Ayurveda per cani: cos’è? Come funziona?

La salute di Fido è prioritaria e l'ayurveda per cani può essere un valido supporto per il nostro amico a quattro zampe. Tutti i dettagli utili

La salute del nostro amico a quattro zampe è l’aspetto più importante. Ci rende felici vederlo in forma e sempre pronto a giocare in nostra compagnia. In questo senso, l’ayurveda per cani potrebbe essere un valido aiuto per mantenere forte e sano il nostro adorato Fido. Il nostro compito, come sempre, è quello di cercare di fare un po’ di ordine su un argomento controverso.

Le scuole di pensiero circa la validità di questa branca della medicina sono differenti. C’è chi crede che sia un approccio valido e chi si mostra scettico. Il nostro consiglio è comunuque quello di non ricorrere mai al fai da te. Rischiamo di peggiorare le condizioni del nostro fedele amico e di allontanarci dall’obiettivo, la guarigione. Chiediamo quindi sempre il parere del veterinario di fiducia, che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere sulla risoluzione del problema.

Uno sguardo di insieme

cane su tappeto

L’ayurveda per cani, ma vale anche per altre specie che popolano il nostro pianeta, non è altro che una pratica che comprende sia rimedi naturali – quali erbe e spezie soprattutto – ma anche l’uso di alcune pietre e metalli che hanno lo scopo di risolvere malattie e problemi di salute di varia natura. Quando si parla del nostro amico a quattro zampe, gli specialisti considerano soprattutto le spezie e le erbe medicinali.

Che ci si creda o meno, prima di tutto dobbiamo capire che il nostro fedele amico ha bisogno di aiuto. Per farlo dobbiamo saper interpretare correttamente il linguaggio del corpo e intervenire nel più breve tempo possibile quando è necessario. Meglio una visita ‘a vuoto’ dallo specialista ed essere rassicurati, che sottovalutare un problema che può peggiorare e diventare un potenziale pericolo per la salute del nostro amico a quattro zampe, parte integrante della famiglia e alla stessa stregua di un figlio.

Rimedi naturali

cucciolo di cane odora

Questo approccio viene dall’India, nazione in cui è molto diffuso e tenuto in grande considerazione. Lo scopo di chi lo mette in pratica è quello di curare una determinata patologia, di ottenere un certo benessere fisico e mentale attraverso l’utilizzo di spezie, erbe, minerali e una serie di rimedi assolutamente naturali.

A seconda della situazione e del soggetto che necessita di aiuto, vengono usati anche alcuni metalli e pietre, anche se nel caso dei quadrupedi non vengono presi in grande considerazione. Secondo gli eserti in materia, per favorire il benessere fisico del nostro amico a quattro zampe possono entrare in campo elementi quali:

  • L’assenzio;
  • L’aglio (ma bisogna capire in che termini, visto che dal punto di vista alimentare è tra i cibi proibiti);
  • I semi di zucca;
  • Le carote (dalle importanti proprietà in cucina);
  • I chiodi di garofano.

Prima di procedere con qualsiasi tipo di terapia, chiediamo il parere del veterinario e seguiamo le sue indicazioni. Non è solo l’aglio a essere potenzialmente nocivo, anche l’assenzio può creare problemi, come qualsiasi tipo di alcolico (brandy compreso). Ecco allora che l’improvvisazione – in questo contesto più che in altri – può diventare un arma a doppio taglio piuttosto affilata. Con la salute del nostro adorato Fido non si scherza, teniamolo sempre bene a mente.

Qualche spunto di riflessione

cane in campagna

L’ayurveda per cani, lo abbiamo già detto, prevede anche l’utilizzo dell’aglio. Ma come potrebbe diventare una risorsa qualcosa che è potenzialmente nocivo per lo stomaco sensibile dei quadrupedi? Fermo restando che serve, in ogni caso, il nulla osta dello specialista, pare che sia un alimento che deve essere somministrato in casi sporadici e in piccolissime dosi. Sembrerebbe che, grattato un po’ insieme al finocchio, può essere molto utile persino per l’eliminazione dei parassiti. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più sugli antiparassitari naturali (e non). Pulci e zecche, infatti, soprattutto in determinati periodi dell’anno, sono insidiose e pericolose (oltre che parecchio fastidiose).

Anche le carote sono un’ottima soluzione quando il nostro fedele amico ha determinati problemi di salute. Si tratta di un rimedio utile per purificare l’apparato gastrointestinale della nostra piccola palla di pelo. Inoltre, rappresentano un valido aiuto per rafforzare il suo sistema immunitario. In quest’ottica, a porterne trarre beneficio sono soprattutto i cuccioli di cane e gli esemplari anziani. Nel primo caso non hanno ancora sviluppato completamente il sistema immunitario, nel secondo comincia ad avere delle disfunzioni di una certa gravità.

Consigli utili

cane mangia riso e carote

Tra le risorse dell’ayurveda per cani e non ci sono anche i semi di zucca. Sono un ottimo apporto naturale di minerali quali zinco, potassio, ferro e magnesio. Tutti elementi importantissimi per manterere sano e forte l’organismo del nostro fedele amico, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Un cane in salute, infatti, che va dal veterinario di fiducia con regolarità, fa i richiami dei vaccini ed è protetto dagli antiparassitari ha più probabilità di vivere un’esistenza lunga e felice.

Questa pratica indiana, secondo i suoi sostenitori, può essere molto utile – da sola e insieme alla medicina tradizionale – per aiutare a guarire e a rimanere in salute la nostra piccola palla di pelo. Se notiamo che qualcosa non va per il verso giusto, chiediamo consiglio allo specialista, non affidiamoci alle nostre letture sul web o ai consigli di chi non è qualificato a darli. Le prescrizioni, infatti, di qualsiasi natura siano, spettano solo ed esclusivamente al veterinario.

Conclusioni

Ecco allora che questo metodo, come qualsiasi altro, anche la medicina sensoriale per i cani, va sottoposto all’attenzione di chi ha una laurea specialistica e al proprio veterinario di fiducia. Prendiamolo in considerazione solo se lo reputa una soluzione valida, tenendo in considerazione i disturbi di Fido e le sue condizioni generali di salute.

Se non abbiamo il suo benestare, lasciamo perdere. Corriamo il pericolo di mettere a repentaglio il benessere del nostro amico a quattro zampe. Se abbiamo il nulla osta, altri rimedi sono l’olio di oliva e anche quello di mandorle. Si tratta di alimenti che hanno proprietà nutritive che riescono anche a ristabilire il corretto pH della pelle del cane. In ogni caso, teniamo sempre a mente che si tratta sempre di rimedi naturali, che non possono nuocere se seguiamo le indicazioni degli addetti ai lavori.

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