololo contenuto in questo farmaco è quello che provoca meno effetti collaterali.

Attenzione però, ciò non vuol dire che non ne abbia. Come tutti i farmaci che diamo a Fido possono esserci delle conseguenze indesiderate sulla sua salute!

Per prima cosa lo Stargate può avere un effetto “androgenizzante” che si manifesta in modi differenti a seconda che l’esemplare sia maschio oppure femmina.

In parole povere aumentando il testosterone, quindi l’ormone maschile, aumenta la libido negli esemplari maschi mentre causa nelle femmine dei comportamenti sessuali anomali.

Nelle femmine può anche provocare un anestro forzato, vale a dire che l’apparato riproduttivo va in fase di riposo e le cagnette sono sessualmente inattive.

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